<<Posso farvi delle foto?>>
Giro la testa di scatto e osservo il ragazzo di fronte a noi.
<<Perché?>>chiede Davide con la voce un po' infastidita.
E ci credo, stava per baciare la sua anima gemella...e arriva sto imbecille a interrompere tutto!
Ma che puntualità.
<<A scuola stiamo facendo un lavoro sulla perfezione. Sapete, la perfezione non esiste però nell'antichità...>>
Ma che cazzo me ne frega??
Sto per interromperlo, ma mi precede Davide<<Quindi?>>
Il ragazzo ci guarda a bocca aperta, avrà due o tre anni in meno di noi, capelli marroni e riccissimi e occhi grandi dello stesso colore. Dal suo modo di fare sembra un ragazzo troppo timido e molto impacciato.
<<Bhé, ecco>>guarda per terra poi ci fissa<<Per me voi rappresentate la perfezione>>
MA CHE CAZ...
Credo che se fossimo in un cartone animato, mi sarebbero caduti gli occhi dallo stupore. Alzo lo sguardo per osservare la reazione di Davide ed è rimasto sorpreso anche lui con la bocca aperta.
<<Chiudi la bocca che entrano le mosche>>gli dico, lui abbassa lo sguardo e mi fa un mezzo sorriso. Credo che sia ancora imbambolato per quello che ha detto il ragazzo.
Scendo dal muretto e vado verso il riccio che ha una bella, grande e sembra anche molto tecnologica macchina fotografica al collo.
<<Sì, potrai farle>>
Fa un sorriso enorme che viene rimpiazzato da un espressione di stupore dopo che gli ho mollato un ceffone. Mi avvicino al suo orecchio<<Così impari ad interrompere cose importanti>>
Annuisce <<Sisi, scusa>>
<<E ora FOTO!>>alzo le braccia e corro verso Davide che nel frattempo è sceso anche lui dal muretto. Mi prende in braccio<<Che cosa hai detto al tipo e perché gli ....>>
<<Non credi che il ragazzo abbia parlato per tutti e due?>>
Lui annuisce, mi sorride e inizia a girare su se stesso.
Poi... bhé inizia il set fotografico, ma non normale perché se no non saremo noi due.
Iniziamo a rincorrerci o a prenderci per il "culo" o io gli salto addosso all'improvviso e deve cercare di restare in piedi.
Mi abituo così tanto a fare la scema che mi dimentico del ragazzo finché non me lo ritrovo davanti.<<Oddio, ciao>>dico senza fiato, mentre trucido con lo sguardo Davide per l'ennesima pessima battuta.
<<Io...io ho finito>>
Riporto lo sguardo su di lui<<Ok>>
<<Siete molto carini>>afferma prima di andarsene.
Lo osservo mentre se ne va. Non avrà molti amici, sarà solo, si sentirà triste eppure gli ci vuole così poco per essere simpatico o per relazionarsi con gli altri.
<<Ehi>>
Lui si gira mentre Davide si avvicina e mi abbraccia da dietro, incrociando le braccia sulla mia pancia. Adoro questa posizione!
<<Spalle larghe, petto in fuori e fai vedere quanto spacchi>>
Appoggio le mani sopra quelle di Cremino e le stringo forte, mentre guardo l'espressione del ragazzo.
STAI LEGGENDO
Ringo
RandomLEI: una casinara, combinaguai, un uragano che sconvolge e travolge ogni persona che si scontra per la sua strada. La sua qualità è quella di essere sempre felice ma dietro a quel sorriso c'è un mondo intero che nessuno sa. LUI: all'apparenza è stro...