Terrore. Impotenza. (revisionato)

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Fatima's pov

Il pomeriggio non ci mette tanti ad arrivare ed, infatti, erano già le cinque e avevo appena finito i compitiMi sto preparando per andare da lui, metto le mie Nike bianche e Voila! Sono pronta per affrontarlo.
Vado a piedi visto che non ho la patente o il patentino come James.
Arrivata davanti alla porta di casa esito un po' a bussare...è la cosa giusta da fare? E se mi caccia via ?
Oh...al diavolo Fatima, mostra un po' di coraggio una volta tanto!

Busso due volte e visto che nessuno risponde decido di citofonare. Sento il cellulare squillare e vedendo che è James rispondo subito

"Ehi!...ehm..sono qui davanti a casa tua. Perché non mi apri?"

Sento solo dei sospiri...sta male?

"James? Mi senti?" chiedo preoccupata per lui.

Ancora niente

All'improvviso la porta si apre e rivela l'ultima persona che credevo potesse essere in casa... il signor Johnsons

"Ciao bambolina. Ti sono mancato? Sono sicuro di sì. " dice con il suo odioso ghigno sulle labbra. Tra le mani ha il suo telefono e subito vado nel panico

"D-dov é?" Chiedo solo in un susurro quasi inpercettibile

Adesso mi importa solo di lui. Non mi importa se sono nella merda

Lui deve uscirne sano e salvo...almeno lui deve uscirne

"Oh il tuo fidanzatino? Diciamo che ha posto resistenza e ho dovuto calmarlo in modi non proprio gentili. Perché non entri? Lui è qui dentro, non vorrai lasciarlo da solo! "ride

Ecco che nel giro di poche ore la mia vita prende di nuovo una piega inaspettata e fatto di puro terrore.

Entro sapendo di star segnando la mia fine.
Ma io non posso lasciarlo.
Lui non lo ha mai fatto quindi non sarò da meno.

"Che bello riaverti con me Fatima" dice abbracciandomi da dietro

Sento i brividi attraversarmi tutta la schiena per la paura.
Sono terrorizzata da lui e questo non potrà mai cambiare.

Mi stacco lentamente cercando di non farlo arrabbiare .

"I-io voglio v-vederlo, ti p-prego"

"Oh che carina che sei! La mia Fatima vuole vedere il suo ragazzo? Ti accontento subito bambina"

I nomignoli che mi da mi fanno salire il vomito cavolo! Ma si sente?
Non potrò mai tollerare una persona del genere, uno piscopatico.
Mi porta di sopra e capisco che James è in camera sua quando si ferma davanti alla sua porta.

Subito lo sorpasso e apro la porta.
Lo vedo subito per terra, ai piedi del letto e sento solo il mondo cadermi addosso. E' tutta colpa, non dovevo farlo entrare nel mio mondo perchè è tutta sofferenza, dolore e terrore allo stato puro.
Lo ha picchiato, Ha l'occhio gonfio e il braccio sinistro sanguinante. Non riesce nemmeno ad aprire gli occhi.

"N-no...d-ditemi che è u-uno sc-scherzo..J-James.." s
to già piangendo. Le lacrime scendono da sole con la consapevolezza che tutto questo è colpa mia

Fottutamente mia.
Mi avvicino lentamente come per paura di fargli altro male.

"J-james? Dio mio James rispondimi ti p-prego" lo supplico

Prendo la sua mano, da quando lui è qui? Perchè non sono venuta prima?
Apre gli occhi lentamente e quando mi vede in lacrime mi sorride come per dire "Andrà tutto bene"
Ma non ne sono più sicura ormai

FATIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora