Capitolo 40

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Canzoni per il capitolo:

-Wondervall (Oasis)

-Because of you (Kelly Clarkson)

-I will be right here waiting for you (Richard Marx)

VI CONSIGLIO DAVVERO DI LEGGERE IL CAPITOLO CON QUESTE CANZONI XX

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POV DI JESS

Impossibile, mi stava prendendo in giro. Ne ero certa. Non lo avevo più visto e sentito, come poteva dire di essere sempre stato qui. "Menti. Stai solo mentendo." Urlo. "Tesoro, non agitarti, non ti fa bene." Mi tocca il viso. "Sta lontano da me. Lasciami stare! Ti prego, va via. Te lo sto chiedendo davvero. Vuoi davvero stare con una persona che non ti amerà mai? Non potrò mai provare qualcosa per te, amo Zayn e sarà sempre così. Sai cosa si prova a voler stare con la persona che ami e non poterlo fare?" Cerco di convincerlo. "Certo che lo so. Per cinque lunghi e fottutissimi anni ho sperato di poter stare con la ragazza che amavo ma lei stava sempre con qualcuno altro." Abbasso lo sguardo, avevo fatto un esempio stupido. "Non puoi rovinarmi la vita!" Urlo con le mani nei capelli. Lui si avvicina e mi prende per il polso. "Su, vieni con me.." Cercavo di fare forza ma lui resisteva. "Lasciala. Adesso!" Una voce risuona da dietro le mie spalle. Louis, era Louis. "E tu saresti?" Chiede Patrick. "Quello che ti spacca la faccia se non la lascia andare." Patrick ride e mi mette giù ed io corro dietro Louis. "E sentiamo cosa faresti?" Chiede lui in tono di sfida. "Ora che l'hai messa giù niente e poi ne hai prese abbastanza da Zayn e Jess, non voglio influire. "Andiamo.." Dice Louis mettendo un braccio attorno a me. "Moore, sei solo stata fortunata. Tornerò e non ci sarà nessuno a salvarti." Urla mentre noi ci allontaniamo.

"Grazie Lou.." Dico asciugandomi le lacrime. "Jess, devi fare qualcosa. Adesso sta diventando davvero un problema. Non dirò nulla a Zayn, ma stai attenta ok?" Dice lui ed io annuisco. Mette in moto e in venti minuti siamo a casa. Quando entro Zayn non era al piano di sotto. Così vado in camera sua. "Oh eccoti..." Dico sorridendo. "Ehi tesoro, com'è andata? Vi siete divertite?" Chiede. "Mi ha fermata Patrick." Ma che cazz..? Avevo detto che non ne avrei fatto parola ma senza neanche accorgermene quella farse era uscita da sola dalla mia bocca. "Che cosa?" Dice lui spalancando la bocca. Comincio a raccontargli cosa era successo. "E' questione di una settimana. Poi partiremo per il tour e non sarà più un problema. Sono contento però che tu non me lo abbia nascosto." Il tour! Lo avevo dimenticato. Un sorriso si forma sul mio viso, "Già, adesso arriverà il tour. Finalmente!" Esclamo abbracciandolo. "Dobbiamo solo stare attenti questi giorni e poi sarà tutto risolto." Conclude lui.

POV DI ZAYN

E' impressionante come il tempo passi così velocemente. Domani saremmo ripartiti per il tour. E Jess sarebbe venuta con noi insieme a Scarlett. Patrick aveva adottato la sua nuova 'strategia'. Non si faceva più sentire ma riuscivo a percepire la sua presenza ovunque andassi con Jess. "Amore, è ora di cominciare a pensare alle cose da mettere in valigia." Dice Jess. "Si, lo so. Questa è la parte che odio del partire...fare la valigia." Mi lamento. "Muoviti pigrone!" E mi lancia un cusino in faccia. "Zayn, io devo uscire un attimo a comprare delle cose al supermercato ok?" Mi guarda come se stesse chiedendo il permesso. "Certo, però fai attenzione." Le sorrido e lei ricambia. "A dopo." Mi da un leggero bacio ed esce.

POV DI JESS

Arrivo al supermercato e mi guardo sempre attorno sperando di non incontrarlo. Dovevo comprare alcune cose per stasera, non avevamo nulla da mangiare. Prendo l'essenziale, pago ed esco. Stavo mettendo le buste della spesa nel cofano quando sento una risata e mi gela il sangue. "Moore, il papino ti ha lasciata sola?" Faccio un lungo e profondo respiro, chiudo il cofano e faccio per salire in macchina, ma la sua mano blocca il mio polso. "Tu non partirai." Mi giro e lo fisso dritto negli occhi. "E me lo impedisci tu?" Dico prendendomi di coraggio. "Hai capito tutto." Io scoppio a ridere. Era più una risata nervosa, ma spero non se ne accorga. "Io paritrò eccome, e se credi di riuscire ad impedirmelo sappi che è solo una perdita di tempo." Salgo in macchina e lui blocca lo sportello con la mano. "Adesso basta!" Urla. "Smettila di comportarti da stronza. Per te ho subito le umiliazioni peggiori e ho sofferto da morire, quindi tu verrai con me. Decidi se con i tuoi piedi o sulle mie spalle!" Finisce. "Non hai capito nulla. Non verrò mai e poi mai con te. E se proverai a portarmi via, ti denuncerò e nulla mi fermerà." Sembra che le mie parole lo abbiano fatto riflettere ma un attimo dopo risponde, "Moore, o vieni o il tuo ragazzo ne pagherà le conseguenze." Alzo lo sguardo. "Ci sono alternative?" Chiedo ormai disperata. "Nessuna!" Esclama con il suo solito sorrisetto del cazzo. E poi succede. In un attimo il mio piede spinge sull'acceleratore, la macchina parte facendo cadere Patrick che prima teneva lo sportello, lo chiudo e corro verso casa. Arrivo nel vialetto e di corsa prendo le buste scappando dentro. "Era lì vero?!" Dice Zayn sconfortato. "Si..." Rispondo. "Mi ha detto che non posso partire e che me lo impedirà. Non so cosa fare." Lui mi guarda. "Domani, resisti fino a domani. Alle dieci saremo già in aeroporto, pronti a partire." Lascio che Zayn mi convinca con le sue parole. Dopo cena saliamo tutti in camera per dormire. Zayn, cade in un sonno profondo e io invece rimango sveglia a guardare il soffitto. Avevo tanti buoni proposti per questo nuovo anno e tutti sono stati frantumati da Patrick. Sarei dovuta partire? Era la cosa giusta? Mi sarei liberata di lui? Ma soprattutto, aveva senso tutto questo? Rovinare Zayn e la sua carriera per un pazzo stalker, ne valeva la pena? Dopo un'ora ero riuscita ad addormentarmi.

Half a heart ||Z.M.||  (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora