Sto raggiungendo il mio ufficio.
Penso ancora a ieri.
A quel Brett.
Sta facendo il doppio gioco, ma vorrei capire come mai.
Che c'entra l'HYDRA in tutto questo.
Stanotte sono rimasto nel mio ufficio.
Per dare un'occhiata se capivo di più su lui.
Però ho scoperto dov'è l'ufficio di Brett.
E sono stato anche a pensare a una soluzione.
Per non attaccarli direttamente.
Però non mi è venuto in mente nulla.
Direi quasi nulla.
Una cosa in mente la ho.
Però non penso agl'altri piacerà.
Soprattutto a Felicity.
E direi forse anche a Erik.Entro nell'ufficio sedendomi dietro la scrivania incrociando le braccia sopra.
Appoggio la testa su di esse tirando un sospiro e pensando.
Dovrei pensarci di più?
Non penso che Erik mi darà più tempo.
Quindi penso che questa soluzione è l'unica.(...)
Tony POV:
Sono fuori la scuola di Charles con Steve e Natasha.
Charles ci ha chiamato prima dicendo che deve dirci qualcosa.
E quindi eccoci qui.
Penso riguardi lo SHIELD.
Anzi, ne sono sicuro.
E penso c'entra Erik.
Il suo 'ultimatum' del 'o troviamo una soluzione entro quel giorno o vado io'.
Quindi sono pronto a qualsiasi cosa dice.
Qualsiasi cosa sia.
Charles ci sta aiutando.
E noi abbiamo promesso di aiutarli, quindi mi sembra il minimo.
Mi fermo vicino al bagagliaio dell'auto e Steve mi guarda confuso mentre Nat raggiunge il portone della scuola.
Apro il bagagliaio sospirando e tirando fuori lo scudo.
Il suo scudo.
Lo stava lasciando a casa.
Ma l'ho portato.
Prevenire è meglio che curare, no?Steve mi guarda incrociando le braccia confuso: "Tony, perché lo hai por-"
Lo interrompo muovendo la mano libera: "Ancora potrebbe servire.. Sai, lo SHIELD."
Mi guarda in silenzio per poi annuire prendendo lo scudo.
Chiudo il bagagliaio incamminandomi subito dopo con Steve raggiungendo Nat.
Sono curioso di sapere cos'ha da dirci.Stiamo per raggiungere l'ufficio quando sentiamo qualcuno dietro di noi.
Ci giriamo di scatto preparandoci quando notiamo sono Erik e Felicity.
Erik alza un sopracciglio incrociando le braccia: "Davvero impressionante."
Faccio un piccolo sorrisino finto muovendo una mano: "Siamo pronti a tutto, magnetino."
Lui rotea gli occhi per poi farsi spazio raggiungendo la porta: "Intendevo davvero impressionante perché, se volevo, potevo farvi fuori mentre vi giravate."
Scuoto la testa mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni: "Ah dimenticavo, tu sei esperto in queste cose, eh?"
Mi fulmina con lo sguardo rimanendo in silenzio e aprendo la porta.Immagino già che intendeva con questo sguardo.
Ma ignoro.
Ormai lo conosco.
Quindi non mi meraviglia più.Felicity POV:
Entriamo nell'ufficio di Charles e lo notiamo con la testa appoggiata sulla scrivania.
Tony alza una mano indicandolo e sbuffando: "Ma dai, prima ci chiama e poi si addormenta?"
Roteo gli occhi raggiungendo Charles e toccandogli la spalla scuotendolo leggermente.
Solleva la testa lentamente per poi notarci rimanendo in silenzio.
Sposta l'attenzione su di me senza dir nulla alzandosi in piedi, dopo un po', facendo una smorfia.
Steve guarda Charles con il suo solito sguardo serio: "Charles, ci cercavi. È successo qualcosa per caso?"
Lui muove una mano appoggiando l'altra sulla scrivania: "Diciamo si e no."
Come si e no?
Che vuol dire si e no?
Che è successo?Mi siedo sul divano guardandolo confusa e lui riprende a parlare: "Non ho trovato informazioni su quel Brett.."
Erik fa un sorriso ironico scuotendo la testa e Charles continua guardandoci serio: "Ma forse ho una soluzione."
Erik allarga le braccia girandosi verso Tony e gli altri: "Oh, vedete? Charles forse ha ragionato e mi da ragi-."
Charles scuote la testa interrompendolo: "Ho intenzione di entrare nel quartiere generale dello SHIELD."
Eh?!
Cosa?!
Spero stia scherzando.
Rimaniamo tutti in silenzio e, dopo qualche secondo, Erik scuote la testa: "No no, non puoi metterti in testa quest'idea."
Charles alza le sopracciglia guardandolo: "Volevi una soluzione, no? Questa è la mia soluzione."
Erik alza la voce sbattendo le mani sulla scrivania: "Charles, è una pazzia!!"
Lui lo guarda sollevando una spalla serio: "Ripeto, ho solo questa soluzione."Scuoto la testa alzando la voce muovendo una mano: "Non puoi farlo, Charles! Non è un piano questo, è una missione suicida!"
Lui mi guarda inizialmente in silenzio per poi guardare gli altri: "Io entrerò per capirne di più su quel Brett, mentre voi da fuori li distraete."
Erik rimane serio a braccia incrociate alzando un sopracciglio: "Noteranno la tua assenza."Charles fa un piccolissimo sorrisino, direi forzato a mio parere, scuotendo la testa: "Ti ricordo che posso fargli credere quello che voglio. Posso fargli credere che sono lì tra di voi ma in realtà sono dentro."
Tony si toglie gli occhiali da sole muovendo la mano: "Spiegaci, come vuoi entrare?"
Lui rimane inizialmente in silenzio per poi spostare lo sguardo su di me.Ho già capito.
E penso che non mi piace come idea.
Già non mi piace a prescindere.
Quindi figuriamoci se ho indovinato cos'ha in mente.
Non penso che posso farlo.
Lo guardo rimanendo decisamente seria senza batter ciglio: "Se devo portarti dentro, rimango con te."
Lui scuote la testa continuando a fissarmi: "Lo SHIELD cercava te, se non ti vedono lì capiranno che qualcosa non va. Mi porti dentro e poi devi stare con loro, così non capiranno nulla."Rimango in silenzio sedendomi e incrociando le braccia sospirando.
Ha ragione.
Devo fare come dice lui.
Starò con l'ansia, si.
Ma non posso fare di testa mia.
Porterò Charles dentro e poi mi toccherà tornare dagl'altri.Mi alzo dal divano dopo un po' incamminandomi fuori dall'ufficio mentre gli altri continuano a parlare.
Devo prendere una boccata d'aria.
Il solo pensiero di questo piano, mi mette ansia.
Quindi meglio se vado fuori a riprendermi.
Altrimenti inizio a dare i numeri.(...)
*Un'oretta dopo..*
Sono seduta fuori sul muretto.
A quanto pare stanno ancora parlando.
Wow.
Organizzano perfettamente il tutto devo dire.
Io non sono più entrata da quando sono uscita di lì.
Quel piano non mi piace.
Ma a quanto pare Charles ha deciso.
E dobbiamo fare come dice.
È rischioso per lui.
Stare da solo lì dentro.
Potrebbero scoprirlo.
Sento dei passi verso di me e noto Natasha.
Forse si sono preoccupati di me.
O forse pensano che sarei andata io ora dallo SHIELD.
Cosa che probabilmente avrei fatto prima.Natasha incrocia le braccia fermandosi di fronte a me: "Stai bene?"
Scuoto la testa toccandomi il braccio sospirando: "Questo piano non mi piace, è troppo rischioso."
Lei annuisce sollevando le spalle appoggiandosi al muretto: "Lo so, lo hanno detto anche Tony, Erik e Steve."
Sposto lo sguardo su di lei confusa: "E..?"
Scuote la testa muovendo una mano: "Se ti aspetti che ha cambiato idea, non lo ha fatto. Mi dispiace Felicity, ma è l'unica soluzione che ha trovato e dobbiamo fare così."
Annuisco rimanendo in silenzio e abbassando la testa.
A quanto pare è quella la soluzione.
Non mi piace, ma non c'è altra scelta.
Rimango a testa bassa guardando per terra seria: "Ha detto quando dobbiamo mettere in atto questo piano?"Mi tocca la spalla sedendosi accanto a me e annuendo: "Si, una o una settimana e mezzo massimo. È stanco di questa storia e vuole mettere la parola fine subito."
Annuisco ancora una volta senza dir nulla.
Una settimana.
O una e mezzo.
Spero non arriva mai.
Ho un brutto presentimento su questo piano.
Devo parlare con Warren e Juliet.
Voglio che almeno loro due vengono con me.
Ho bisogno del loro aiuto.
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Mutant and Proud. //Charles Xavier
Fanfiction[Sequel 'You Complete Me//Tony Stark'] "Ricercata: Ragazza dai capelli neri e occhi verdi. Nome sconosciuto. È stata vista l'ultima volta nel quartiere generale degli agenti dello SHIELD che cercava dei documenti. Attenzione: La ragazza sembra ess...