MANTIENI IL SILENZIO - Non avere paura

12. Allontanati da me, Adelaide

Siccome Wattpad non mi permette di inserire due canzoni, mi sento in dovere di farvi presente che, subito dopo il "~.~" dovrete bloccare la canzone qui sopra, ascoltando Young Like This di Hugo Helming. Renderà il tutto più piacevole, provare per credere.

▶️ Tough Love - Avicii

▶️ Young Like This - Hugo Helming

E ora che ieri
Non è più domani
Conservo i ricordi.

Mentre sistemo i libri nel mio armadietto, il terzo sbadiglio nel giro di cinque minuti mi avvolge, facendomi chiudere gli occhi.

Non avevo chiuso occhio quasi per niente, e le parole di Denver non facevano altro che complicare quella situazione. Risuonavano nella mia testa senza sosta, come se non avessi controllo della mia mente.

Non mi piaceva la piega che stava prendendo quella specie di gioco che stavamo facendo per far ingelosire Alison ed Aiden, lui non seguiva le regole che io avevo stabilito, ad esempio, quella del bacio.

Puntualmente mi ritrovavo con la sua lingua in bocca, e non che mi dispiacesse, ma una regola era una regola.

E poi, la situazione mi stava lentamente sfuggendo di mano. Il battito esaurito del mio cuore ogni volta che lo avevo vicino, che facevamo una qualsiasi attività insieme, anche solo avendolo accanto, parlava da solo.

Saremmo dovuti tornare quelli della prima volta che ci eravamo visti, dove lui chiedeva "sei impegnata?" a qualunque ragazza, dove io uscivo pazza per Aiden, dove noi non facevamo altro che ignorarci.

E poi, ero più che sicura che due amici non si scambiassero effusioni amorose, o facessero presente alla persona interessata che fosse la cosa più bella.

Il fatto di essere due fidanzati per finta non gli dava il libero arbitrio di baciarmi in modo approfondito quando e come volesse. Okay, una delle regole diceva che lui avrebbe potuto baciarmi quando avrebbe voluto ed io non avrei dovuto lamentarmi, ma era precisato che sarebbero dovuti essere baci a stampo.

E okay, io non mi tiravo indietro ad ogni sua voglia di studiare approfonditamente la mia bocca, ma lo stesso non aveva la libertà di fare quello che voleva.

Chiusi con forza l'armadietto irritata da tutti quei pensieri che riempivano la mia mente, causando un tonfo acuto.

Più cercavo di non pensarlo, più lui, il suo stupido viso, e le sue stupide parole, mi riempivano la mente, incredibile!

Io avevo una cotta segreta da quattro anni per il fratello della mia migliore amica, e così sarebbe dovuto continuare ad essere. Non potevo rovinare ogni cosa proprio adesso che, quest'ultimo, aveva ammesso di provare dei sentimenti per la sottoscritta.

Magari non erano sentimenti paragonabili a quelli che provavo io, ma era stato già un passo avanti. Nessuno si poteva permette di rovinare uno dei momenti migliori della mia adolescenza.

Sobbalzai dalla paura portandomi una mano all'altezza sul cuore e chiusi gli occhi, cercando di tranquillizzare i battiti del mio cuore.

Incredibile, era anche come, una persona, potesse ignorarti per settimane, presentandosi poi davanti a te così, dal nulla, senza neanche avvisarti.

La cosa che mi stupii e fece trapelare ogni mio pensiero, fu però il fatto che non sentii il solito svolazzamento di farfalle dentro il mio stomaco nel vedere Aiden. Era ancora presente, si, ma non come in passato. Era molto sottile, quasi impercettibile.