Mutant and Proud. //Charles Xavier

Capitolo 23.

Sono contenta che ieri Ash l'ha presa bene.
E sono contenta di essermi tolta il peso di dirgli la verità.
Ci sono ancora tante cose che devo fare però.
Tipo chiarire con Charles.
Sperando accetta di parlarmi.
Non voglio perderlo.
Ieri Ashley ha detto che di sicuro chiariremo.
Che 'Charles non è così menefreghista da non parlarmi più'.
E Tony ha detto lo stesso.
Aggiungendo che in questi mesi che sono mancata, anche se Charles era nervoso, gli diceva che era preoccupato per me.
Non posso crederci che ho fatto star male tutto questo tempo lui.
L'unico che mi è rimasto vicino in tutto questo tempo che Ashley non sapeva chi ero.
Ora devo parlargli però.

Cammino per il corridoio per raggiungere l'ufficio di Charles quando mi sento toccare una spalla.
Giro lo sguardo confusa e noto una ragazza.
Capelli castani corti.
Occhi castani.
Con una camicia bianca e dei pantaloni neri.
La guardo in silenzio e lei fa un sorriso toccandosi il collo: "Scusi, sa dirmi dov'è Charles? Dovrei parlargli."
Faccio un sorrisino forzato sollevando le spalle: "Non.. Non saprei, lo cercavo anch'io." poi socchiudo gli occhi: "lei chi è?"
Fa un sorriso allungando una mano verso di me: "Scusa, dimenticavo, sono Moira MacTaggert. Un'amica di Charles."
Oh.
È lei.
La, cosiddetta, ex.
Ricambio la stretta di mano annuendo e, dopo aver mollato la presa, lei sospira: "Sono passata per sapere se ha saputo qualcosa della ragazza che è andata via. Qualche mese fa ero venuta e non sapeva nulla." poi mette le mani sui fianchi spostando l'attenzione su di me: "Le sembra giusto che questa ragazza è andata via dopo che Charles la stava aiutando?"

Socchiudo gli occhi incrociando le braccia facendo un sorriso falso: "Avrà avuto i suoi motivi penso, no?"
Moira alza le sopracciglia muovendo una mano: "Questo non lo metto in dubbio, ma non è una giustificazione per lasciarlo così."
Annuisco leggermente cercando di mantenere la calma e non rispondendo.

Penso sia meglio che lo cerco dopo.
Altrimenti è la fine.
So che lei può tenerci a Charles e per questo parla così forse, ma non la sopporto.
Lei sta per aprir bocca ma la interrompo indicando verso la porta: "Vado in giardino, devo incontrarmi con qualcuno. Parlerò stasera con Charles al massimo, è stato.. bello conoscerti."
Lei fa un sorriso e inizio a incamminarmi tornando seria e sbuffando.

Chiamo Juliet e dico di raggiungermi qui con Warren.
Almeno passo del tempo con loro.
Dato che li sentivo soltanto, ora posso rivederli.
E non penserò a quella lì.

(...)

*Qualche oretta dopo..*

Charles POV:

Moira è venuta qui e ora stiamo parlando nel mio ufficio.
Mi ha chiesto della 'ragazza'.
Forse non ha incontrato Felicity.
Però gli ho detto che è tornata.
Non penso l'ha in simpatia a Felicity però poco m'importa.
Appena andrà via devo parlargli.
Voglio chiedergli scusa per come l'ho trattata.
Faccio un sorrisino picchiettando con le dita sulla scrivania cambiando argomento: "È bello rivederti dopo mesi, Moira."
Lei fa un sorriso sedendo dall'altro lato: "È bello anche per me." e allarga le braccia: "Come vanno le cose qui? Tolto tutto quello che mi hai detto."
Sollevo le spalle aggiustandomi la giacca: "Beh, solite cose. Faccio il professore ancora ovviamente e cerco ancora di farci accettare dagli umani."

Lei incrocia le braccia scuotendo la testa: "Sei di più di questo, ricordi?"
La guardo non capendo rimanendo in silenzio e lei fa un sorriso: "Sei un X-Men. Siete X-Men, Charles."
Faccio un sorriso abbassando la testa annuendo.
Già.
Certo.
Come dimenticarlo.
Mi alzo dalla sedia aggiustando i fogli mentre Moira riprende a parlare di diversi fatti.
Apro un cassetto della scrivania mettendo i fogli dentro quando, all'improvviso, un suo argomento mi attira.
Ha incontrato una ragazza che mi cercava.
Capelli neri e occhi verdi.
Con una giacca di pelle.