Capitolo 59: IL MIO FINTO BAD BOY

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Un casino pazzesco proviene dall'ingresso.

Allungo il collo, affino l'udito e riconosco la voce di Pasticcino, Moretto, Luca, Mattias e.... ascolto meglio, ma non riesco a riconoscere le due voci femminili.

Chi cazzo sono?

Fa che siano brutte, fa che siano brutte, fa che...

<<CIOCCOLATINO!>>

Alzo subito la testa, un sorriso mi esce spontaneo, mentre mi alzo e mi fiondo tra le braccia di Pasticcino.

<<Mi sei mancata>>sussurra.

<<Anche tu>>

<<Mi dispiace di averti lasciata sola quando più avevi bisogno e di non essere rimasta con te quando siamo venuti a trovarti, ma Davide ci aveva detto che avevi bisogno di tempo...>>

<<Tranquillo, tranquillo. Lo so>>

Mi accarezza la schiena lentamente.

Lo adoro. È il miglior migliore amico che potessi avere e che avessi mai desiderato.

Ci siamo conosciuti con niente e mi ha fatto morire dal ridere già dal primo momento...

<<Umh ,Umh>>

Mi volto di scatto e incontro gli occhi scuri del mio Ringo.

Sembra arrabbiato, ma...cosa ho fatto?

<<Amico hai un po' di mal di gola?>> Moretto lo guarda, ma Davide ha occhi solo per me, ma non perché sia bella o quant'altro ma sembra... infastidito?

Alzo un sopracciglio.

Il suo sguardo scende sul mio corpo, poi risale fino a tornare ai miei occhi.

Oh, CAZZO.

<<SCULACCIATE>>mima con le labbra.

Ripeto: OH CAZZO.

Mi rimetto a sedere subito, facendo finta di nulla.

<<Pensavo foste morti>>esclama Moretto.

<<Di sesso? Non credo>>dice Pasticcino.

<<Ha ragione Pasticcino>>guardo Luca

<<Non si può morire di sesso>>conferma Mattias.

Scuoto la testa e li saluto con un semplice sorriso visto che non posso alzarmi.

<<Sinceramente non l'ho mai sentita>>Osservo la ragazza che ha parlato e alzo il sopracciglio.

Alta, bionda, occhi azzurri, top striminzito, calzoncini....

Una gomitata mi colpisce sul fianco.

Volto di scatto la testa e massaggio la parte dolorante. Ma guarda te sto...

Fisso Davide che mi indica...guardo davanti a me e tutti mi stanno fissando.

<<Che palle rega. Lo so che è passato un po' di tempo, ma non sono ancora diventa famosa. Però accetto soldi gratis e faccio autografi>>sorrido e loro scoppiano a ridere.

<<È la terza volta che te l'ho chiesto, ma ovviamente>>

<<Sisi ho capito >>alzo la mano e lo interrompo<<Cosa hai detto?>>

Sento Davide sghignazzare, ma non lo bado.

<<Cosa ci fanno le valige di fronte all'ingresso?>>

<<Che carino>>

Volto la testa lentamente.

La gallina numero due ha lo sguardo puntato sul MIO Davide.

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