Capitolo 38: NON TI VOGLIO PERDERE

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-14  |  18° giorno

<<Ehi, vieni qui>>

Lo guardo sorridendo<<Cosa devo fare?>>chiedo avvicinandomi. È tutto buio, così mi appoggio al muro.

<<Ti aiuto a salire>>

Annuisco. Si inginocchia tenendo su la gamba sinistra dove ci appoggio il piede mentre mi prende dai fianchi  e mi solleva. Finalmente riesco ad entrare e mi guardo attorno. <<Merda ma un po' meno buio?>>

Non sentendo la sua risposta mi giro e guardo la piccola finestra da dove sono entrata, poi mi guardo attorno spaventata<<Stella. Stella dove sei?Non farmi brutti scherzi, per favore>>piagnucolo in preda alla paura.

Sto per richiamarlo quando, all'improvviso, si accendono le luci e mi ritrovo al centro di un teatro. Faccio un giro su me stessa e infine guardo il palcoscenico.

Che figata di posto.

<<Stel...>>non finisco la frase che parte una musica hip-pop e appare Stella con il cappello in testa, tutto molto figo e inizia a ballare , fare piroette... le sue solite acrobazie. Scoppio a ridere e quando finisce applaudo contenta.

<<Bravooo!>>

<<Grazie, grazie>>dice facendo l'inchino.

Lo guardo felice, orgogliosa di lui. Mi incammino per raggiungerlo, quando una porta sbatte contro il muro. Giro lo sguardo verso destra e vedo un uomo guardare il teatro perplesso.

Non si è ancora accorto di noi.

Riporto lo sguardo su Stella che esclama<<Cazzo>> poi scende velocemente i gradini.

Porca miseria, se lo poteva anche risparmiare. L'uomo si gira verso di noi<<Ma che cazzo...>>

Ma esiste solo la parola "cazzo" da ste parti? Potrei fare anche l'insegnate e...

<<Muoviti Auro>>mi prende per il braccio e mi trascina con lui verso la finestra

<<Tornate indietro, mascalzoni>>

Stella mi prende in braccio e mi aiuta ad uscire.

<<Venite qui, brutti...>> l'uomo afferra le gambe di Stella, mentre sta cercando di uscire.

<<Scappa baby, scappa>>

La sua faccia è sofferente, delle piccole goccioline di sudore scendono dalla fronte. Le labbra carnose tremano e gli occhi parlano da soli.

<<Io non vado senza di te>>gli prendo la mano e tiro per farlo uscire.

<<No, voi non andate da nessuno parte>>esclama l'uomo bianco e sono tentata di mollare un ceffone al tipo, se solo la persona che tengo di più non fosse intrappolata in una cavolo di finestra.

<<Baby guardami. EHI>>mi prende il mento con le mani affinchè lo guardi negli occhi, ma il problema è che non lo riesco a vedere a causa delle lacrime.

Io non lo voglio perdere, ma non riesco a liberarlo e più tiro, più l'uomo tira verso di lui , più mi rendo conto di perdere Stella, più aumentano le lacrime.

<<LASCIALO CAZZO, LASCIALO>>urlo a pieni polmoni tirando con forza.

<<Baby>>mi prende per le braccia per fermarmi<<Adesso tu te ne vai. Io sistemo qui e ti raggiungo>>

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