Due settimane tra i BTS

Sparito

SALVE RAGAZZIIIII. Questo è un piccolo capitolo di passaggio, dato che a breve succederanno cose significative.  Avviso inoltre che manca davvero poco alla fine della storia.
Detto questo vi lascio alla lettura,
byeeee💕💕

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Apro gli occhi, che sembrano due mattoni.
Prima ancora di muovere i muscoli cerco di fare memoria della notte.
Taehyung, è stato molto male.
Ha passato la notte a rigettare nel gabinetto, trovandosi addirittura a fare una dormita e scattare d'improvviso e attaccarsi al gabinetto, e per me non è stato per nulla facile.
Vederlo stare così male mi ha veramente spezzato il cuore, così come a Jimin, che con me non ha chiuso occhio.
Aveva sentito molto chiasso,  e per quello si era alzato a controllare, trovando me e Taeh raggomitolati nel bagno.
Avevo insistito con il farlo tornare al piano di sopra, che me la sarei cavata da sola, ma è stato come scalare il Monte Everest.
Ora mi ritrovo nella camera di Jimin, perché avevo ceduto alla tentazione di sonno non appena Taeh aveva smesso di vomitare continuamente, finendo una volta per tutte addormentato sul divano.
Non oso nemmeno immaginare oggi come debba sentirsi, e sono sicura che non ha rimesso tutte quelle volte solo per colpa dell'alcol.
Tutta la notte, non ha fatto altro che cercare Yoyo, anche perché in discoteca deve avermi scambiata per lei, e per quel motivo avrà dato il pugno a quello sconosciuto.
Sbattendo gli occhi un paio di volte finalmente riesco a trovare le energie per voltarmi da Jimin, che finalmente vedo che dorme, appartenente in modo tranquillo.
Ma so che anche lui è fortemente preoccupato per il suo amico.
Durante la notte, mentre tenevo gli occhi chiusi, lo sentivo sbuffare e fare singhiozzi, anche se non ha propriamente pianto. Ma si può capire, dopotutto sono migliori amici da una vita praticamente.
Mi giro dall'altra parte del letto, verso il comodino, osservando la piccola sveglia che indica le 9 del mattino... ho dormito solo 3 ore...
ma oramai il sonno sembra non volerne più sapere di tornare, per cui mi costringo ad alzarmi.
Vado nel bagno padronale, perché qualche medicina per il mal di testa dovrebbero avercela.
Cammino come uno zombie e finalmente le trovo una volta aperto il primo cassetto sotto al lavandino.
Mi osservo allo specchio, le occhiaie ben definite e di un colore molto acceso mi fanno "ciao" e il colorito fin troppo biancastro della mia pelle e le labbra screpolate non fanno altro che farmi sembrare morta.
Mi risciacquo la faccia, trovando un po' più di vitalità, insieme al bisogno di mettere qualcosa tra i denti.
Scendo le scale e mi preparo dei cereali con latte freddo, per evitare di far troppo rumore con il microonde.
Solo dopo un bel pò mi rendo conto che qualcosa non va...
mi osservo intorno, analizzando cosa mi sembrerebbe così strano, senza essermene nemmeno accorta.
E alla fine mi rendo conto che... Taeh non è nel divano dove lo avevo lasciato.
Mi alzo di fretta, essendo quasi sicura di trovarlo di nuovo nel bagno, magari intento a farsi una doccia.
Apro la porta, che solitamente lasciano chiusa a chiave quando fanno le loro cose, per non trovarci nessuno dentro.
E qua inizio a preoccuparmi.
Avanzo di fretta verso la porta-finestra, guardando vicino alla piscina, negli sdrai, nel tavolo e nelle sedie e tutto intorno al giardino.
Di Taeh non c'è traccia.
Mentre che sono ancora fuori a guardare anche sotto i sassi se c'è un Taehyung smarrito vedo Jin scendere le scale, per poi frugare in cucina e prendere un bicchiere.
Mi fiondo su di lui
-JIN, TAEH È SPARITO-
Sputa quello che stava bevendo per lo spavento
-Kyo... mi hai fatto spaventare... cosa... cosa intendi dire con Taeh è sparito? Sarà in bagno o in camera sua-
-NO JIN LUI QUI NON C'È. HO GUARDATO IN BAGNO, FUORI E NON AVREBBE AVUTO LE FORZE DI SALIRE FINO AL PIANO DI SOPRA IERI-
Lo so... sembro una pazza... ma stiamo parlando di Taehyung, non di uno qualunque, e se gli fosse successo qualcosa non me lo perdonerei mai perché sono stata io a lasciarlo solo alla fine la scorsa notte.
-Ora vado a vedere lo stesso, tu cerca di stare calma e se non lo troviamo qui andiamo a fare una ricognizione in giro con la macchina, non deve essere andato lontano-
-Va Bene- mi siedo in una delle sedie e Jin va di fretta al piano di sopra.
Dopo circa 5 minuti nel totale silenzio si innalzano nell'aria una serie di voci confuse, a tono un po' alto.
I ragazzi poi scendono tutti insieme, chi più assonato chi più disperato.
-Non farti prendere dal panico ma si hai ragione... Taeh non c'è. Andiamo fuori e cerchiamolo-
Tutti ci dirigiamo verso il garage per... non trovarci NIENTE.
La macchina non c'è.
Lì il panico inizia davvero a prendere il sopravvento su di me, che inizio ad ansimare per la poca aria che sento intorno, come se tutto mi soffocasse.
Jimin, impaurito dalla mia reazione si avvicina e mi poggia le sue mani sulle spalle.
Mi guarda dritto negli occhi
-Vedrai che non è andato in nessun posto pericoloso, adesso lo rintracciamo con il cellulare, okey? Tu stai tranquilla e non farti venire gli attacchi, sennò ti farai solo del male. Ora pensiamo al nostro amico senza perdere la ragione, vedrai che lo troviamo e andiamo a recuperarlo-
Le sue parole mi aiutano sempre molto, per aver anche ricominciato a respirare regolarmente, e ha ragione. Dobbiamo pensare a Taehyung adesso.
Torniamo dentro e ci mettiamo tutti nel tavolo del soggiorno, accedendo da uno dei loro cellulari alla app per rintracciarsi.
Dopo vari minuti di pura ansia il cellulare lo rintraccia.
Taeh si trova... IN AEROPORTO?
Cosa cavolo ci fa lì se è in quelle condizioni?
-Ragazzi proviamo a chiamarlo, non è ancora partito. Ma poi... dove cavolo vorrebbe andare?- troppe domande senza una risposta.
-Secondo me sta andando da Yoyo. Pensiamoci... ieri hai detto che stava delirando dicendo di andarci. Probabilmente oggi si è svegliato convinto di farcela- Jimin non ha tutti i torti in questo.
-Ma è una pazzia- si... lui è pazzo.
-Ora lo chiamo- Nam si alza dal tavolo e digita il suo numero.
Un paio di squilli e la chiamata si apre.
Tutto insieme iniziamo a tempestarlo di domande, ma dall'altra parte del telefono non si sente un fiato, finché tutti smettiamo.
-Smettetela. Sto andando dove dovrei essere, ci vediamo- stacca la chiamata.
Ora è confermato, sta andando da Yoyo.

Yoyo's pov

È tarda notte, mi sto preparando per andare a dormire quando all'improvviso sento il telefono squillare. È un messaggio di Taeh, e lo ammetto, mi era mancato.

Taetae🌹👽:
Yoyo... non resisto più. Mi manchi troppo. Tra poco ci vedremo.

Sono confusa. Cosa intende dire con questo? Ma non faccio in tempo a ragionarci sopra che mi arriva una chiamata da parte di Kyo, che accetto subito.
-Kyo che succede?-
-TAEH STA VENENDO DA TE IN ITALIA-
-Cosa... come... dimmi che scherzi. Pensavo che nel messaggio non intendesse questo...-
-Messaggio?-
-Si mi ha scritto che ci saremmo visti presto...-
-Si certo perché sta venendo li!!!! Rimandalo qua prima che succeda un casino. Convincilo-
-Okey. Ti aggiorno-

Io:
Taeh... torna indietro. Ci vedremo
presto comunque, te lo prometto

Speriamo che lo legga prima di salire...e invece... non lo ha visualizzato.

Troppo tardi.