-Ti va di ballare con me?-
~~~~~~~~~~~~~~~~Ok come dovrei ballare? E se gli schiaccio i piedi? E se inciampo io?
Nononononono
-Io... non so ballare in quel modo-
-Ti guido io, dai-
-Va... va bene-
Mi alzo e prendo la sua mano, che mi ha dolcemente porso.
Ci mettiamo dove c'è più spazio, e in più mi guardo intorno per assicurarmi che non ci sia nessuno ad osservare il tutto, sarebbe fin troppo imbarazzante.
-Tranquilla, non disturberà nessuno-
Un po' più rassicurante.
La musica parte a volume un po' più alto, con un ritmo molto tranquillo e rilassante.
Taeh posiziona una mano lungo il mio fianco e con l'altra afferra la mia mano, mentre io l'altra la posiziono sopra la sua spalla.
Balliamo lasciandoci guidare dalla musica, ci guardiamo e ci sorridiamo, e per ora niente figuracce.
Giriamo e i piedi è come se si muovessero da soli, questo momento è davvero uno dei più belli.
A un certo punto, Taeh ha posizionato male il piede destro, che scivola portando il suo busto in avanti.
Gli afferro le spalle con entrambe le mani e, per fortuna, in pochi istanti riesce a recuperare l'equilibrio senza cadere.
Lo guardo comunque preoccupata
-Taeh tutto bene? Ti fa male il piede? Vuoi ghiaccio?-
-Tranquilla tranquilla sto bene, mi è solo scivolato il piede ma per fortuna niente di grave-
-Okey meno male-
Si risistema e riprende il respiro regolare.
-Forse è meglio se ci sediamo un po'-
-Si dai, andiamo lì- e mi indica un posto leggermente in avanti rispetto a dove siamo, corrispondente alla prua.
Andandoci posso ben notare dei divanetti piccoli ma all'apparenza comodi, posizionati uno a fianco all'altro, e lui si siede su uno di questi.
Mi guarda e io ricambio lo sguardo, per poi osservarlo mentre picchietta sul posto a fianco al suo, così mi avvicino e mi ci metto.
-Mi sto divertendo molto oggi, sei fantastica-
-Grazie anche tu lo sei-
Togliendo il fatto che appena ti guardo muoio all'istante e che stare con te è come aver vinto una somma illimitata di soldi alla lotteria.Allunga il braccio sullo schienale, proprio dietro alle mie spalle, che con la mano accarezza leggermente, una volta che si è messo comodo.
-Dopo ti porto in un posto-
-mmmmh, che posto?-
-È un'altra parte di sorpresa-
Aiaiai queste sorprese.
-Guarda. Oggi il cielo è così pulito che si vedono tutte le stelle, è bellissimo-
Guardo in alto, perfendomi tra le mille luci che decorano il cielo. È bello si...
-si è davvero bello. Sai... di notte un po' di volte mi capita di uscire da sola e osservare il cielo, le stelle e la luna, e ogni volta mi sento felice di poter osservare uno spettacolo così bello-
-Si, specialmente se vedi dei conigli che saltellano dalla luna-
-Ahahaha giusto giusto, piccolo alieno-
-Hei non chiamarmi alieno, penso davvero che ci siamo anzi... ne sono più che convinto-
Lui e le sue adorabili seghe mentali.Dopo essere rimasti a parlare per un po' del più e del meno decidiamo di alzarci ed iniziare ad avviarci.
Recupero le mie cose e usciamo dalla barca, e poi dal fiume.
-Dobbiamo camminare per un pochino, ma vedrai che ne vale la pena-
-Va bene va bene mi fido-
Camminiamo in una via rettilinea, dove delle persone come noi stanno passeggiando.
Mi perdo a guardare i negozi e notare quanto sia colorato tutto intorno, molto bello e accogliente.
Ci sono anche persone un po' brille che vanno in giro e cantano qualche canzone, e altre più anziane che passeggiano con molta calma.
È qui che penso che domani dovrò andarmene, che forse non avrò più la possibilità di tornare se i miei non me lo permetteranno, e questo mi mette non poca tristezza.
In questo momento però non posso farmi vincere dalle emozioni, dopotutto sono con lui e devo godermi questo momento, penserò al resto dopo.
Lui poi mi risveglia dai pensieri
-Stevi dicendo prima? Sul tuo gatto... come è che si chiama? Ah si... polpetta-
È davvero buffo come pronuncia la parola "polpetta", e devo dire che mi fa davvero ridere di pancia.
-Si, è una gatta che piacerebbe di sicuro a Jimin dato che è un calico, ma è così apatica che non mi posso neanche avvicinare di tanto.
Ci facciamo dei dispetti e risponde anche quando la chiami, è una gatta molto singolare, che va pazza per mio padre-
-sembra molto carina-
-Si finché non ti soffia addosso ahaha. Invece di Yeon, che mi dici?-
-Bhe adesso è a casa, lo avrei portato ma avrebbe fatto un po' di caos dato che lo spaventano i rumori e molto movimento. Però sta bene, sembra un bambino-
-Si ho visto come ne parlavi alle army, è molto molto carino, e ti ricordo che all'inizio in volevi che lo toccassi- lo guardo sogghignando amichevolmente, e lui di risposta ride di gusto, ricordandosi di sicuro quei momenti di dispetti.
-Hai ragione, ma la prossima volta ti permetterò anche di portarlo in giro insieme a me, o di prenderlo in braccio-
Certo sarebbe bellissimo se ne avessi il tempo, dato che domani dovrei partire, e sembra che lui neanche se lo ricordi.
-Ma Taeh io domani-
-Sisi lo so parti, ma presto tornerai, conterò i momenti e ti assicuro che le promesse che ti sto facendo le manterrò, anche dovesse passarci più tempo del previsto. Io sono qui che ti aspetto e non andrò da nessuna parte senza di te-
O mio Dio troppa dolcezza troppa dolcezza
-Sei davvero dolce- gli sorrido, il sorriso più sincero del mondo.
-Yoyo Io... io ti...-
~~~~~~~~~~~~~~~~
Scusatemi se è corto come capitolo ma dovevo lasciare la suspenceeeeee.
Ci vediamo presto comunque per un prossimo aggiornamento.
Byeeeee💕💕💕💕💕

STAI LEGGENDO
Due settimane tra i BTS
FanfictionSono Kyoung, e io tra milioni di ragazze ho avuto la fortuna di potermi addentrare nel mondo dei BTS. Chissà quante cose da scoprire! •scene smut 🔞 Start: 27.02.19 End: 06.09.19 ALL'INIZIO SONO CAPITOLI BREVI E SCRITTI MALE. NON FATEVI INGANNARE...