Capitolo 33.

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Ho incontrato Tony e Natasha fuori dalla scuola.
Sono qui per parlare con Charles e Erik.
Strano che non mi hanno avvisato.
Ma ora che ci penso..
Charles non mi parla.
Quindi non è proprio strano a questo punto.
Spero di risolvere questa situazione.
Ne sono veramente stanca.
Voglio solo una vita tranquilla, chiedo troppo?
Non voglio quel Brett che ci dà fastidio.
Voglio una vita serena qui.
Con Charles e gli altri.
Ma a quanto pare per ora posso solo sognarla.
Finché non sconfiggiamo quel tizio.
O finché non troviamo una soluzione.
È da capire quale delle due cose succederà.

Tony mette le mani nelle tasche dei suoi pantaloni alzando le sopracciglia: "Stai bene, Felicity?"
Mi fermo vicino alla porta dell'ufficio di Charles mettendo una mano sulla maniglia guardando entrambi: "Intendi ora o in generale, Tony?"
Mi guarda inizialmente in silenzio per poi sollevare le spalle: "Ho capito, lascia perdere la domanda."
Faccio un piccolo sorrisino forzato aprendo, subito dopo, la porta.
Ed ecco Charles e Erik seduti.
Erik ci guarda confuso e Charles fa lo stesso però serio.
Ecco.
Quello sguardo tra il serio e severo.
Meglio se non apro bocca ora.
Altrimenti è peggio.

Charles sposta l'attenzione su Nat e Tony incrociando le braccia: "Allora, cosa volete dirci?"
Tony raggiunge i due incrociando le braccia: "Wanda e Pietro vi hanno avvisato del matrimonio, no?"
I due annuiscono in silenzio e lui riprende a parlare: "Ho bisogno che però vi tenete pronti anche voi. In caso lo SHIELD.. O quel Brett si presenta."
Charles sta per parlare ma Erik lo interrompe alzando le sopracciglia: "Oh, questo si, ma sentire il mio consiglio no? Fantastico."
Natasha rimane a braccia incrociate vicino alla porta accanto a me: "Tony è libero di sposarsi anche domani se vuole, noi non possiamo andare contro la sua decisione. Ma siamo suoi amici.. E anche voi. Quindi dobbiamo aiutarlo in caso si presentano. Dobbiamo tenerci pronti."

Erik si alza dalla sedia muovendo una mano serio: "E cosa vorreste fare? Iniziare una battaglia durante il loro matrimonio?"
Charles rimane a testa bassa tenendo le mani unite: "Non c'è bisogno che combattiamo. Se parliamo pacificamente-"
Ed ecco che però Erik lo interrompe appoggiando le mani sul tavolino: "La pace non è mai stata un'opzione, quando lo capirai?"
Charles si alza di scatto alzando la voce direi scocciato: "E quando capirai tu che è un matrimonio?! Non possiamo iniziare un combattimento il giorno più importante di Tony!!"

Erik lo guarda serio per poi indicarci tutti: "Vi avviso, se, o prima o dopo il matrimonio, non abbiamo in mente cosa fare con quel tizio e lo SHIELD. Andrò da solo contro loro, okay?" infine riprende a camminare uscendo dall'ufficio sbattendo la porta.
Decisamente sbaglia.
Rischia.
E Charles non ha bisogno di perdere anche lui.
Dopo che ha perso Raven.
Charles rimane inizialmente in silenzio seduto per poi alzarsi andando verso la porta.
Tony lo ferma da un braccio guardandolo confuso: "Lascialo perdere, cambierà idea."
Charles scuote la testa convinto guardandolo: "No, fidati, non cambierà idea e io non posso lasciarlo solo. Gli vado a parlare e trovo un'attimo una soluzione, aspettate qui."

Mi siedo sul divano mettendo le mani sulla faccia sospirando.
Spero lo convince ad aspettare dopo il matrimonio.
Ora dobbiamo concentrarci a difendere Tony e Ashley.
Non possiamo pensare a cosa fare con lo SHIELD anche.

(...)

È passato quasi un'ora che siamo qui.
Tony fa avanti e indietro.
E Natasha è seduta accanto a me.
Forse Charles non è riuscito a convincerlo.
O a parlargli.
O chissà che è successo.
Forse è meglio se vado a cercarlo?
Penso di sì.
Mi alzo dal divano e vediamo aprirsi la porta all'improvviso.
Ed eccolo.
Charles.
Finalmente è arrivato.
Mi nota in piedi rimanendo in silenzio per poi fissare Tony sospirando.
Tony incrocia le braccia alzando un sopracciglio: "Beh? Com'è andata?"
Charles si tocca il collo muovendo la mano libera: "L'ho convinto ad aspettare dopo il matrimonio, ma non sono riuscito a convincerlo di non andare da solo se non troviamo una soluzione. Quindi mi devo mettere a lavoro e pensare a una soluzione."

Natasha si alza dal divano mettendo le mani sui fianchi: "Erik non può decidere quando risolvere questo fatto, Charles."
Lui fa una smorfia sollevando le spalle: "L'ha fatto insomma e ora tocca a me decidere che fare."
Wow.
Forse è meglio se lo aiuto.
Avrà bisogno di una mano.
E lui potrebbe ricambiare aiutandomi con i poteri.
Dato che devo prendere il controllo ufficialmente.
Dato che li controllo al 40% direi.

Natasha raggiunge Tony parlando tra loro e Charles si gira per raggiungere di nuovo la porta.
Lo raggiungo fermandolo e facendo una smorfia: "Se vuoi, io posso darti una mano col piano e tu continui ad allenarm-"
Mi interrompe guardandomi serio aprendo la porta: "Lascia stare. E comunque da te mi aspetto di più di quello che hai fatto fino ad ora. Ora vado."
Esce dalla porta e abbasso leggermente lo sguardo.
Ha chiuso subito il discorso.
'Da te mi aspetto di più di quello che hai fatto fino ad ora'.
Wow.
Di sicuro parla degli allenamenti.
Ha ragione però.
Non mi sono sforzata molto in tutto sto tempo.
Quindi si.
'Si aspetta di più'.

Tony mi raggiunge toccandomi la spalla.
Giro lo sguardo su di lui e lui fa una smorfia: "Tornerà il Charles di sempre, tranquilla. Ora ha da pensare a Erik, allo SHIELD e ad altro, quindi è nervoso."
Scuoto la testa toccandomi il braccio sospirando: "È nervoso anche con me, Tony, gli ho detto che per ora non voglio vederlo e lo sta prendendo alla lettera. Mi vedrà solo per allenarmi, non vuole nemmeno il mio aiuto."
Lui mi dà delle pacche sulla spalla mettendosi di fronte a me: "Tranquilla, chiarirete questa situazione. Tu sei testarda quanto Erik però, fattelo dire."
Ormai vengo paragonata ad Erik.
Non ci do più peso.
Devo semplicemente accettarlo.

Faccio un sorrisino sforzato annuendo e sospirando: "Lo so, non sei l'unico che mi paragona a lui."
Tony alza le sopracciglia muovendo una mano: "Spero non diventi completamente come lui, altrimenti è la fine poi."
Faccio una piccola risata scuotendo la testa.
Menomale ci sono Tony e Ashley che mi aiutano.
Altrimenti ora ero sola.
Ringrazio di avere loro due che ora sono la mia famiglia.
Spero di trovare un modo di parlare con Charles.
Di chiarire questa situazione.
Non voglio perderlo.
Ci tengo troppo a lui.

Mutant and Proud. //Charles XavierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora