Capitolo 17

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"Bene, ringrazio tutti di persona per essere venuti al mio compleanno. Sono davvero felice di festeggiarlo con voi. Detto questo, vorrei anche ringraziare i miei amici per aver organizzato tutto questo e soprattutto quest'uomo affianco a me." Dico indicando Zayn. "Non ti sto solo ringraziando  per la festa. Ti sto ringraziando per il solo fatto di esistere. Vedete, so che avete tanta voglia di ballare e che non siete venuti qui per sentir dire tutto queste cose smielate, però vi chiedo solo qualche minuto di pazienza. Non vi racconterò la nostra storia d'amore, perché da un lato mi risulta molto complicato. Non sono mai stata brava ad esprimere davanti a così tanta gente quello che sento. Per me lui è il mio piccolo segreto. E lo sarà per sempre. Non posso raccontare per certo il giorno in cui l'ho visto per la prima volta, perché sono passati un paio d'anni, quattro esattamente, quando era su quel palco di XFactor.  Posso solo dirvi che quel giorno, quando l'ho incontrato in quel negozio, sotto il suo tocco mi sono sentita diversa. Era un qualcosa che non accade tutti i giorni. Il suo tocco mi rese così vulnerabile. Quel giorno aveva sfiorato delicatamente la mia guancia, eppure, mi sentii bruciare dentro. Ma un bruciore piacevole. Era una strana sensazione per una ragazza che in realtà non è mai stata amata come doveva. Non posso dire di aver avuto molte storie. Compreso Zayn ho avuto quattro ragazzi, ne pochi ne troppi. Avevo tredici anni quando mi fidanzai per la prima volta, ma era così, per gioco. Non era amore. Verso i sedici, avevo incontrato un ragazzo simpatico, ma mi tradì con una mia amica. In fine verso i diciassette conobbi Austin, il mio ex ragazzo. Siamo stati insieme per due anni e io avevo perso la testa per lui, però il giorno prima che venissi qui, lo avevo visto con un'altra, e lui confessó che non era la prima volta che mi tradiva, adesso sta con la mia migliore amica, anzi anche lei, ex. che fortuna eh. Così beh, lo lasciai. Da quel momento avevo deciso che nessun altro ragazzo mi avrebbe ridotta in pezzi. Purtroppo il mio difetto è che mi affeziono troppo e subito e ogni volta finisce per scoppiarmi tutto in faccia, distruggendomi del tutto. Però penso che la vita, mi abbia rifilato tutte queste delusioni semplicemente per prepararmi ad incontrare l'amore della mia vita. Zayn mi ha risollevata, incollando pian piano tutti i pezzi del mio incasinato puzzle della vita. Senza questo ragazzo, sarei chiusa in una stanza a piangermi addosso. Sono sempre stata forte ma anche la forza arriva ad un limite ed io l'avevo raggiunto. Adesso però ho lui. Lui è la mia forza. Per quanto possa sembrare folle, so che per quanto possiamo litigare, non cercarci, siamo inevitabili. Prima o poi ci ritroviamo. Quest'uomo davanti a me è la ragione per cui oggi sono qui, con due occhi lucidi, un cuore pieno d'amore e il sorriso che una volta era scomparso dal mio volto. Amo questo ragazzo più della mia stessa vita e sono disposta a combattere fino alla fine per il nostro amore." Concludo e Zayn mi abbraccia. "Adesso siete liberi." Dico ridendo. Tutti ridono e poi vanno a ballare. "Sei l'amore della mia vita. Di questo sono sicura." Gli dico "Tu sei il mio." Mi bacia. La serata termina alla grande. Salutati tutti torno a casa. C'erano anche i miei genitori.

POV DI ZAYN

Jess e sua mamma erano al piano di sopra e io ero sotto con suo padre. "Prego signor Moore, si sieda qui." Dico indicando il divano. "Puoi chiamarmi Alan. Signor Moore sa troppo di vecchio." Era così alla mano. Come sua figlia. "Allora, le cose che hai detto stasera, le pensi davvero? O era solo un modo per farci commuovere?" Dice scherzando. "Mai stato più serio. Io amo sua figlia. Se dovessi perderla, partirei anche senza una meta per andare a riprenderla." Rispondo. "Sono contento che abbia trovato un ragazzo che la ami e la rispetti. Quel Austin non mi era mai piaciuto." Dice suo padre.

POV DI JESS

"Io adesso andrei a dormire." Dissi salvando Zayn da mio padre. "E papà, la mamma ti vuole al piano di sopra. Vaiii." Così ridendo mi diede un bacio in fronte e salì. "Ti ha fatto il terzo grado?" Chiedo imbarazzata a Zayn. "Oh no amore, è stato così simpatico." Mio papà deve amare Zayn. "Andiamo a dormire?" Chiedo. "Forse è meglio che per stasera dormiamo ognuno nella sua camera." Uff. Sbuffo e annuisco. Andiamo sopra. "Buonanotte principessa." Dice dandomi un bacio. "Buonanotte amore mio." Ed entro in camera. La notte mi giro e rigiro nel letto, pensando a come Zayn mi abbia descritta nei minimi particolari. Ricordava tutto di quel giorno. Io lo amavo così tanto, da non poterne fare a meno. La mattina verso le dieci e mezza i miei genitori si dirigono all'aeroporto. Papà aveva impegni e così non potevano rimare ancora. "Buon viaggio. Vi voglio bene." Dico ad entrambi abbracciandoli. "Buon viaggio." Sorride Zayn. Ci ringraziano e dopo averci salutato ancora vanno ad imbarcarsi. Io e Zayn decidiamo di fare un giro in auto. "Sai amore, pensavo che questo mese, se ti viene pesante puoi rimanere qui e magari raggiungermi dopo." Avrei voluto dirgli che forse era meglio ma non potevo stare lontana da lui. "Beh forse da un lato è più comodo, ma sai benissimo che non posso starti lontana. Poi se per voi sono un peso, allora rimarrò qui." Dico. "Assolutamente no. Non sei un peso per nessuno, scema. Lo dicevo per te. Averti in tour è la cosa più bella per me." Risponde Zayn. "Jess, posso farti una domanda?" Chiede "Certo, dimmi." Rispondo sorridendo. "Non pensare male, volevo solo chiederti una cosa, ecco tu, con Austin sei mai andata oltre.." Che tenero. Si vergognava più lui che io. "Beh, si.." Dico quasi pentendomi di averlo fatto. "Oh..." Sembra..dispiaciuto(?) "Anche tu con Perrie vero?" Chiedo. "Si, anche io." Risponde. "L'ho chiesto così, solo per sapere. Non voglio metterti fretta ne niente di simile." Dice subito dopo. "Zayn, tranquillo. Non c'è alcun problema. Stiamo insieme è normale che tu chieda cose così. Ed è normale che un po' dia fastidio. O almeno a me si. Cioè sapere che non sarò l'unica, un po' mi dispiace. Ma siamo entrambi adulti. È normale aver fatto le nostre esperienze." Concludo. "Si, in effetti è vero. Mi da fastidio sapere che sei stata con lui." Dice con tono abbastanza irritato. "Si ma non ti incazzare. Non penso ce ne sia di bisogno. Io non l'ho fatto." rimane in silenzio. Ma che problemi ha? "Ma che hai? Prima quella cazzata del tour, adesso questo. Che ti è preso?" Sono arrabbiata per la sua reazione. Sta esagerando. "Niente, niente è tutto apposto." Apposto? Non mi pare. "Se fosse apposto non risponderti così. Che hai, me lo dici?" Ora mi sto innervosendo. Ferma di colpo la macchina. "Vuoi sapere che ho? Quello stronzo di Austin, ti ha mandato un messaggio al quale tu hai risposto. Non mi sto incazzando perché hai risposto ma per come lo hai fatto! Mi ha dato fastidio leggere quella vostra conversazione, perché si, l'ho letta tutta." A quel punto riprende a guidare. "Zayn, stai calmo ora ti spiego." Si è agitato per niente. "No, non c'è nulla da spiegare. Quei messaggi hanno già detto tutto. Ieri sera avevi detto di amarmi e stamattina leggo quello schifo lí? Non voglio essere preso per il culo. Perché io ti amo e voglio la tua sincerità. Al cento per cento." Arriviamo a casa e scende dalla macchina entrando in casa e dirigendosi nella sua stanza. Per fortuna erano usciti tutti.

Half a heart ||Z.M.||  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora