Due settimane tra i BTS

Sesto giorno

-Kyo tu...-
-Io...?- non starà per dirmi qualcosa tipo che gli piaccio? Non lo crederei possibile...
Il mio cuore non fa altro che battere forte, mentre lo fisso sgranando gradualmente gli occhi.
-Io... niente, non ti preoccupare-, si rigira a guardare l'acqua, e in effetti questa reazione non mi sorprende, quindi cerco di non rimanerci male.
Continuo a guardarlo, sentendomi in obbligo di supportarlo almeno un pochino e per non mettergli pressione -ascolta facciamo una cosa...-
-cosa?-
-Facciamo che questa cosa che stavi per dirmi me la dirai quando sarai sicuro, ci stai?-
-Mmmh... va bene, ci posso stare-
-Bravo mochi rosa-, gli scompiglio i capelli, e lui si rigira a guardarmi arricciando il naso.
Rido per la sua bellissima reazione, e mi avvicino a lui, che sobbalza leggermente. Gli poso un leggero bacio sulla guancia, e lui rimane attonito (e in effetti è la reazione che volevo).
Ora sta boccheggiando qualcosa, che però non riesce a pronunciare, e non credevo che un piccolo bacetto gli facesse questo effetto, ma ne sono molto felice.
-Dai io vado a dormire, mi raccomando tu non addormentarti alle 06.00 del mattino come tuo solito! A lungo andare fa male!-
-Come fai a sapere che vado a letto di mattina invece che dormire di notte?-
-Lo hai detto tante volte durante le live- dico imbarazzata
-Ah è vero, va bene cercherò di andare a dormire presto-, faccio per alzarmi ed entrare dentro, ma prima mi giro a guardarlo nuovamente, e lui fa lo stesso -Buonanotte Chimchim-, e non gli lascio il tempo di dire niente che mi fiondo al piano di sopra, giusto per lasciarlo un po' in sospeso. Mi lancio sul comodo letto e guardo il soffitto, ridendo da sola come una stupida per quello che è appena accaduto. Mi infilo sotto le coperte e mi lascio travolgere dal sonno, che mi accompagna fino alla mattina seguente.

Il giorno dopo

Mi sveglio serena, ho dormito di sasso, e ripenso alla sera precedente... non posso credere al fatto che ho avuto il coraggio di baciare la guancia di Jimin, e al contempo non so che effetto possa aver fatto, sono leggermente in ansia.
Mi alzo e mi dirigo verso il piano di sotto, dove Jin è già nel procinto di fare colazione (come sempre vedo lui per primo dato che è quello che si sveglia prima), così mi preparo anche io la colazione, con il mio solito latte e biscotti.
-Buongiorno Jin-
-'Giorno Kyoung, dormito bene?-
-Si molto, tu tutto bene?-
-Sisi, andrà anche meglio dopo aver mangiato la tua torta di mele- mi sorride e io ricambio, sono dei ciccioni questi ragazzi!!!
-Ahaha appena vado a comprare gli ingredienti ve la preparo-
-Perfetto, senti... oggi per pranzo o dopo, é ancora da decidere, siamo organizzati per vederci un film, uno di quelli... sai... Horror-
Gonfio le mie guance, perché mi sta salendo una crisi mistica... IO ODIO GLI HORROR...
-Oh va bene, allora io starò su in camera oppure andrò a fare la spesa, non sopporto proprio gli horror-
-Si, Taeh mi aveva accennato qualcosa, ma hanno insistito per vederlo lo stesso, mi dispiace-
-Ma no, non preoccuparti-
-Da quello che so anche Suga non deve guardarlo, sai non gli piacciono... quindi prova a chiedergli se ti fa compagnia-
-Ehmm... Suga? Oddio...-
-Tranquilla, sembra un pezzo di legno ma in realtà è un peluche, spero solo che riesca ad aprirsi con te anche se noi ci abbiamo messo anni-
-Bhe di sicuro mi parlerà, non necessariamente mi deve raccontare cose private, io mi accontento anche del minimo- sorrido a Jin in modo sincero, e lui ricambia.
-State parlando di me per caso? Ho sentito nominare il mio nome- Suga compare dalla porta, e ora???
-Si, perché Kyoung non deve vedere il film, quindi potresti farle compagnia-
-Bhe... non credo ci siano problemi- dice lui tranquillo, e la cosa un po' mi stupisce
-Sei sicuro? Grazie mille Suga- gli dico io
-Di niente- *si butta sul divano* poi mi riguarda -devi fare qualcosa di particolare?-
-Solo comprare delle mele per la torta-
-Okey, poi se non ti spiace passiamo un attimo in studio, ma nel mio non posso farti entrare-
-Va Bene, nessun problema- gli sorrido, lui alza un sopracciglio e butta fuori un po' d'aria dalla bocca con un leggero sorriso.
-Salgo a prepararmi e sarò pronta in 20 minuti-
-Okey, ti aspetto qui-, salgo le scale e in fretta decido cosa indossare, optando per un jeans chiaro e un top bianco.
Scendo nuovamente -Pronta?-
-Si pronta-
-Okey noi andiamo, a dopo Jin- dice Suga e io lo seguo a ruota -Ciao Jin-
-Ciao ragazzi, a dopo-.
Saliamo in auto e ci dirigiamo verso il primo supermercato che ci capita a tiro.
Compro tutto il necessario per la preparazione del dolce, e nel mentre Suga mi segue tra un reparto e l'altro con le mani nelle tasche.
-Quindi... visto che dopo dobbiamo andare in studio... mi faresti l'onore di suonarmi una canzone al pianoforte in cambio del fatto che ti farò entrare nel mio studio??-
-Suga non me la sarei presa lo stesso se non mi avessi fatto entrare, ma lo farò con piacere- lo guardo e gli sorrido, mentre lui mi guarda un po' stupito e infatti...
-Un pò mi stupisci sai?-
-Ah si? Perché?- chiedo curiosa
-Bhe perché non hai problemi se qualcuno ti dice che non puoi fare una determinata cosa, non ti arrabbi proprio-
-Si perché penso che non ce ne sia motivo di arrabbiarsi-
-Se allora ti dicessi che non puoi amare Jimin? Ti adegui e ti passa?-
-Eh? Cosa... cosa stai dicendo Suga?-
-Sto dicendo che non ti conviene provare sentimenti troppo forti nei suoi confronti-
-E perché mai?-
-Perché lui per te non ci sarebbe mai-
-Suga ho già avuto una relazione del genere, e poi comunque questo non puoi chiedermelo... chi sarebbe capace di farsi passare un sentimento così forte così in fretta? Non posso farlo...-
-Cioè tu sei disposta ad aspettarlo?-
-Assolutamente si- lo guardo con sguardo deciso
-Mh, va bene, allora dimentica ciò che ho detto-. Paghiamo e ci dirigiamo in pieno centro.
Arriviamo agli studios e parcheggia, questo posto mi era mancato. Ci dirigiamo subito nel loro piano, e Suga inserisce la sua password, girandosi diffidente un paio di volte verso di me, che nel mentre stavo osservando i dintorni (per notare che avevano spostato qualcosa dall'ultima volta, ma è tutto uguale).
Entriamo e noto subito il divano, il pianoforte e il piano di lavoro di Suga con un sacco di roba professionale, e mi dà l'aria di uno studio davvero comodo.
-Mi piace il tuo studio!!- continuo a guardarmi intorno
-Ne sono felice, accomodati pure-, così obbedisco e mi siedo sul divano, mentre lui si siede sulla sedia e si apposta nella scrivania, smanettando nel computer.
Inizio a sentire della musica, e Suga continua a smanettare e ogni tanto a fare versi o dire parole nel microfono (come se si stesse riscaldando). Così mi avvicino a lui, perché non vorrei che stesse montando una sua traccia...
Lui mi guarda -ecco ora ascolta-, annuisco e rimango vicino a lui, che inizia a rappare senza fermarsi per un secondo.
Dopo un po' toglie le cuffie che si era messo per girare a guardarmi, -allora come era?-
-FAVOLOSO! Ma spiegami... cosa era?-
-La mia parte di cypher pt.5 ovviamente-, lo dice come se fosse la cosa più naturale del mondo!!! Ok che mi sento onorata ma... non dovrebbe essere praticamente UN SEGRETO???
-Ma...ma...ma- non riesco a pronunciare altro
-Ma cosa? Sai mi sono reso conto che, per quanto vale, posso fidarmi di te. Ti ho messo alla prova svariate volte, e tutte le volte mi hai stupito. So che non sei una di quelle che andrebbe a sperperarlo in giro, quindi niente te l'ho fatto ascoltare perché mi andava- fa spallucce
-Suga è davvero fantastico, per me è un'emozione sentirti dal vivo, è bellissima-
-Grazie mille, bene ora possiamo tornare a casa-
-Okey- e insieme andiamo via dagli studios per tornare dai ragazzi... oggi torta di mele come dessert per cena!!

~~~
Ciao ragazzii... siete pronti per l'arrivo della grande svolta? Stiamo per arrivare a un punto molto importante e sinceramente non vedo l'ora 😊
Vi mando un bacio, a prestoo💕💕