Sono per strada.
È pomeriggio.
Sto andando da Juliet.
Devo vedere se si è calmata.
Non mi piace questa situazione che si è creata tra me e lei.
Quindi meglio risolverla.
Sperando non subisco come l'altra volta.
Perché purtroppo questa volta non ci starebbe Warren a chiamare aiuto.
È andato al solito locale dove bevono e combattono.
Quanto ci andrei anch'io ora per dimenticare tante cose.
Invece non posso.
Devo andare nascondendomi per lo SHIELD.
E devo chiarire con la mia migliore amica.
Giro in un vicolo per raggiungere la porta per entrare da dietro quando sento una voce.
Aggiusto, due voci.Mi appoggio all'angolo e vedo una donna parlare con Juliet.
Guardo attentamente per sentire che si dicono senza farmi vedere.
Non la conosco.
Non l'ho mai vista.
È castana.
Ha una tuta nera tendente sul blu scuro.
Una cintura con diversi aggeggi..
E una pistola.
Spero non sia chi immagino.
La donna incrocia le braccia guardando ancora Juliet: "Allora, dov'è Felicity?"
Juliet si guarda intorno per poi alzare le spalle mentendo: "Non lo so, non la conosco."
L'altra scuote la testa facendo un sorriso: "Non si direbbe, sai? Ho scoperto che viveva qui con te e un'altro ragazzo.." poi fa una smorfia: "Warren Worthington. Proviamo a chiedere a lui se la conosce?"Juliet si aggiusta i capelli sorridendo ancora: "Non è in casa e le ripeto che non la.."
Non finisce di parlare che la donna la prende dalla gola sbattendola al muro: "Ascolta, ora ci dirai dov'è. Perché se lo scopriamo da soli, non saremo gentili di sicuro con lei.. E nemmeno con voi due."
Maledizione, devo fare qualcosa.
Non posso stare a guardare.
Tiro un sospiro chiudendo gli occhi e, appena li riapro, esco da dietro l'angolo andando correndo verso la donna.
Lei gira lo sguardo notandomi e gli vado incontro sbattendola contro il muro, dopo aver mollato Juliet.
Sto per rifilargli un pugno quando mi colpisce lei anticipandomi.Cado a terra facendo una smorfia di dolore e, dopo un po', mi giro di pancia in giù per alzarmi.
Giro leggermente lo sguardo e lei mi rifila un calcio in faccia.
Cado stesa di nuovo toccandomi il lato del viso facendo una smorfia.
Allontano la mano e noto un po' di sangue.
Mi ha tagliato?
Ah si?
Mi solleva dal braccio e, appena mi gira, gli rifilo un calcio alla gamba.Vado verso Juliet prendendola da polso e la donna, non arrendendosi, si rialza dolorante.
Ci guarda tirando fuori la pistola mirandomi contro: "Rimani ferma o non esiterò a spararti."
Sbuffo tenendo Juliet dal polso per poi alzare la voce: "Ma chi diavolo sei?!"
Lei fa una smorfia tenendo la pistola verso di me: "Maria Hill. Agente dello SHIELD, ora verrai con me."
Oh no.
Se lo sogna.
Non ci tengo.
Guardo Juliet e lei ricambia lo sguardo facendo un piccolo cenno.
Porto l'attenzione sulla Hill per sorridere subito dopo: "Non ci penso proprio."Sta per parlare facendo qualche passo verso di noi e, appena chiudo gli occhi concentrandomi, non la sento più camminare.
Riapro gli occhi e ci ritroviamo, io e Juliet, quasi fuori al locale dove si trova Warren.
Oh.
Non volevo andare qui.
Ma vabbè.
Mollo il polso a Juliet tirando un sospiro di sollievo: "L'abbiamo scampata."
Lei annuisce avvicinandosi alla porta del locale ma la fermo guardandola: "Dovete trovare un'altro posto dove andare. Ora verranno sempre lì sapendo che siete lì."
Lei annuisce abbassando lo sguardo: "Già, ne parlo con Warren ora e vediamo." poi mi abbraccia mollando la porta: "Grazie per l'aiuto, Felicity."Ricambio facendo un sorrisino leggero: "Vi ho messo io in questo casino e devo aiutarvi."
Ci stacchiamo dopo un po' e riprendo a parlare: "Vedrò se con l'aiuto di Charles, trovo un posto dove farvi andare."
Lei mi guarda confusa e, prima che parla, la interrompo indicando la testa: "È un telepatico, ricorda. È sempre qui se lo cerco."
Spero riesco a comunicare.
E che mi risponda.
Ora però è meglio che entriamo e raggiungiamo Warren.
Cercherò di parlare con Charles per il tempo che rimaniamo qui.(...)
*Qualche ora dopo..*
Charles POV:
Sono con Erik nel mio studio.
Erik e sua figlia, Wanda.
Lei è di sicuro qui per parlare di Felicity.
Non ho bisogno di leggerle la mente per capirlo.
Tiro un sospiro prendendo il bicchiere con il liquore guardando i due: "Allora, parlate."
Erik prende il suo di bicchiere fissandomi attentamente decisamente serio: "Ti fidi davvero di quella ragazza? Non ti ha detto nulla su di lei ancora."
Appoggio il bicchiere sul tavolino facendo un sorriso: "Invece ti sbagli, mi ha permesso di vedere il suo passato ieri." poi sposto lo sguardo su Wanda: "Lei è la cugina di Ashley. Non dirglielo però, lo farà lei."La ragazza annuisce incrociando le braccia in silenzio mentre Erik scuote la testa: "Ha problemi con lo SHIELD, ha problemi con i suoi poteri.. Non dovresti farti tirare in mezzo, Charles."
Lo guardo alzando le sopracciglia muovendo una mano: "Sto cercando di salvarla, okay? Senza di me, non ha nessuno che l'aiuta."
Ed è vero.
Oltre i suoi due migliori amici, è sola.
Non riuscirebbe mai a controllare i poteri da sola.
Lui sposta l'attenzione altrove facendo un sorriso ironico: "Vedi del buono in troppe persone, Charles. Dovresti fare attenzione."Sposto anch'io l'attenzione facendo una risata finta: "Io vedo il buono nelle persone giuste, Erik." poi mi alzo dalla poltrona guardandolo: "E lei non è un pericolo."
Ci guardiamo per un po' in silenzio entrambi seri.
Erik è sempre così sospettoso di tutti.
Deve smetterla.
Quando c'è bisogno, ci può stare.
Ma ora non ha senso.
Felicity è sola.
Non ha mai avuto l'accettazione di sua madre per quello che è.
Ashley non la conosce.
Non ha mai controllato i suoi poteri e ora ha i problemi con lo SHIELD.
Può essere incasinata, questo si.
Ma ho promesso di aiutarla.Wanda abbassa lo sguardo e lo rialza subito dopo alzando le sopracciglia: "E ora dov'è?"
Metto una mano nella tasca dei pantaloni aprendo bocca pensando che dire.
So che è uscita.
Ma tornava presto ha detto.
Sono quasi le sette e mezza.
Che fine ha fatto?
Sto per parlare e Erik si alza dalla poltrona anche lui andando verso la figlia: "È ovvio, no? Si starà cacciando in qualche altro guaio."
Sbuffo roteando gli occhi per poi gesticolare con una mano: "Erik, basta, okay? È andata dalla migliore amica. Tornerà a momenti forse."I due si guardano in silenzio e, subito dopo, lei mi guarda annuendo facendo un leggero sorrisino: "Spero che sia così."
Sorrido annuendo quando sento una voce.
Metto le mani vicino alle tempie girandomi e noto che è la voce di Felicity.'Charles? C'è stato un problema con un'agente dello SHIELD.'
Chiudo gli occhi sospirando e rispondendole:
'Tutto ok? Hai bisogno che vengo da voi?'
Dopo qualche secondo, ecco che finalmente arriva la sua risposta.
'Nono, tutto ok. Siamo da Warren ora. Tra poco torno da te. Ascolta, ho bisogno che troviamo un posto a Warren e Juliet dove stare. Lo SHIELD cerca anche loro. Per ora rimarranno nella stanza di questo locale, però non possono rimanere per sempre. Ora vado, ne parliamo meglio tra poco appena torno.'Wow.
Riuscirò a trovarli qualcosa.
Al massimo, se non trovo una qualche stanza da qualche parte, possono venire qui.
La scuola è enorme.
C'è spazio per chiunque.
Tolgo le mani dalle tempie rigirandomi e Erik mi guarda confuso: "Successo qualcosa?"
Scuoto la testa facendo un sorriso: "Nono, era Felicity. Ha detto che sta per tornare." poi indico verso i bicchieri cambiando discorso: "Avanti, versane un'altro poco comunque."
Lui annuisce girandosi verso la bottiglia prendendola.Appena torna ne parleremo per bene di cos'è successo.
Poi domani dovra andare da Tony e Ashley.
Prima si toglierà quel peso, meglio è.
Con tutti questi problemi, meglio togliersi velocemente certi.
E dovrò andare con lei.
Ho promesso di rimanere accanto a lei quando lo dirà.
Sperando vada tutto bene.
E che non cambia idea.
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Mutant and Proud. //Charles Xavier
Fanfiction[Sequel 'You Complete Me//Tony Stark'] "Ricercata: Ragazza dai capelli neri e occhi verdi. Nome sconosciuto. È stata vista l'ultima volta nel quartiere generale degli agenti dello SHIELD che cercava dei documenti. Attenzione: La ragazza sembra ess...