Half a heart ||Z.M.|| (In revisione)

Capitolo 6

"Oggi c'è proprio caldo eh!" Esclama Rachel. In effetti aveva ragione, era il giorno più caldo di sempre qui a New York City.."Si in effetti questi sono i momenti in cui preferirei avere una piscina a casa." Rispondo. "Che ne dici di andare al chiosco?" Propone Rachel "Uhm va bene." Rispondo. Arrivate, Rachel si siede e io vado a prendere qualcosa di fresco da bere. E' in quel momento che lo incontro. Biondo, occhi di un azzurro troppo intenso da poter sostenere, aveva un bel fisico sotto la divisa del chiosco. Mi avvicino e ordino da bere. Poco dopo arrivano le cose al tavolo. "Ma lo hai visto come ti ha fissata?" Mi chiede Rachel. "Ma chi?" Rispondo "Come chi? Il cameriere. Perchè non ci provi, è carino." Concordo pienamente. Così decido di presentarmi. Il suo nome era Austin aveva un anno in più di me e andava in una scuola privata. Un'ora dopo avevo già il suo numero ed un invito per uscire sabato pomeriggio. Tornata a casa ricevo un suo messaggio e così cominciamo a sentirci ogni giorno e uscire quando potevamo per un mese, finchè un giorno succede. Eravamo seduti su una panchina nel parco davanti casa mia quando lui mi guarda dritta negli occhi e mi perdo in quell'oceano che erano i suoi, "Jess, è un mese che usciamo, ci sentiamo e insomma io provo qualcosa per te e non te lo nascondo. Mi piaci da impazzire." Mi dice "Mi piaci anche tu Austin." Rispondo. "Vado dritto al punto perchè dovresti ormai sapere che odio i giri di parole, quindi, Jess Moor, vuoi essere la mia ragazza?" Sembrava un pò strano sentire quelle parole uscire da quella bocca, troppo formali ma così giuste in quel momento. così risposi senza nmmneo pensarci "Si, certo. Cavolo pensavo fossi gay." Dico tirando un sospiro di sollievo e causando una sua risata. "Gay? Per quale motivo?" Mi chiede "Perchè dopo un mese era già tanto se mi davi un bacio sulla guancia, mi avevi seriamente preoccupata." Dico ridendo. Quello fu il giorno più bello della mia vta. Avevo qualcuno che mi amava e ne ero contenta. Ma tutta quella felicità si trasforma in tristezza quando mi ritrovo a qualche metro di distanza da lui e una ragazza. Non era la stessa, forse era una delle tante. Provo ad avvicinarmi quando lui mi guarda ridendo e mi accorgo che le lacrime cominciano a rigare il mio viso. Così corro via e mi chiudo in camera.

POV'S ZAYN

"Questa ragazza mi ha letteralmente rubato il cuore." Dico ai ragazzi "Zayn lei è fantastica, la adoriamo, però è troppo presto per avere una relazione." Mi dice Liam. "Si fratello, lo so. Mi conosci. Non sono il tipo che dopo un appuntamento si fidanza, però voglio uscire con lei, conoscerla sotto altri aspetti, lei, lei è la mia Hazel Grace. Ne sono certo." Rispondo "Ne sono sicuro anche io. Hai quasi 22 anni e hai il diritto di trovare una ragazza da amare per sempre, si spera." Concorda Harry. Penso se sia il caso di andare da lei o limitarmi a cercarla. Però non voglio essere troppo invadente. Voglio lasciarle i suoi spazi per farla pensare e riflettere su quello che le sta accadendo. Ma è impossibile stare lontano. E' come chiedere a Niall di non mangiare continuamente. Okay...diciamo che non sono molto poetico. Ma quando parlo con lei è come se la parole uscissero fuori dalla mia bocca senza che me ne accorga. Tipo ieri sera. E' la cosa giusta da fare buttarsi in questa 'relazione'? Siamo pronti a ricominciare tutto da capo? Soprattutto, sarò in grado di essere l'uomo adatto a lei, quelloche le dia l'amore che merita da una vita? Ci penso su e poi capisco. Si. Sono pronto. Aspetterò per lei, sarò paziente, non le metterò alcuna fretta. A piccoli passi. Tutto questo mi aiuterà a raggiungere il suo cuore? Ne varrà la pena. Trovo la risposta quando lo schermo del cellulare si illumina. E' lei, mi ha mandato un semplice messaggio con scritto: 'Grazie per ieri sera, non so come avrei fatto senza te.' Sorrido come un cretino. In quel momento capisco che lei è il mio 'Ne vale la pena'.

POV'S JESS

Mi sveglio urlando da quel sogno che mi riporta a due anni fa. Al giorno in cui commisi l'erroe più grande della mia vita. Per fortuna mi sveglia Rachel bussando alla porta. La faccia entrare e per prima cosa decido di mandare un messaggio a Zayn per assicurarlo e ringraziarlo per ieri sera. "Tesoro, va meglio?" Mi chiede Rachel "Si, a parte il sogno che ho appena fatto. Ho sognato il giorno in cui ho conosciuto Austin. Sembrava così vero. Forse voleva farmi capire che grande sbaglio ho fatto." Le dico. "Ormai è tutto passato. Concentrati su Zayn e basta. Lasciati amare. Lasciati amare come hai sempre voluto e come meriti." Ribatte "E se lui non fosse interessato? Se volesse solo una semplice amicizia? D'altronde ci consociamo da poco tempo ed entrambi siamo appena usciti da storie lunghe." Dico "Lo so, non ti sto dicendo di buttarti a capofitto in tutto questo. Però prendi in considerazione la cosa. Quando siete assieme emanate un'energia che nemmeno potete immaginare." Dice lei "Siamo così diversi.." Ma che cazzo sto dicendo? "Jess, non sparerò la cazzata del 'gli opposti si attraggono' ti dirò semplicemente una cosa, non arrenderti non farlo. Lí fuori hai appena trovato il tuo Gus." Cerca di farmi ragionare. "Come posso fidarmi? Come posso sapere per certo che un giorno anche lui non andrà via? Non ne ho alcuna sicurezza." Avevo paura. "Quando stai per arrenderti, pensa alla ragione per cui hai resistito così a lungo. Hai sempre privato un amore platonico per quel ragazzo, ma ora, ora non puoi negare quello che sta succedendo dentro te. Vi conoscete da così poco eppure se vi guardo sembrate intendervi benissimo. Dovevate solo trovare il coraggio di alzarvi, camminare e incontrarvi a metà strada. Lo vedo come vi guardate, come i suoi occhi si illuminano guardando il tuo viso sorridere. Come diventa nervoso quando gli parli e gli stai vicino. Come sussultate al tocco l'uno dell'altra. Siete incasinati ma in un modo così dolce." Come fa a trovare sempre le parole adatte? "Aspetterò lui. Anche se dovranno passare anni. Lo aspetterò." Dico convinta. Sono indecisa se chiedergli di venire o parlare solo per messaggi. Alla fine decido di non essere troppo invadente e aspettare che sia lui a cercarmi.

POV'S ZAYN

Sono passati due giorni e ancora non ho ricevuto neanche un suo messaggio. Vuole allontanarsi? Sta cercando di dirmi che non mi vuole nella sua vita? Forse ci ha ripensato e vuole tornare con il suo ex? Questi dubbi mi stanno logorando dentro, lentamente. Soprattutto il pensiero di lei con quel viscido ragazzo.

POV'S JESS

Due giorni, due giorni senza ricevere sue notizie. Non stiamo insieme nè usciamo ma voglio capire cosa devo fare, come comportarmi. Due giorni non sono molti, ma nemmeno pochi quando l'assenza di qualcuno, se pur da poco presente nella mia vita, ti logora dentro. Forse ci ha ripensato. Forse non vuole altre ragazze che siano diverse da Perrie. O semplicemente non vuole me. Perché mi sto facendo tutti questi complessi? Lo conosco da così poco. Cosa può legarmi a lui così tanto da farmi impazzire al solo pensiero di saperlo con qualcun'altra? Ho un mal di testa assurdo. Ho bisogno di dormire. Così chiudo gli occhi. Mi sveglio poco più tardi sentendo dei rumori. Sapevo benissimo di aver sognato Zayn insieme a me, ma non pensavo di poter avere delle allucinazioni. Stavo davvero così male? "Finalmente sveglia eh" La sua voce mi riporta alla normalità. Non ero pazza lui era lí. Divento tutto rossa sperando che sia arrivato da poco, non potrei sopportare l'idea che mi abbia sentita fantasticare nel mio sogno. Soprattutto se le mie fantasie erano su di lui. Divento ancora più rossa quando non ricevendo una mia risposta dice "Sono qui da un bel po' ma non mi sono annoiato, mi piace vederti dormire." No. Ora si che posso sotterrarmi. "Oh quindi mi, mi hai sentita parlare? Cioè, ho detto qualcosa mentre dormivo?" Spero dica di no. "Non ti devi vergognare dei sogni che fai, soprattutto quando sono io il motivo del tuo sorriso. Mi piace renderti felice, mi piace vederti sorridere. Posso chiedere cosa stavi immaginando? Avevi un sorriso bellissimo e hai pronunciato il mio nome, sai?" Bene, ho fatto la mia bella figura di merda. "Oh io, non ricordo." Mento. Come potrei dimenticare dei sogni in cui c'è lui. "Sai, mi piace fantasticare su noi due. Passo notti intere a immaginarci insieme." Non dico niente. Sono ancora mortificata per quello che lui potrebbe aver sentito. Al solo pensiero faccio un faccia strana e lui la interpreta in altro modo. "Ehi ehi, non pensare male. Non intendevo in quel senso. Non fare quella faccia." Ride "Intendevo insieme a scherzare e parlare. A fare tutto quello che fanno i ragazzi normali." Dice. E mi lascia senza fiato. Ma non so cosa dire. E rimango in silenzio ancora una volta. "Perché rimani in silenzio? Non ti sei più fatta sentire e io non volevo disturbare. Sto impazzendo. Non capisco cosa ti stia succedendo. Quel ragazzo ti ha distrutta ma permettimi di incollare i tuoi pezzi. Fatti amare come meriti Jess. Per te sarei disposto ad aspettare anche anni. Ma permettimi di fare parte della tua vita." Perchè non gli dico cosa penso? Perché sto zitta come una cretina? Cosa mi sta succedendo? Ho davanti il ragazzo che ho sempre sognato, che mi sta dicendo tutto quello che vorrei sentirmi dire e sto qui, senza aprire bocca. "Ho paura." È tutto quello che riesco a dire. Rimane in silenzio. "Sei arrabbiato?" Chiedo "No, non sono arrabbiato, però mi sento impotente davanti a queste tue paure. Non so più cosa fare. Come spiegarti che facendo così stiamo fuggendo ancora una volta da un qualcosa che potrebbe diventare un grande amore. Quello che stiamo cercando da tempo, Jess." Ha ragione, lo so. "Scappiamo in fondo solo per rincorrerci." Rispondo. Lui mi guarda, io lo guardo. Ed è stato in quel momento che ho capito cosa lui fosse per me. Guardando quegli occhi marroni, nei quali mi perdevo di continuo. È proprio quando vedi l'oceano in due occhi marroni, che sei fottuto.