Capitolo 16

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POV DI ZAYN

"Siete così dolci." Esclama una ragazza mai vista. "Oh, scusate, mi sono lasciata prendere dal momento. Ora vado via." Si gira. "No, aspetta." Le dice Jess. "Ciao, ci conosciamo?" Le chiede con un sorriso. "Ehm, no. Ma io conosco lui." Dice Indicandomi. "Io sono una tua, anzi vostra fan. Siete i miei eroi. Grazie." Che dolce. "Ti va di fare una foto tutti insieme?" Le chiedo e lei annuisce contenta. Così chiamo gli altri ragazzi e ci scattiamo delle foto. Poco dopo torniamo a casa e Jess va a farsi una doccia. Dopo cena andiamo a fare un giro. Londra di sera è bellissima. Mentre camminiamo arriviamo in quel posto. Quello dove l'avevo incontrata. "Guarda amore, io ero lì quando sei passata la prima volta." Le dico indicando la panchina sulla quale ero seduto. Sembra passato così tanto tempo da quando ho visto per la prima volta la mia Jess.

POV DI HARRY

"Non è bellissima Londra di sera?" Chiedo a Scarlett. "Si, è una meraviglia." Risponde. Aveva il naso tutto rosso sicuro aveva freddo. "Piccola, hai freddo?" Chiedo. "Un pochino." Risponde lei. "Potevi dirmelo, ecco tieni." Le dico porgendole il mio giubbotto. "Oh amore grazie ma non te l'ho detto perché non volevo che te lo togliessi. Se Harry Styles si prende un raffreddore e non può cantare la colpa poi è della sua ragazza." Piccola, che dolce. "Vieni qui scema." Le dico tirandola tra le mie braccia. "Adoro quando mi tieni così stretta. Mi fai sentire al sicuro." Mi dice "E io adoro tenerti stretta. Mi piace poter proteggere le persone a cui tengo. E tu sei una di quelle più importanti." Le dico pensandolo veramente. Poco dopo torniamo a casa e io e Scarlett saliamo in camera e dopo esserci fatti le coccole e riso a più non posso Scarlett mi guarda con quegli occhi bellissimi, un po' lucidi a causa delle risate. "Harry, hai mai pensato a come sarebbe la nostra vita se non ci fossimo mai incontrati? Io a volte ci penso. A come sarebbe stato senza te, intendo. A come mi sarei sentita tra le braccia di un altro uomo. Se mi fossi sentita nello stesso modo o fuori posto. Se prima o poi fossi arrivato e mi avresti preso con te o se mi avessi lasciata sposare con un altro senza mai cercami. Se tutto questo durerà o se dobbiamo ancora cercare prima di trovare qualcuno che ci ami nel modo che meritiamo." Non mi ero posto questa domanda da quando la conosco. Forse perché ho sempre creduto che lei è qui per restare. E non per qualche stupido lasso di tempo finché la vita non ci presenti il vero amore. "Se devo essere sincero no...io spero sempre che tu rimanga qui. Che nessun altro uomo ti porti via da me. Perché non lo sopporterei. Guardaci, siamo fatti per stare insieme. Lo so per certo. Non ho mai provato quello che sento per te per nessun'altra ragazza." Dico "E ne hai avute fine troppe." Ribatte lei. Poco dopo ci addormentiamo.

POV DI JESS

Domani è il mio compleanno. Se non fosse che sono qui, con i ragazzi e le ragazze sarebbe un giorno come un altro. Il solito noioso compleanno, festeggiato con tutti i parenti che non fanno altro che tirare le orecchie fino a farmele arrivare al pavimento e i soliti discorsi sul fatto che a questa età loro non erano fidanzate e che se la spassavano. Odiavo le mie feste di compleanno, ma ancora di più quando tutti dovevano ripetere le stesse identiche cose ogni volta. Senza neanche accorgermene questa giornata passa troppo in fretta. Sto vivendo i miei ultimi giorni da diciannovenne e poi dovrò sopportare le mille chiamate dove mi verranno ricordate le stesse cose, solo per telefono che dovrò far finta di ascoltare. "Allora, questa bellissima ragazza domani farà vent'anni eh." Dice Louis "Già, ma non è niente di che." Rispondo. "Niente di che? Il compleanno è una ricorrenza importante. Ti ricorda che la tua adolescenza sta finendo e che dovrai smettere di fare cazzate ed essere adulto". Queste parole dette dalla bocca di Louis sembrano troppo strane. "E io dovrei credere alle parole di un ragazzo di quasi ventidue anni che ancora si diverte a suonare ai campanelli dei vicini per poi scappare?" E tutti ridiamo "Beh non ho mica detto che la regola vale per tutti." Dice ridendo. "Io sono l'eccezione." Conclude. "Tra qualche ora dovrò invece sorbire tutte le prediche dei miei parenti. Non posso farcela." Dico. "Ti capisco, anche per me è così." Dice Sophia. La sera arriva così velocemente che mi chiedo come sia possibile. I ragazzi sono stati impegnati tutto il pomeriggio e io ho approfittato per dormire, anche perché le ragazze avevano da fare e quindi ero rimasta sola. Ho studiato per un po' e poi sono crollata sul letto. Ho sentito Zayn dire di lasciarmi dormire e poi qualche ora dopo è venuto a darmi un bacio per poi tornare nella sua stanza. Adoravo il suo modo di fare. Non era uno di quei ragazzi che pretendevano sempre troppo o che si volevano scopare la prima che trovavano. Aveva una pazienza assurda e riusciva sempre a dire la cosa giusta per farsi amare sempre di più.

Half a heart ||Z.M.||  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora