~Serata di Yoyo~

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Yoyo's pov

Ci separiamo da Kyoung e Jimin, salendo nella macchina oscurata a fianco.
Loro partono prima, rimanendo davanti, e poi prendiamo strade diverse.
Come con loro, anche noi siamo accompagnati da un autista, e la cosa mi incuriosisce un po'
-Taeh ma... tu hai la patente?-
-Si ma... se ti stai chiedendo il perché in questo momento non sia io quello che sta guidando, è perché tengo di più a starti vicino e parlarti e guardarti nel mentre-
Oh mio Dio... non lo ha detto davvero. NO. È STATA SOLO UNA MIA ALLUCINAZIONE UDITIVA.
Subito sento il mio corpo andare a fuoco perché... già essere semplicemente a fianco a lui è come vedere Dio scendere nella terra, in più se mi dice queste cose potrei letteralmente morire.
Dopotutto mi piace da quando hanno debuttato, e il fatto che io gli piaccia e che ora siamo fidanzati ufficialmente mi mette NON POCA ansia.
Devo comunque cercare di non sembrare una che sta per impazzire, quindi cerco di instaurare una conversazione
-Cosa c'è in programma oggi?-
-Una piccola sorpresa che ho programmato in modo che passiamo la serata tranquilli, e dato che è la nostra prima uscita, voglio che sia speciale-
OK.SONO.DEFINITIVAMENTE.MORTA.

Proseguiamo per un buon quarto d'ora in macchina, andando piano.
Durante il tragitto c'è stata anche la pausa silenziosa, ma non quel silenzio imbarazzante, bensì quel silenzio con il quale ti senti a tuo agio e in sintonia. Quando ti senti bene e quindi ti va bene così.
O almeno andava tutto bene finché il caro Taeh non ha deciso di sfiorarmi la mano con la sua, appoggiate entrambe sui sedili.
È stato in quel preciso istante che il mio cuore ha iniziato nuovamente a martellare forte, non sapendo esattamente cosa fare o cosa dire.
Mi sono solo girata, senza dire una parola, per vedere nascere dalle sue labbra un dolce sorriso, cosa che mi ha letteralmente mandato a fanculo il cervello.
Ogni cosa che lui fa, che dice, anche la più strana, per me è un qualcosa che mi lascia sempre più sbalordita, per quanto risulti bella se detta da lui.
Arriviamo poi davanti al fiume Han, il che mi chiedo cosa abbia davvero in mente questo ragazzo.
-Siamo arrivati signore- l'autista ci avverte che possiamo scendere, e l'ansia incomincia a farsi sentire di nuovo, anche se in realtà non credo che se ne sia mai andata in tutto questo tempo.
Credo anche di aver trattenuto il respiro a una certa, ma non posso confermarlo.
-Che ci facciamo davanti al fiume Han?-
Sono davvero curiosa adesso, almeno mi rilasso un po'
-Dobbiamo andare giù al molo, c'è la prima sorpresa, sperando ti piaccia- e quando mai a me non può piacere qualcosa che ha organizzato lui?
Arriviamo al molo in questione, trovandoci attraccata una barca davvero grande, come un mega yacht bianco, chiamato Stigma.
Morta. Per la centesima volta.
Non ho davvero parole per descrivere quanto sia affascinante avere tutto questo davanti agli occhi, anche se sono fermamente convinta che non sia tutto quello che fa parte della sorpresa, ma solo una minima parte.
-Ecco qua, benvenuta al Stigma, un ristorante sul mare che ho prenotato esclusivamente per noi.
O mio Dio o mio Dio o mio Dioooooooooo.
-Wow Taeh è... tutto bellissimo-
-Forza saliamoci-
Appena sopra mi perdo a guardare come sia pulita e anche molto grande.
Con delle luci sul soffitto e un ripiano superiore dove ci si può salire.
Mentre sto guardando proprio quel punto, lui mi risveglia
-Dobbiamo salire proprio lì sopra. Non soffri di vertigini giusto?-
-No nessun problema, va benissimo-
Percorriamo le poche scale ed eccoci qua, in una parte ancora più sorprendente di questa giornata.
Il pavimento è fatto in legno, ed è abbastanza grande da poterci mettere addirittura due gommoni da 9 metri.
Però, quello che attrae la mia attenzione è un piccolo tavolino da due posti messo proprio vicino alla ringhiera, apparecchiato esclusivamente per noi due.
Ok... sto morendo dentro sempre di più perché ha organizzato una cena ROMANTICA. ROMANTICAAAAA.
Tutto questo mi stupisce perché non ho mai avuto un compagno con cui condividere tutto di me, ma ora eccolo qui... il ragazzo che mi piace da una vita e che non tratterei mai come ho fatto con le altre persone.
Sono una persona riservata e non troppo dolce, ma con lui... ho la sensazione che tutte le mie sicurezze vadano a puttane, perché mi stravolge il mondo anche con un piccolo gesto, facendomi sciogliere.
Ci accomodiamo nel nostro tavolo, nonché l'unico.
Mi perdo a guardarmi intorno, l'acqua con i riflessi dei lampioni, le case e gli edifici e le luci colorate. È tutto perfetto.
-Sei bellissima stasera-
Cosa?
-Cosa?-
-Ho detto che sei bellissima, mi sento un po' a disagio perché avrei voluto fare di più-
Seriamente? Sta scherzando vero?
-Di più... di più di questo? Scherzi?-
-No e che... volevo che te lo ricordassi per sempre dato che... per me sei... speciale. So che non dovrei correre nel dire certe cose, ma sono uno che si fida e affeziona facilmente al contrario di Yoongi Hyong, perciò non ti allarmare, lo capisco perché stiamo insieme da poco-
Che cosa dolce...
-Non preoccuparti. Se devo essere sincera da anni provo ammirazione e amore per te, e il fatto di averti vicino mi toglie anche un po' il respiro perché non sembri reale, o io sono finta. Mi sembra tutto un sogno ma io non voglio svegliarmi-
-Tranquilla, non è un sogno, e se lo è bhe... sogniamo insieme-
Merda.
Faccio un piccolo riso per l'imbarazzo, e perché mi sento anche tanto vulnerabile dal non riuscire a trattenere le mie emozioni o i miei pensieri in sua presenza, ma voglio essere il più naturale possibile.
-Signori, ecco la prima portata. Un piccolo antipasto per stuzzicare il palato in attesa dei primi. Buona appetito- Oddio...
il piatto ha un aspetto ottimo, e io e Taeh non perdiamo tempo a condividerlo ed apprezzarlo.
È una mousse di patate con un pizzico di peperoncino, e c'è anche qualcos'altro che non riesco ancora ad identificare, ma il sapore è squisito.
-Se te lo stai chiedendo il retrogusto che senti è quello del gambero-
-Oh Wow... è ottimo, non avrei mai pensato che ci stesse così bene-
-Già neanche io-

Proseguiamo il nostro pasto con la piacevole sorpresa di piatti internazionali, anche se io adoro tutto ciò che riguarda il cibo coreano.
Al momento del dessert abbiamo preso assaggi l'uno dall'altra, e solo adesso con un po' di silenzio mi sono accorta della piacevole e calma musica in sottofondo.
-Vuoi ballare?-
CHE?
-C...come?-
-Ti va di ballare con me?-

Due settimane tra i BTS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora