Capitolo 42

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SERA :) PERDONATE LA MIA ASSENZA MA NON HO AVUTO IL TEMPO DI SCRIVERE IN QUESTI GIORNI. SO CHE IL CAPITOLO NON È MOLTO LUNGO MA MI FARÓ PERDONARE CON IL PROSSIMO. SPERO VI PIACCIA XX

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POV DI ZAYN

'Ehi, come va?' Era un messaggio freddo, semplice, eppure era bastato per rendermi la persona più felice su questo pianeta. Non avevo il suo numero ma per fortuna mi aveva cercato su whatsapp così ero riuscito a capire che era la mia Jess. Si, per me lei è ancora mia e lo sarà per tutta la vita. 'Ehi, tutto bene e tu?' Decido di rispondere senza fare troppi giri di parole. Poso il telefono sul letto e vado un attimo in bagno. Quando torno controllo e non aveva ancora risposto.
Era passata un'ora ed io ero disteso sul letto a fissare il telefono, aspettando che il suo nome illuminasse lo schermo. Guardo l'ora e mi accorgo che dovevo andare, ci aspettava un concerto. Metto il telefono in tasca e scendo sotto.

POV DI JESS

"Mammaaaaaa, maaaaaaamma." Comincio a urlare sperando in una sua risposta. Non sapevo quale detersivo usare per non rovinare il pavimento. "Che c'è tesoro?" Si avvicina lentamente. "Quale uso?" Dico indicando i prodotti per terra. "Questo." Dice dandomene uno in mano e sorridendo. Avevo voglia di ascoltare della musica e così prendo il telefono. Metto le mani nella tasca della felpa e mi accorgo di non averlo con me. "Mamma.." La chiamo ancora. "Dimmi Jesss.." Risponde lei. "Hai per caso visto il mio cellulare?" Lei scompare dal salone e torna poco dopo con il telefono in mano. "Ecco, lo avevi lasciato in cucina poco fa." Mi da il telefono e sale al piano di sopra. Sblocco il telefono e metto della musica. Chissà cosa fanno i ragazzi. Chissà cosa fa Zayn. È da quando sono partita che non ho sue notizie. Passare tutto questo tempo senza lui è così strano. Ma ho ancora bisogno di riflettere su alcune cose.
Quando finisco di pulire era ora di pranzo. Mia mamma aveva preparato qualcosa di delizioso a giudicare dal profumo. Ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare. "Che ne dici se stasera inviti qui Rachel?! Ceniamo insieme e poi dorme da noi. Sei sempre sola, chiusa in quella stanza ad annoiarti. Esci, fa qualcosa!" Esclama mia mamma. Aveva ragione. Non facevo altro che stare sola a deprimermi su quanto la vita senza lui fosse così monotona e fottutamente difficile. "Mh, ottima idea." Commenta mio papà. "Hai bisogno di svagarti un po'. Stare sempre sola non ti aiuterà di certo." Conclude lui. "Si, può andare." Rispondo. Dopo pranzo aiuto mia mamma a sparecchiare e salgo in camera per chiamare Rachel. "Prontoooo?!" Risponde lei. "Ehi Rech, stasera ti va di cenare da me e poi rimanere a dormire?" Chiedo. "Certo!" Esclama contenta. "Chiedo ai miei e ti mando un messaggio." Conclude. "Perfetto, fammi sapere." Dico felice. "A dopo Jess.." Dice lei. "A dopo tesoro." Rispondo io. Mi avvicino alla finestra e mi siedo li davanti a guardare le persone passare. Cerco di immedesimarmi in loro, pensando a cosa stanno affrontando adesso nelle loro vite. Se sono felici o tristi. Intanto la pioggia batteva forte sulla finestra. La mia attenzione si sposta su due ragazzi che si baciavano sotto la pioggia, come se tutto il resto non contasse nulla. Esistevano solo loro due. Ed è in quel momento che ripenso a lui. Tutto ciò che mi circonda sembra ricondurmi a lui. Per quanto io cerchi di evitarlo, di non pensarci, di andare avanti in questa vita senza noi, ci ritrovo ovunque. Nei passanti, negli occhi dei bambini, nei profumi delle strade, nelle canzoni e nella pioggia. La pioggia racchiude tutti i nostri momenti più belli ed è la mia fonte principale di tristezza. Ero così immersa nei miei deprimenti ricordi da non accorgermi che Rachel mi aveva mandato un messaggio. Entro su whatsapp e i miei occhi vedono solo un nome in quella lunga lista di conversazioni. Non lo avevo cambiato. Era rimasto sempre lo stesso. Anche se avevo un altro numero, lo avevo salvato come prima. Nessun altro nome poteva prendere quel posto. Nessun 'Zayn' o 'Zayn Malik'. Erano troppo formali, troppo semplici, troppo anonimi e lui non era niente di tutto ciò. Clicco sulla chat e rimango a fissare lo schermo quando vedo l'orario della conversazione. Era di stamattina. Non riuscivo a capire come fosse possibile poi però, ricordo che il mio telefono era rimasto in cucina. Mia mamma! Era stata lei. Si era limitata a cercarlo per fargli avere il mio numero, dopo non aveva più risposto.

Half a heart ||Z.M.||  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora