▶️ Dusk till down - Zayn ft. Sia
Ma non sarai
Mai sola.
Sarò con te
Dal tramonto
All'alba."Ancora?!" Sbraito contro quello stupido pappagallo, che non la smette di ripetere qualunque cosa io dica.
Ed infatti, lo fa nuovamente.
Sono tentata a buttare la gabbia a terra e saltarci sopra, oppure ucciderlo a colpi di martello, ma sono più che sicura che nonna Carola mi ucciderebbe.
Continua ad affermare che è l'unico a non averla mai abbandonata, ma vorrei tanto dirle che prima o poi sarà lui la prossima vittima, se non la smette di darmi fastidio!"Sei odioso." Sibilo, avvicinando la mia faccia alla gabbia.
"Sei odioso." Ripete, e sono sempre più tentata di ucciderlo.
"Certo che sei proprio aggressiva." Ridacchia Denver, aggiustandosi il suo capellino.
Niente. Zero. Il pappagallo non parla.
Lo osservo in silenzio nella speranza che possa copiare quanto detto da Denver ma niente, non dice niente!
"Lo vedi?" Esclamo, indicandolo con la mano. "Copia solo le cose che dico io! È sadico!"
"È sadico!" Ripete, muovendo quella sua testolina che staccherei volentieri.
"Non è vero." Si prende gioco di me Denver, ma so benissimo che sa che ho ragione.
"Si invece!" Strillo.
"Si invece!" Ripete lui, muovendo di poco le ali.
"Vedi?" Urlo sfinita, facendo assumere al mio viso una smorfia di dolore.
"Vedi?" Ripete ancora lui, e quando mi catapulto verso la sua stupida gabbia due braccia mi afferrano per la vita allontanandomi.
Incrocio le braccia al petto offesa, corrucciando il viso in una smorfia.
Denver era a casa di mia nonna perché era solito passare di lì, per aiutarla con dei lavoretti domestici. Si erano conosciuti quando lei aveva attraversato la strada senza guardare, e per poco Denver non la ficcava sotto."Sto andando a fare la spesa, vuoi qualcosa?" Nonna Carola fa il suo ingresso in salotto, sistemando la sua borsetta su una spalla.
Nego con la testa. "Tra poco torno a casa." Spiego.
"Parlavo con Denver, tesoro. Vuoi qualcosa?" Strabuzzo gli occhi e li spalanco di poco subito dopo, davanti l'affermazione di mia nonna. Mi vuoi bene solo quando gira Alex fra noi, non è vero? Ingrata!
Il ragazzo ride in risposta, scuotendo la testa. "La ringrazio signora Parker, ma non voglio niente." Sorride in modo cordiale, mentre vedo gli occhi di mia nonna prendere la forma di un cuore. Oh Gesù.
Nonna Carola sparisce senza degnarci di un saluto, probabilmente troppo impegnata a fantasticare su Mitchell per ricordarsi di noi. A volte mi meraviglio di quanto pensieri poco casti girino nella sua testa... probabilmente molto più di quanti ne girino nella mia!
"Siamo rimasti solo noi due... quindi." Accenna un sorriso, mentre io socchiudo gli occhi guardandolo male.
"C'è anche il mostro di Paul." Sussurro per non farmi sentire dal pennuto, e riesco nel mio intento. Ringrazio mentalmente ogni divinità che mi abbia dato ascolto.
"Quindi, che si fa?" Arriccia le labbra in una smorfia, mentre si sistema il cappellino.
"Beh, trovati qualcosa da fare, perché io me ne torno a dormire!" Mi alzo in piedi camminando verso le scale, ma la voce di Paul mi fa fermare.
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MANTIENI IL SILENZIO - Non avere paura
Storie d'amoreDiana López, Adelaide Parker: due nomi, una ragazza sola. Un'amante per i guai, una lingua troppo lunga, un segreto da custodire. Ha un modo tutto suo di pensare, adora divertirsi, ama la lettura. Vive nel presente, odia il passato, non programma i...