▶️ Crazy - Lost Frequencies
Metti il mio cuore
Dove tutti
Possano vederlo."Ho detto no!" Lo guardo male dal riflesso dello specchio del bagno di casa mia, nella speranza che abbandoni questo spazio ristretto.
"Dai, Ade. Giuro che non ti ritroverai senza capelli." Si imposta in modalità labruccio, trasformando il suo viso in un'espressione tenera.
Scuoto la testa, stringendo il phon e la spazzola con le mie dita. Non mi avrebbe asciugato i capelli.
Continuava ad insistere, perché diceva che voleva farsi perdonare per stamattina. Ma non mi sarei fatta ingannare. Sarebbe stata sicuramente una trappola per bruciare i miei poveri capelli.
"Ade." Mi richiama, poggiando le sue mani sui miei fianchi. "Ti prometto che sarò bravo." Appoggia il suo mento sulla mia spalla, e non posso fare a meno di guardarci dallo specchio. Sembriamo veramente una coppia di fidanzati, cazzo.
"Ti fidi di me?" Stringo maggiormente il phon, lasciando poi un sospiro di frustrazione, girandomi a guardarlo.
"Tieni!" Quasi gli urlo contro, porgendogli il phone e la spazzola. "Ma giuro su Dio, che se mi fai rimanere calva, ti ammazzo. Claro?"
"Muy claro." Mi strizza l'occhio, regalandomi un sorriso.
Alzo gli occhi al cielo dandogli le spalle, osservandolo dallo specchio. E non posso fare a meno di notare di come si morde il labbro, dell'espressione corrucciata che ha e di come sta attento a fare bene il suo dovere in questo momento. Oddio, sembro una maniaca.
Quando finisce, non posso fare a meno di notare come i miei capelli siano ancora sul mio cuoio capelluto.
Sono lisci, piatti e in ordine. Mi ritrovo a fare una smorfia di apprezzamento, sotto lo sguardo divertito di Denver.
"Ottimo lavoro, chico." Gli do una pacca sulla spalla, sorpassandolo. Rientro nella mia camera sedendomi di fronte il piccolo specchio sulla scrivania, applicando un po' di mascara sulle mie ciglia corte.
Noto che Denver mi sta guardando con un sopracciglio inarcato, e con le labbra dischiuse in una delle mie solite facce mentre cerco di applicare il mascara, cerco di non macchiarmi.
"Che hai da guardare?"
"Osservavo il capolavoro che ho fatto con i tuoi capelli." Mi strizza un occhio, prendendo posto sul mio letto.
"Veramente sono sempre stati così i miei capelli." Mi atteggio. "Avergli mandato dell'aria calda li ha solo aiutati a non avere tutta quell'acqua addosso."
Denver ridacchia leggermente, mentre io continuo indisturbata a mettere il mio mascara, nel tentativo di dare una leggera voluminosità alle mie povere ciglia.
"Su Ade, sono quasi le due, datti una mossa." Batte più volte le mani in segno di incitazione mentre si alza.
"Ho finito." Borbotto posando il mascara al suo posto, alzandomi a mia volta. Afferro un giacca leggera nel caso in cui dovesse iniziare a fare freddo, visto che le temperature stavano iniziando a calare.
Scendiamo le scale insieme, e mentre Denver le scende in modo calmo e preciso, io le scendo saltellando, stando attenta a non cadere e rompermi l'osso del collo.
Salto tre gradini in una volta, ritrovandomi con i piedi ben piantati a terra sul pavimento. Denver scuote la testa divertito, mentre ci avviciniamo alla porta.
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MANTIENI IL SILENZIO - Non avere paura
RomanceDiana López, Adelaide Parker: due nomi, una ragazza sola. Un'amante per i guai, una lingua troppo lunga, un segreto da custodire. Ha un modo tutto suo di pensare, adora divertirsi, ama la lettura. Vive nel presente, odia il passato, non programma i...