Ruin me. Ogni volta che mi spezzi il cuore - Danielle Pearl

RINGRAZIAMENTI

Prima di tutto devo ringraziare i lettori che si sono innamorati della serie Something More con Normal, e che continuano ad amare questi personaggi. Il vostro sostegno è tutto per me. Grazie infinite alla mia editor, Amy Pierpont, per la sua infinita pazienza e perché riesce a essere cortese anche quando questa pazienza comincia a esaurirsi. Grazie per aver amato Carl e Tuck quanto li amo io. E a Madeleine Colavita per le lievi spintarelle quando le scadenze arrivavano senza che me ne accorgessi. Un milione di grazie a Erica Silverman del Trident Media Group per aver creduto in questa serie e per essere sempre stata dalla mia parte. Grazie ai miei lettori beta, Becky, Gabi, Drew, Morgan, JC, Margo, Paula e Christie per il tempo e i feedback che mi hanno dedicato. Ai blogger e ai loro blog, grandi e piccoli, che hanno proposto la serie e continuano a dedicare tantissimo tempo e impegno guidati dall'amore per la letteratura: sono in debito con voi. Bianca di Biblio Belles, Celeste di The Book Hookup, Jordan di Young Adult Book Madness, Michele di Devilishly Delicious Book Reviews, Trish di Bedroom Bookworms, Kristin e Amber di A Beautiful Book Blog, Stacy di Books Unhinged, Lost to Books, Prone to Crushes, Crystal's Many Reviews e molti, molti altri che non riuscirei a citare tutti. All'intera comunità indie, per tutto l'amore e il sostegno che dedicano agli autori – che siano indie, "ibridi" o tradizionali – e per aver fornito agli autori una piattaforma per promuovere i libri. A tutti coloro che regalano tempo prezioso per recensioni, informazioni sui libri, condivisioni sui social media, presentazioni, ecc. La vostra passione per i personaggi e le loro storie è il carburante cui attingono gli autori nei momenti di inevitabile insicurezza. Ma soprattutto un grazie speciale va alla mia famiglia. A mia madre Margo, che mi ha incoraggiato a scrivere fin da quando sono riuscita a tenere una matita in mano e che è sempre pronta per fare la nonna quando si avvicinano le scadenze. A mio padre, Jay, che è sempre il mio più grande e schietto fan. A Lana e Mike, che sono come genitori per me e fanno di tutto per amore di figli e nipoti, e che sono sempre disponibili come babysitter, cuochi, autisti e qualunque ruolo riescono a interpretare per rendersi utili, sempre. Nessuno di noi riuscirebbe a fare la metà di quello che fa se non fosse per il vostro aiuto. Ai miei due incredibili, meravigliosi bambini, che mi ispirano tantissimo. Alla mia piccola portafortuna, la cui nascita è avvenuta nell'anno non solo dell'anniversario del mio primo romanzo, ma anche del mio primo contratto di edizione. Non sono una che crede nei segni, ma non si possono ignorare certe cose. Credo che sarà meglio tenermela stretta. L'unica persona senza la quale questo libro non avrebbe mai visto la luce, però, è il mio splendido, devoto marito, Roman. Grazie per esserti preso carico delle mie lunghe e tortuose assenze e per aver fatto da mamma quando la mamma si rinchiudeva nella sua tana a scrivere. Per essere il padre che ogni donna sogna per i propri figli e il marito che non sempre merito. Ma soprattutto grazie per il nostro primo decennio di matrimonio perfettamente imperfetto. Sei stato il centro del mio mondo fin da quando avevo diciannove anni. Scrivere storie d'amore è facile quando hai un modello in carne e ossa cui ispirarti. Il romanticismo non sarebbe tale senza un po' di Roman.