24. Sensi di colpa? Forse

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«Perché sei andato in quel posto? Con un fucile, poi! Perché?» domandò irritata mia madre, alla guida della macchina

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«Perché sei andato in quel posto? Con un fucile, poi! Perché?» domandò irritata mia madre, alla guida della macchina.
«Divertimento» risposi osservando fuori dal finestrino il paesaggio che scorreva.
Sam e gli altri licantropi ci avevano condotto dai tre capi della tribù: Billy Black, Sue Clearwater  e Quil Ateara III. C'era anche Charlie Swan, lo sceriffo.
Ci avevano chiesto infinite volte perché fossimo andati lì e ci avevano intimato di non farlo più, per non incappare in seri guai con la legge. Poi avevano chiamato i nostri genitori e ci avevano ritirato i fucili.
«Andrea, sai che non si scherza con le armi» disse serio mio padre, seduto sul sedile del passeggero.
«Lo so» sbuffai.
«No, non lo sai, altrimenti non lo avresti fatto!» ribatté mia madre.
«Certo, tu sai sempre quello che penso» ringhiai «Non sei Chiara, sai?!» aggiunsi senza pensare che loro non conoscevano il potere di quella ragazza.
«Non capisco cosa c'entra adesso Chiara» disse mio padre, mantenendo una calma inquietante «Ma sta di fatto che non devi parlare così a tua madre».
«Rispondo come mi pare» sbuffai, continuando a guardare fuori dal finestrino.
«No, Andrea, no» rispose mio padre. «Non capisco cosa ti sia preso in questo periodo».
«Nulla, non mi è preso nulla! Ho solo visto mia nonna venire sbranata!» sbottai prima di uscire dalla macchina. Per mia fortuna, proprio in quel momento la macchina si era fermata nel vialetto davanti a casa. Dopo aver sbattuto la portiera con forza, entrai in casa.
«Andrea!» mi salutò Kanai'i, sprizzando gioia di da tutti i pori.
«Mh» risposi freddo, prima di salire le scale per poter entrare in camera mia.
«Giochiamo?» chiese lui, afferrandomi la manica della giacca.
«No» dissi senza fermarmi.
«Daiii, giochiamooo» ridacchiò lui.
«Non ora, cazzo!» ringhiai perdendo la calma senza motivo.
«Ma...» lo sentii mormorare, intristito dalla mia risposta, mentre si fermava e mi lasciava andare.
Mi chiusi in camera, sedendomi sul letto.  Presi il telefono per passare il tempo e vi trovai un messaggio da Brian.

Bry 🤙
Ehi, bro! Come va? Hai voglia di uscire stasera con me?

P.S. Alexis è dai suoi parenti, ci saremmo solo io e te

Sospirai. Da quando era successo tutto quel casino con Chiara, avevo smesso di stare con Brian ed Alexis. Sbuffai infastidito.
Io, Brian ed Alexis stavamo sempre insieme, eravamo migliori amici. Poi era arrivata Chiara e, tranquillamente, si era aggiunta a noi. Adesso, era stranamente difficile stare con loro senza la mia ex ragazza.

Non lo so

Gli risposi prima di sdraiarmi ed osservare il soffitto, tenendo il telefono in mano.
Pochi minuti dopo, arrivò il messaggio di Brian.

Bry 🤙
Dai, Andre! Vieni! Ci facciamo un giro

Non lo so. È successo un casino. Ti faccio sapere

Bry 🤙
Cos'è successo? È tutto ok?

Sì. Storia lunga

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