FATIMA

"E' scappato" (revisionato)

James' pov

Avevo preso la sua valigia e l'avevo nascosta nella camera di mia madre così non l'avrebbe trovata.
Come può pensare di essere un peso? Io e mia madre l'abbiamo fatta sentire in questo modo?
A volte non la capisco proprio!

Si mostra sempre forte davanti alle persone e quando non ce la fa più cerca di scappare e ritorna la ragazza che ha subito troppo e che ha conosciuto il dolore del perdere i propri cari, una ragazza bisognosa di attenzioni , ma anche dolce e sensibile.

Stavo andando da lei, quando la voce di mia madre che mi chiama dal piano di sotto di ferma.

"James! Ti prego dove sei?" Urla preoccupata cercandomi
Ma che le prende? Che è successo ancora?
Scendo velocemente le scale trovandola in cucina che mi cerca urlando il mio nome

"Sono qui, che problema c'è?" Chiedo abbastanza scocciato.
Si gira e vedendomi subito mi viene incontro. Viene subito verso di me e mi tiene per le spalle saldamente.
Mi guarda con occhi preoccupati e terrorizzati per qualcosa... o qualcuno

"I-io...Fatim-a" inizia senza finire però a causa delle lacrime che iniziano a scendere dai suoi occhi chiari
Mi preoccupo di fronte alle sue lacrime ed appena dice il nome di Fatima. Cosa c'entra lei? Che cosa è successo?

"Cosa è successo, mamma? Dimmelo!" Ordino con una preoccupazione nella voce che non riesco a mascherare

"L-lei..il s-signor Johson è s-scappato dal c-carcere oggi." Dice senza fiato nella voce e con una disperazione totale
Appena sento quelle parole lasciare la sua bocca, mi sento in un altra dimensione.
Non poteva essere vero...
Cazzo! Quel bastardo non può averlo fatto seriamente

"Ma che cazzo stavate a fare tu e quel fottuto poliziotto se non fate controllare quel bastardo?! Siete degli irresponsabili! Lo sapete che quel deficiente vuole fare del male a Fatima e che è un pericolo pubblico e voi che fate? State a guardare finché non leva le tende? Porca troia!" Urlo fuori di me iniziando a spaccare la cucina.
Lancio i primi piatti che trovo sull'isola della cucina dalla rabbia e dalla disperazione.

Non posso crederci...cazzo
Fatima si stava riprendendo da tutto ciò che era successo lentamente, e adesso?

Non può andare tutto all'aria porca troia!
Non sopporterei di rivedere i suoi occhi pieni di paura, di terrore e insicurezza.

Lei è già fragile e le sue ferite sono ancora ben evidenti..con questo che succederà?
E se il signor Johnson la trovasse? Cosa ne sarebbe di lei?

Di me?

Di noi?

Dobbiamo trovare il bastardo prima che faccia qualche cazzata. Non posso permettere che quel bastardo incontri Fatima, o che lo veda anche solo da lontano.

"Dobbiamo trovarlo" dico sicuro dopo un po di tempo guardando il vuoto

"L-lo so, tutti i poliziotti del paese l-lo stanno cercando e s-si pensa che lo si troverà p-presto. Intanto,però, Fatima deve restare a casa. Non può uscire perché è un pericolo troppo grande e non possiamo rischiare.
Dobbiamo trovare una scusa senza dirle la verità. Se lo scoprisse ho paura che riinizi a chiudersi in se stessa. Ha fatto tanti progressi in questi pochi mesi e non possiamo  mandare tutto all'aria proprio adesso!" Dice mia madre riacquistando quella sua innata autorità guardandomi negli occhi con determinazione.

"Ci penso io a lei. Tu pensa a trovare quel fottuto bastardo " dici sicuro per poi andarmene di sopra.
Non posso più stare qui un secondo di più, ho bisogno di vedere Fatima e assicurarmi che stia bene.
Protetta.

Fatima's prov

Morirò.

Lui mi ucciderà.
Mi verrà a cercare e mi troverà.
Le lacrime hanno già preso a scendere senza limiti sul mio viso.
Lui è fuori.
Lui è scappato.

Cosa farò?

James' prov:

"Fatima! Ehi non fare scherzi, porca troia..svegliati ti prego!" Urlo disperato vedendola inerme sul mio letto mentre le vado incontro..
Tutto questo deve essere per forza un incubo...l'ho lasciata per neanche mezz'ora
Che cazzo è successo?

Che lei abbia sentito tutto?