Capitolo 39

556 23 0
                                    

Sera ragazzi :) Perdonatemi per gli errori ma la tastiera non funziona molto bene ahah In caso segnalateli. Ecco a voi il capitolo 39 xx

Canzoni per il capitolo:

-Hall of fame (The Script)

-Superheroes (The Script)

-You're beautiful (James Blunt)

-Hey there Delilah (Plain White T's)

-Addicted to you (Avicii)

.....

POV DI JESS

Quando i suoi occhi si concentrano di nuovo sui miei, sento che potrei anche morire. Non ricordavo tutto questo, avevo rimosso i miei primi anni al liceo. Patrick era così diverso, come avrei potuto riconoscerlo?! Perchè è così ostinato? "Perchè?" Chiedo io con le lacrime agli occhi. "Perchè sono innamorato di te." Risponde lui. "Questo non è amore, è ossessione. Io amo il mio ragazzo, non te. Io voglio Zayn, voglio sposarlo, stare per sempre con lui." Lui si limita a ridacchiare. "Credi che sarei rientrato a far parte della tua vita senza uno scopo preciso? Non potrai scegliere tra me e lui. Starai con me, che tu lo voglia o no." Mi alzo di scatto. "Toglitelo da quella fottutissima e malata testa. Parlerò con la polizia e ti farò arrestare se sarà necessario." Gli urlo contro e lui continua a ridere. "Perchè cazzo ridi?!" Urlo più forte di prima. "Tesoro, se tu proverai a farne parola con la polizia, io rovinerò la vita e la carriera del tuo ragazzo." Nei suoi occhi brillava una luce che mi terrorizzava. Fa per alzarsi e venirmi incontro. "Stammi lontano!" Dico cominciando a indietreggiare. Si avvicina e il mio piede entra in contatto con la sua gamba. Cade a terra e io corro via. "Apri Zayn, apri, ti prego!" Urlo battendo i pugni sulla porta. Vedo arrivare da lontano Patrick e la porta si apre, io entro e chiudo velocemente. "Jess, che hai? Che cosa ti ha detto?" Ero completamente devastata. Le lacrime scendevano come fiumi sul mio viso, riversandosi sulla maglietta di Zayn. Lui mi teneva stretta a se e io tremavo. Volevo urlare, uscire fuori e picchiarlo. "Lui, lui ha detto che devo lasciarti." Non avevo la forza di raccontare e il mio cuore si blocca insieme al respiro quando bussano alla porta. "Jess, apri immediatamente!" La sua voce rimbombava nelle mie orecchie e in un secondo Zayn non era più con me. "Amore, vieni qui!" Urlo correndo fuori. La scena che vedo appena esco mi pietrifica. Zayn aveva appena dato un pugno a Patrick che era caduto a terra. "Ti prego, entra!" Lui si gira per dirmi di tornare dentro e lo stronzo ne approfitta per colpirlo. Sento un dolore lancinante al petto quando il mio ragazzo emette un suono di sofferenza. Una scarica di adrenalina prende possesso del mio corpo. Rabbia, paura, amore, si fondono fra loro e mi danno la carica che mi serviva. Corro verso Patrick e gli do un pugno dritto nel suo naso che comincia a sanguinare, poi un calcio e lui cade a terra per la centesima volta. Mi carico sopra lui e lo blocco. Che cazzo era? Che mi stava succedendo? Non avevo mai fatto una cosa del genere, ma nessuno doveva toccare Zayn. Nessuno. Mi blocco e lui ne approfitta per colpirmi con una pietra. Cado a terra e lui si alza per andare dal mio amore. Non riuscivo a mettermi in piedi, a malapena tenevo gli occhi aperti. Quando Patrick si avvicina a lui Zayn lo blocca sbattendolo contro il muro della casa. "Ascoltami bene, vai immediatamente via da qui e non provare a tornare. Lascia in pace Jess o te la vedrai con me, e non mi interessa di quello che potrai fare. Non ti azzardare mai più a sfiorarla brutto bastardo." Detto questo Patrick mezzo dolorante corre via e scompare. Il mio ragazzo si affretta e mi viene incontro, mi prende in braccio ed entra in casa. Eravamo soli, perchè gli altri erano usciti. "Come ti senti?" Chiede passandomi un panno bagnato sulla tempia. "Bene." Mento, ma non volevo farlo preoccupare. "E' andato via e non tornerà. Sei stata bravissima amore, sei la mia guerriera!" Esclama compiaciuto. "Zayn, non dovevi. Ora lui farà di tutto per rovinarti." Dico piangendo. "Non mi importa." Si alza e va in cucina e io lo seguo. "Come può non importarti. La tua carriera, la tua vita, cambieranno del tutto." Lui da un forte pugno contro il bancone della cucina. "Ma pensi che mi possa importare? Io ti amo Jess. Ti ho già detto che per te accetterei tutte le conseguenze. Che la mia vita cambi o no, non mi importa, ho bisogno solo che tu stia al mio fianco. Tengo alla mia carriera ma la tua vita, la nostra, ora come ora è la mia priorità, lo capisci? Quando tutta questa fama finirà cosa mi rimarrà? Se non combatto ora per te, non potrò più farlo e non ti avrò con me un domani, non potrò portarti sull'altare e dire 'Si' per averti con me per il resto della mia vita." Dice agitando le mani in aria. "Io ti amo, e non c'è niente che mi può impedire di provare il contrario." Aveva le mani tra i capelli e girava per la cucina. "Dimmi che combatteremo, dimmi che non finirà così, dimmi che questa storia avrà una fine ma noi no. Dimmi che ovunque io sarò e ovunque tu sarai, niente ci dividerà. Dimmelo Jess perchè è l'unica cosa che mi fa continuare a sperare che il nostro infinito esiste." Prendo le sue mani, notando le nocche rosse di sangue, quello di Patrick. "Combatterò con le unghie e con i denti per il nostro infinito. Te lo prometto."

Half a heart ||Z.M.||  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora