▶️ SOS - Avicii
Riesci a sentirmi? SOS
Aiutami a mettere la mia
mente a riposo.Sdraiata sul letto di Karen, continuo a intrecciare una ciocca di capelli intorno all'indice del mio dito.
"Vestito rosso, o vestito nero?" Karen continua a spostare le due grucce con i vestiti sul suo corpo, facendomi alzare gli occhi al cielo.
Mi corico a pancia in giù, poggiando il palmo della mano sul mio mento.
Uno è un tubino nero semplice a fascia, con un piccolo spacco sul lato destro, mentre l'altro è rosso, stretto e semplice, con un cinturino che si legga a collo e con uno spacco a V davanti.
Arriccio le labbra, puntando il dito sul vestito rosso.
"Sei sicura?" Domanda scettica, guardando il vestito rosso.
Annuisco in risposta, buttando la testa sul letto.
Mancavano ancora tre ore alle otto, e non capivo perché dovesse iniziare così presto a prepararsi. Io iniziavo dieci minuti prima, facendo tutto di fretta e cadendo in continuazione. Era meglio il mio modo di fare.
"Non sei d'aiuto." Sbuffa. "Voglio essere impeccabile per fare colpo su tuo fratello."
"Busca alguien mejor que él." Borbotto, e Karen ringhia in risposta. "Scusa." Mi metto seduta, sorridendo in modo forzato. "È che dopo tre mesi a parlare solo spagnolo non mi rendo conto di quando lo faccio."
Sospira in risposta, sedendosi sulla sedia girevole rosa. Bleh. Qui dentro i colori dominanti erano il rosa e il bianco.
La porta viene spalancata, mostrando un Aiden a petto nudo. Strabuzzo gli occhi, mentre cerco di calmare i miei ormoni. Te follaría, niño bonito.
Aiden mi guarda con un sorriso dolce, puntando poi lo sguardo sulla sua sorellina.
"Potevamo essere nude!" Sbraita, socchiudendo gli occhi.
"Non che mi dispiacesse." Ride in risposta. "Preciso, non mi dispiacerebbe vederti nuda." Punta il suo sguardo su di me, e mi ritrovo a spalancare la bocca.
"Oh mierda." Sussurro, con gli occhi spalancati.
"Sei un porco." Lo rimprovera la sorella, lanciando una penna contro la sua figura.
Alza gli occhi al cielo sorridendo, ed io sento il fiato mancarmi. Ma quanto sei bello?
"Scherzavo, permalosa." Gli fa una linguaccia, incrociando le braccia al petto. "Con chi andate alla festa?" Aggiunge.
"Con Alex." Si stringe nelle spalle Karen, chiudendo gli occhi.
"Adelaide viene con me." Boomboomboom. Posso sentire il battito del mio cuore nelle orecchie. "Dobbiamo parlare." Vip. Il mio cuore aveva cessato di fare il suo lavoro.
"Parlare di cosa?" Chiude gli occhi in due fessure la sorella.
"Di alcune cose." Si stringe nelle spalle, guardandomi negli occhi. Spero che tu non riesca a leggere i miei pensieri in questo momento, niño. Non ti piacerebbero.
"Non avete niente da parlare."
"In realtà si." Serra le labbra, leccandole successivamente. "Abbiamo da parlare tante cose."
~.~
Quasi due ore dopo, tra scleri, cibo ipercalorico ingerito, caldo e urla, io e Karen stavamo indossando le scarpe.
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MANTIENI IL SILENZIO - Non avere paura
RomanceDiana López, Adelaide Parker: due nomi, una ragazza sola. Un'amante per i guai, una lingua troppo lunga, un segreto da custodire. Ha un modo tutto suo di pensare, adora divertirsi, ama la lettura. Vive nel presente, odia il passato, non programma i...