"La mia bambina" (revisionato)

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Fatima's pov
Mi copro la faccia per l'imbarazzo. Non mi aspettavo di certo queste parole...sopratutto da James!

"D-daii! Smettila di prendermi in giro" dico riprendendomi e voltandomi verso lo specchio

Solo ora noto i miei lunghi capelli neri tutti disordinati.

"H-hai una s-spazzola?" chiedo guardandolo dallo specchio.

Lui annuisce e me ne porge una nera e bianca. Inizio quindi a pettinarmi i capelli, ma dopo un po' vengo distratta da James che mi abbraccia da dietro.

"E comunque prima non ti stavo prendendo in giro" sussurra al mio orecchio serio.
Poco dopo mi lascia ed esce dal bagno silenzioso.
Appena esce tiro un sospiro di sollievo... Mi sento così strana.
È come se prima fossi stata in una bolla che mi estraneava da tutto il mondo esterno dove c'eravamo solo io e lui.

Lascio perdere queste strane sensazioni, per poi finire di pettinarmi. Li lego poi in una coda alta e raggiungo James in camera.

Appena entro lo vedo disteso sul letto che parla al cellulare con qualcuno..sembra abbastanza arrabbiato dalla sua espressione.

"Beatrice ti ho detto che non me ne frega un cazzo!" Urla spazientito al cellulare.

Io subito sussulto. Mi appoggio alla scrivania e aspetto che finisca di parlare al cellulare.

"Ci vediamo domani un cazzo Bea! Non rompermi, non ho nulla da dirti" dice alla fine staccando.

Dopo aver sospirato pesantemente, alza il suo sguardo su di me. Mi squadra dal basso, scorrendo i suoi occhi sul mio corpo.
MI sento tremendmente in imbarazzo. Sono abituata a stare sola

"Vieni qui" dice sbattendo più volte la mano sul letto.

Io cammino verso di lui e poi mi sdraio sul mio lato del letto, cercando di stargli il più lontano possibile per non disturbarlo o invadere il suo spazio... del resto questa è casa sua e io la scema che da un giorno all'altro si è intrufolata e pure nella sua camera. Anche se mi ci ha letteralmente trascinata in camera sua.

"Sai, non è che devi cadere...puoi anche avvicinarti, mica mordo" soffia, allungandosi al mio orecchio.

Subito vergo traversata da brividi a causa della sua vicinanza.
Vedendo che non mi muovo mi prende per i fianchi, allontanandomi dal bordo del letto.

"Lo sai che ti sta veramente bene la mia maglia?" dice guardandomi dall'alto verso il basso.

Io come al solito mi copro la faccia dall'imbarazzo e mi giro dall'altra parte.
La sua risata subito si espande nella stanza ed io, sentendolo, mi scappa una risata.
Lui sentendomi subito smette... mi guarda in modo strano e io distolgo subito lo sguardo.

"Non ti ho mai vista sentita ridere... ti ho sentita solo piangere da quando ci conosciamo. Dio, che cosa mi sono perso" dice con lo sguardo assente, mentre mi accarezza la guancia.

Io mi rilasso al suo tocco e chiudo gli occhi sorridendo per la piacevole sensazione che sto provando in questo momento.
Non mi ricordo nemmeno l'ultima volta che ho ricevuto una carezza da qualcuno

"Buonanotte Fatima"

Questa è l'ultima frase che sento prima di addormentarmi tra le sue braccia...dio da quanto non sentivo una frase del genere rivolta a me.

La mattina dopo il risveglio è stato piacevolissimo.
Nessun Signor Johnson che ti da la caccia.
Nessun senso di oppressione o di panico.

Insomma... mi pareva di essere in paradiso, di essere finalmente sfuggita all'inferno, pronta per vivere una vita libera e spensierata come quella dei miei coetanei.
Quando mi sono alzata non ho trovato, purtroppo, James al mio fianco, ma le coperte ancora calde mi dicevano che si era sicuramente svegliato poco tempo fa ed ,infatti, sento il rumore dell'acqua dal bagno.

Ancora assonnata mi intrufolo di nuovo sotto le coperte, prendendo il cuscino di James che ha ancora il suo profumo addosso.
Dopo alcuni minuti sento la porta del bagno aprirsi e io inizio a fare finta di dormire per non ritrovarmi in una situazione strana già di prima mattina.
Lo sento aprire l'armadio e poi vestirsi, ma quando penso di averla fatta franca...

Lo sento salire sul letto e togliermi la coperta, ma io come una scema continuo a fingere di star dormendo

"Lo so che sei sveglia Fatima" sussurra nel mio orecchio.

Io sconfitta apro gli occhi, guardandolo già lavato e vestito. E' veramente un bel ragazzo

"Vestiti che mia madre ci sta aspettando di sotto e smettila di fare la bambina" dice stanco.

"Non mi comporto da bambina! Volevo dormire ancora un po', ma tu mi hai svegliata con il rumore dell'acqua" rispondo guardandolo.

"Non ti stai comportando da bambina?" Chiede avvicinandosi.

Scuoto la testa decisa. Si avvicina ancora.

"Allora cos'è quel broncio che hai sulla faccia?" Domanda a pochi centimetri dal mio viso con un ghigno

"I-io n-non ho il b-broncio" dico balbettando a causa della nostra vicinanza.

"Si invece, e questo dimostra che sei una bambina" afferma divertito
SI diverte sempre a rompermi le scatole.

"La mia bambina" sussurra nel mio orecchio, per poi andarsene. Lo sento pure ridere della mia reazione.

Che bastardo!

FATIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora