Mentre scattavo verso i due umani, avvertii un ringhio provenire dalla mia sinistra, seguito da uno spostamento d'aria.
Non so come, ma riuscii ad interrompere la mia corsa e a voltarmi in tempo per colpire il nemico con un calcio. Sentii perfettamente il mio corpo fermarsi e i muscoli contrarsi per farmi cambiare movimento.
Il licantropo volò poco lontano -non avevo usato molta forza- e attutì il colpo rotolando a terra, prima di sbattere contro il muro.
Già dall'odore sapevo perfettamente che era Chiara, perciò misi da parte l'istinto di sopravvivenza e mi concentrai sulle mie due prede che, intanto, erano rimaste immobili ad osservare cosa accadeva.
Non poteva esistere mossa più stupida.
Quando si resero conto che la mia attenzione era di nuovo su di loro, scapparono via.
Sorrisi divertito e curioso di sfruttare la loro resistenza per scoprire al meglio le mie abilità.
Con una spinta, saltai in aria e compii una capriola a mezz'aria per poi atterrare davanti agli umani bloccando l'uscita del vicolo.
Mi acquattai e scoprii i denti. I loro cuori battevano impazziti e la vena del collo pulsava tanto da essere perfettamente visibile, come per segnalarmi la sua esatta posizione.
Ridacchiai rendendomi conto che erano miei e che Chiara aveva la strada bloccata proprio dai due umani.
«Andrea» mi sentii chiamare da lei. Era tornata umana e non la degnai di uno sguardo, troppo attratto dalla gola pulsante delle prede di fronte a me. «So che non sei così» continuò «Hai solo perso momentaneamente il controllo, ma non devi far per forza del male a queste persone. Ti prego, fermati».
Un ringhio gutturale mi uscii dalla gola, quando notai che si stava avvicinando.
Trattenni il respiro, leggermente sconvolto: avevo appena ringhiato alla mia ragazza?
Lasciai perdere e mi fiondai nuovamente in avanti. L'obiettivo era la gola dell'uomo. I muscoli si contrassero e si tesero con forza, mentre mi avventavo sulla preda con un unico balzo.
Quasi riuscii a sentire il rumore della trasformazione di Chiara, quasi come uno strappo, e poi urlai quando il braccio bruciò di dolore. Avvertii perfettamente le zanne affondare nella mia carne, che credevo essere impenetrabile.
Cademmo a terra, ma l'impatto della schiena contro l'asfalto non mi fece male.
Chiara era in piedi vicino a me, mentre ancora teneva stretto il mio braccio e mi guardava negli occhi. Se fossi stato più tranquillo, mi sarei sicuramente perso ad ammirare tutte quelle pagliuzze gialle, alcune più chiara e altre più scure.
Ma adesso volevo solo il sangue a pochi metri da me. La gola bruciava tanto, troppo. Sembrava che ci fosse una colata di lava al suo interno.
Istintivamente, colpii Chiara ad una spalla. La mia mano affondò nella sua pelliccia e si scontrò contro qualcosa di duro, che si spostò per farmi strada, mentre l'aria si riempiva del rumore di ossa spezzate e di un guaito di dolore. La lupa venne con forza strappata dal mio braccio e spedita a terra, lontano.
Mi rialzai, ma venni placcato da qualcuno. Due forti braccia si strinsero attorno alla mia vita e alle mie braccia, impedendomi di camminare. Ringhiai e mi divincolai, mentre un altro vampiro si metteva di fronte a me e mi bloccava ulteriormente.
«Lasciatemi! Lasciatemi!» urlai cercando di mordere Jasper, davanti a me. Quello che mi teneva stretto, invece, era Emmett.
Notai Carlisle avvicinarsi a Chiara, che lo allontanò con un cenno del muso. A quel punto, il vampiro si avvicinò ai due umani, insieme ad Edward -che mi fissava con sguardo furente-.
Pian piano, sentii una sensazione di calma che si impossessava del mio corpo e, con un sospiro, mi rilassai contro il petto di Emmett.
La gola era ancora in fiamme, ma non avevo più voglia di combattere.
Chiara si alzò, aiutata da Alice, e ci raggiunse zoppicando. Osservai la zampa che teneva piegata per evitare che toccasse terra e mi sentii in colpa.
«Scusa» mormorai guardandola.
"Non importa, guarirà" rispose lei, prima di osservare i due umani.
In quel momento realizzai chi erano: la madre di Bella e il suo compagno.
"Sono i genitori di Bella" mi suggerì Chiara, che probabilmente non stava leggendo i miei pensieri.
«Lo so, me li ricordo» risposi stringendomi nelle spalle. «Ora sto bene, potete lasciarmi» aggiunsi alludendo alle braccia di Emmett attorno alla mia vita e alle mani di Jasper sulle mie spalle.
«Lo decidiamo noi quando stai bene» rispose Jasper in tono brusco.
Lo osservai e distolsi lo sguardo. Non mi ero ancora abituato al suo aspetto. Da umano non riuscivo a vedere bene le sue cicatrici, se non quando era sotto una qualche luce forte che metteva in evidenza i bordi sporgenti di esse. Adesso, invece, le vedevo tutte benissimo. I miei occhi si soffermavano da soli sulla mascella e sul collo, mentre dei brividi di terrore mi percorrevano la colonna vertebrale. Come si poteva sopravvivere a così tanti denti conficcati in gola? E quante battaglie aveva dovuto fare? Quelle cicatrici facevano capire quanto fosse forte e letale il vampiro che avevo di fronte. Tutti i vampiri che avevano lasciato quei segni erano sicuramente morti.
Emmett mi lasciò. «Se dovesse fare qualcosa, lo fermerò» promise.
Jasper si spostò contrariato, ma non smise mai di guardarmi.
Sospirai e mi inginocchiai vicino a Chiara. In silenzio, affondai delicatamente una mano nella sua pelliccia. Mi sentivo in colpa.
Intanto, sentivo Edward e Carlisle cercare di calmare i due umani e di convincerli a venire a casa con noi per spiegargli meglio.
«Scusa» le sussurrai all'orecchio.
"Smettila. Non è colpa tua. Sento che sta già guarendo" rispose guardandomi. "E così siamo pari" ridacchiò posando il muso sul mio braccio.
Abbassai lo sguardo e mi resi conto della manica strappata. Sotto di essa, svettava una cicatrice dove si distinguevano bene i buchi fatti dai denti di Chiara. Anche i pantaloni, all'altezza delle ginocchia, erano rovinati.
Accennai un sorriso, stringendomi nelle spalle. Era il minimo che potevo meritarmi per aver quasi ucciso i genitori di Bella.

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It's my life
FanfictionPremetto che sarebbe il sequel della trilogia de "I Cullen e i Quileutes", PERÒ non è obbligatorio leggere quelle tre storie per capire questa. I personaggi e i fatti de "I Cullen e i Quileutes" saranno reintrodotti qui ^.~ ...