Bisogno di sfogarsi (revisionato)

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Fatima's pov

Cosa vorrà adesso da me?
Ma cosa più importante...come diamine farò ad andare senza essere scoperta dal Signor Johnson?.

Di certo se gli chiedo di uscire come minimo mi manda all'ospedale.
Da quando mi hanno adottata, lui e sua moglie, non sono mai uscita di casa se non per andare a scuola e questa cosa mi fa sentire una prigioniera.
Alla mia età dovrei poter uscire fuori qualche volta anche solo per andare al bar a fare colazione con un'amica, ma a quanto pare io non sono come le altre della mia età.

Decido di andare alla fine....tanto è solo per cambiare aria no?.
Apro lentamente la porta della mia camera e controllo che non ci sia nessuno nei paraggi.
Quindi chiudo la porta e rientro in camera e lentamente, senza fare rumore, apro la finestra..visto che non è troppo alto e posso tranquillamente scappare da qui!
Scavalco e scappo con il cuore che mi batte a mille per la paura che sto provando e anche per l'adrenalina che sento salire.

E se se ne accorgesse  che sono uscita senza permesso?
Dio cosa ho fatto?!! Sono spacciata.

Scappo in direzione del parco. Quando arrivo, però, non trovo James...guardo il mio orologio e vedo che sono in ritardo di un quarto d'ora..di già?
Vengo bloccata all'improvviso da qualcuno alle mie spalle e il terrore e la paura di essere stata scoperta dal Signor Johnson mi fa rabbrividire e andare nel panico più totale.

"Sei in ritardo di 15 fottuti minuti... vuoi per caso farmi incazzare Fatima?" Sussurra al mio orecchio serio

"No! Assolutamente no! M-mi dispiace t-tanto...h-ho avuto un' e-emergenza" dico a talmente bassa voce che mi chiedo se mi abbia sentita o meno
Devo calmarmi...non è il signor Johnson mi dico

"Ho già chiuso un occhio oggi non credi? " Chiede con dell'ironia

Ma di cosa sta parlando?
"C-cosa?" Chiedo confusa

"Credi che non ti abbia visto mentre facevi la gatta morta con quel coglione di Davis nell'ora di educazione fisica?" Chiede furioso

"C-cosa?! I-io...era u-un esercizio c-che andava f-fatto a coppie..."

Ma si sente quando parla?! Davis era completamente terrorizzato che tra poco scappava a gambe levate dalla palestra!

"Fatima, ricordami quante volte ti ho detto che per gli esercizi di coppia di educazione fisica devi farli con me." Ordina

"B-beh...i-io...tante" rispondo arresa, ma stanca di essere comandata in tutto.
Non voleva mai andassi con altre persone.
In un moemnto di debolezza mi ricordo che mi aveva guardata negli occhi e mi aveva detto: è solo per proteggerti

"Esatto. E tu hai voluto fare di testa tua! E siccome con le buone non lo capisci, allora vai a fanculo" Mi dice arrabbiato

Inizio subito ad andare in panico... vuole picchiarmi?!
Mi prende bruscamente dal braccio trascinandomi dentro la sua macchina.

Inizio a urlare.

"No no! Non voglio andare da nessuna parte con te! Lasciami James!!"

"Se non la smetti subito di urlare te ne pentirai amaramente, Fatima" dice furioso

Scoppiò a piangere
Lui sbuffa e accende la macchina
Per tutto il tragitto mi sono ragomitolata sul sedile piangendo come una stupida bambina.

Di colpo la macchina si ferma...però non ho il coraggio di uscire dal mio guscio e continuo a piangere

"Fatim-"

"NO! Tu sei completamente pazzo okay?! Io e quel Davis non abbiamo fatto nulla, era solo un esercizio di educazione fisica!
Pensi davvero che io ti ascolterò?!
Tu vuoi che tutti si allontanino da me, ma hai mai pensato a come sto? Ti sei mai chiesto cosa ne penso io? Evidentemente no. Sennò sapresti che mi sento tremendamente sola e abbandonata. Tu hai tutti i tuoi amici, mentre io nessuno e l-la colpa è s-solo tua, James!" Urlo esausta

"T-tu non h-hai nessun d-diritto su d-di me" continuo con la voce tremante a causa dei singhiozzi.

"Non è mia intenzione infatti" sussurra

Non è nessuno per me, prima lo capisce e meglio è.

FATIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora