Capitolo 13.

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È mattina.
Tra poco dovrebbero arrivare Ashley e Tony.
Charles sta parlando con Hank.
Lo sta avvisando che ha da fare stamattina e che non può tenere una lezione.
Per me sta saltando una lezione.
Solo per aiutarmi.
Dovrò ringraziarlo per tutti questi favori poi.
Mi sta aiutando troppo e non era nemmeno costretto a farlo.
Mi tocco il collo sospirando e, dopo qualche minuto, sentiamo bussare alla porta dell'entrata.
Sposto lo sguardo su Charles e lui ricambia per poi annuire e andare ad aprire.
Ho un po' d'ansia.
Non avrei mai pensato che dire a una persona che sono la cugina mi avrebbe portato tutta questa ansia.

Apre la porta e noto che non c'è Tony, ma solo Ashley.
Forse avrà avuto da fare.
È Iron Man alla fine.
Quindi ha decisamente tante cose da fare.
Charles gli fa spazio per entrare e, nemmeno il tempo di parlare, che lei lo interrompe: "Posso chiedervi un passaggio per un posto?"
Lui guarda me per poi rifissare Ash confuso: "S-Si, certo. Dove devi andare?"
Oh no.
Ho capito da subito forse.
Lei si aggiusta la felpa facendo un piccolo sorriso: "Da mia zia. Vi dico la strada e ho bisogno che anche Felicity viene."
Faccio un piccolo sorrisino forzato senza dir nulla.
A quanto pare, andremo da lei.
Da mia madre.
Spero vivamente sia un'altra zia che ha in mente.
Se è mia madre, posso classificare questa giornata come peggiore.
E verrò subito scoperta senza che lo dico io.

(...)

*Qualche ora dopo, fuori dalla casa dei genitori di Felicity..*

Vedo Ashley scendere dalla macchina e ci indica una casa: "È lì, venite."
Chiude lo sportello incamminandosi e tiro un sospiro abbassando lo sguardo.
Charles mi mette una mano sulla spalla e giro la testa verso di lui: "Andrà tutto bene, Felicity. Ci sono io anche qui, tranquilla."
Già.
Ma non conosce mia madre.
Già trattava me male..
E sono un mutante.
Figurati averne due in casa.
La porterebbe allo sclero totale.
Scendiamo entrambi dalla macchina e raggiungiamo Ashley fuori dalla porta di casa mia.
Lei ci guarda facendo un sorriso per poi citofonare.
Passa qualche minuto ed ecco che la porta si apre.
Ed ecco lei.
Mia madre.
Vestita con una maglia marroncina chiara e un giacchetto di lana anch'essa marrone però scuro e dei pantaloni neri.
Alcuni dei suoi capelli castani raccolti in una coda e altri sciolti.

Guarda Ash sorridendo d'istinto: "Ehy, cara." poi nota me e Charles trasformando il suo sorriso in un'espressione direi quasi sorpresa: "Oh.. E loro chi sono?"
Che colpo al cuore.
Fa finta veramente di non conoscermi.
Da una parte è meglio, così dico io ad Ash tutto.
Ma per il resto è davvero brutto.
La guardo rimanendo in silenzio e sento Charles appoggiare una sua mano sulla mia spalla senza farsi notare: "Siamo.. amici di Ashley."
Mia madre sta per aprire bocca quando Ash la interrompe sorridendo: "Zia, possiamo entrare? Devo parlarti."

Lei annuisce rimanendo in silenzio e facendoci spazio.
Ash entra incamminandosi verso il salotto e, subito dopo, entro io lentamente continuando a guardare mia madre.
Ricambia lo sguardo senza aprir bocca poi scuoto la testa raggiungendo Ash.
Non c'è bisogno nemmeno che parlo.
Non avrei molto da dirle.
E quello che non sa, è meglio che continua a non saperlo.

Charles POV:

Entro per ultimo in casa e, appena la porta si chiude, la madre di Felicity mi ferma.
Giro lo sguardo verso di lei alzando le sopracciglia e lei mi guarda seria parlando sottovoce: "Amici? Lei chi è, scusa? Che ci fa con mia figlia e con Ash?"
Giro lo sguardo verso un mobile notando qualcosa di familiare e inizio a parlare andando verso esso: "Sono forse l'unico che sta aiutando tua figlia a prendere il controllo dei poteri." infine sul mobile noto una busta.
Ecco perché era familiare.
C'è scritto 'Xavier School'.
È sigilata.
La prendo in mano girandomi verso la madre facendo un sorriso e indicando la busta: "Ma lei sa chi sono a quanto pare."

Mi guarda in silenzio per poi superarmi e raggiungere Felicity e Ashley in salotto.
A quanto pare gli mandai una lettera.
Forse sapevo già di una mutante in questa casa.
Ma non ho mai ricevuto una risposta.
Li raggiungo in salotto, dopo aver messo la busta nella giacca, e noto Ash e la zia da un lato mentre Felicity è di fronte alla madre seria.
Posso solo immaginare come si sente ora.
Direi che di sicuro è nervosa.
Ash tira un sospiro guardando la zia e iniziando a parlare: "Taglio corto direttamente, zia, perché sto impazzendo."
La madre di Felicity la guarda non capendo e lei finisce di parlare indicando verso la cugina: "Lei, Felicity, è mia cugina, vero?"

La zia rimane inizialmente in silenzio e, appena sta per aprir bocca, Felicity la interrompe sbuffando: "Ash, andiamo non c'è ne bisogno, okay? Se vuoi possiamo parlarne noi e ti dico tutto quello che vuoi sapere. Non tiriamo in mezzo i parenti."
Ed ecco che iniziano una discussione.
Ash che alza la voce e Felicity che le risponde a tono.
Io intanto ho un brutto presentimento.
Sento come se non siamo soli.
Mi guardo intorno poi fisso la madre di Felicity mentre le altre due discutono: "C'è qualcuno in casa?"
Lei scuote la testa e faccio una smorfia confuso: "Ho un brutto presentimento. Sento come se c'è qualcuno, ne siete sicura?"

Ed ecco che anche lei sbuffa alzando la voce decisamente scocciata: "Senti, non c'è nessuno, okay?! Ci mancava un'altro mutante qui ora!"
Felicity sposta l'attenzione di lei alzando la voce: "Non metterlo in mezzo, okay?! Se non ti piacciono i mutanti sono problemi tuoi!!"
E ora è il turno di Ash che alza la voce seria: "Come diavolo fa a sapere che Charles e tu siete dei mutanti?! Che sta succedendo, mi spiegate?!"
Felicity sta per parlare quando noto dietro di lei un'ombra che si avvicina.
Lo sapevo che c'era qualcun'altro.
Vedo la persona avvicinarsi e tirare fuori dalla giacca qualcosa.
Devo avvisare Felicity.
Penso sia per lei.
Anzi, è sicuro.

Guardo Felicity alzando la voce e interrompendo la discussione: "Felicity, dietro di te!!"
Lei si gira notando la persona e, appena parte lo sparo, lei riesce a spostarsi in tempo.
Prendo una piccola mazza colpendo il ragazzo mettendolo fuori gioco.
Lascio cadere la mazza quando sento qualcuno dire 'Oddio'.
Mi giro e noto Ash con le mani vicino alla bocca e la zia a terra.
Giro lo sguardo su Felicity e lei si avvicina alla madre scuotendo la testa: "Nono.. Dobbiamo fare qualcosa.."
Non finisce di parlare che la madre gli tocca la guancia per poi chiudere gli occhi.

Felicity POV:

No.
No.
Non può finire così.
Non può averla uccisa con un solo colpo.
Si può fare qualcosa ancora.
Mi sento toccare la spalla e giro lo sguardo notando Charles: "Dobbiamo andare, Felicity."
Scuoto la testa cercando di tenere le lacrime senza dir nulla e lui riprende a parlare piegandosi: "..Mi dispiace, ma dobbiamo andare. Non.. Non possiamo fare più nulla."
Rigiro lo sguardo annuendo leggermente tenendo dentro qualsiasi emozione.
Non so nemmeno cosa provare.
Provo troppe cose ora.
Vorrei spaccare tutto e far del male a quel tipo.
Quella maledetta guardia dello SHIELD.
Ma vorrei anche sedermi è urlare.
Però dobbiamo tornare alla scuola.
Se quello si risveglia, farà fuori qualcun'altro ora.

(...)

*Il pomeriggio, alla Xavier School..*

Abbiamo accompagnato Ash da Tony.
Gli abbiamo spiegato tutto a lui.
Se la vede lui a consolarla.
Mi sento toccare la spalla e Charles mi guarda sospirando: "Felicity.. Mi dispiace."
Lo guardo sentendomi una lacrima scendere dalla guancia per poi abbracciarlo appoggiandomi a lui.
Mi mette una mano sulla testa e lo stringo chiudendo gli occhi.
Non sono mai andata d'accordo con mia madre.
Ma non volevo che finiva così.
Avrei voluto chiarirci.
Ora voglio veramente rimanere sola e realizzare che è successo.
Parlerò solo con Charles.
Dato che non posso allontanarlo.
Ha assistito a tutto e posso sfogarmi con lui.

Mi stacco dopo un po' e notiamo arrivare Erik.
Ci guarda senza dir nulla fermandosi confuso e abbasso lo sguardo sospirando: "Vado in camera, Charles."
Lui annuisce serio toccandomi la guancia: "Vengo più tardi, così parliamo, okay?"
Annuisco senza dir più nulla per poi girarmi e incamminarmi verso il portone dell'entrata.
Charles mi sta sempre accanto.
E sono contenta di averlo anche in questo momento.
Soprattutto ora.
Devo sfogarmi.
E lui è la persona giusta a quanto pare.
E a quanto pare è anche l'unica dato che mia cugina non ha scoperto la verità.
E i miei due migliori amici non sanno nulla.

Quindi si.
Sono felice che almeno ho Charles ora.

Mutant and Proud. //Charles XavierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora