James' pov
Mi piace così tanto metterla in imbarazzo! È così divertente quando balbetta o abbassa involontariamente lo sguardo guardandosi le scarpe come se fossero la cosa più interessante dell'universo.
Chiudo la porta e vado di sotto in cucina, mentre aspetto Fatima che si prepari.
Oggi voglio quel bastardo dietro le sbarre.
Non lo voglio libero, non DEVE essere libero.
È diverso.È vero, alcune volte tratto male Fatima, ma non ho mai alzato le mani su di lei e questo lo sa benissimo, anche se dal suo punto di vista mi considera un bullo.
Quando due anni fa ho visto per la prima volta Fatima la pensavo come tutti, che era una negra, che era inferiore e che doveva solamente tornarsene da dove è venuta... ma nel corso del tempo ho imparato a conoscerla, a vederla in modo diverso e mi sono accorta che lei non ha colpe, che il colore della sua pelle non deve essere una scusa per maltrattarla.
Anzi, è bellissima così com'è.Lei è come me, come tutti noi e questo non cambierà mai e poi mai.
E poi, anche se lei non lo sa, ha una marea di ragazzi che la osservano e che vorrebbero parlarle... in realtà l'avrebbero già fatto se non fosse per me che li allontano e minaccio ogni volta che ci provano.
Probabilmente non se ne accorge perché è sempre chiusa nel suo mondo fatto di dolore, tristezza e solitudine.E solo ora ne capisco il motivo. Mi sono accorto di non sapere praticamente nulla di lei e non parlo del suo carattere perché la conosco meglio di lei stessa, ma della sua storia.
Non so cosa sia capitato ai suoi genitori e non sapevo che fosse stata adottata da qualcuno.
Non sapevo nemmeno cosa stava passando con quel verme e non sapevo che le servisse aiuto.
Non sapevo e non ho saputo aiutarla.
Non mi sono mai fatto domande sul perché a volte piangeva tra le mie braccia distrutta.
I lividi, certo, li avevo visti, ma non sapevo di certo che glieli avesse procurati la persona che l'ha adottata. Se l'ha adottata perché diamine poi la maltratta?
Fosse anche l'ultima cosa che faccio, farò sì che sia dietro le sbarre e che ci resti per sempre.I miei pensieri vengono interrotti da mia madre che saluta Fatimamche sta facendo le ultime due scale vestita come ieri. Si siedono tutte e due poi per fare colazione.
"Avete dormito bene?" Chiede mia madre guardandoci.
"Sì, molto bene anche!" Risponde Fatima sorridendo a mia madre.
Io la guardo di nascosto, ma non le dico nulla.
Dopo aver fatto colazione mia madre va di sopra a prendere la sua borsa. Oggi, a quanto pare, andiamo alla centrale di polizia per sapere se hanno già preso il signore che ha adottato Fatima.
Greta non voleva che venissi, ma facendo un po' l'incazzato e la vittima si è arresa e quindi eccoci qui in macchina.
Passiamo per la vecchia casa di Fatima e questo mi fa subito voltare verso di lei, che appena l'ha vista ha abbassato la testa come una cosa automatica.Mi avvicino al suo orecchio e le dico: "Ora ci sono io, ricordi?".
Lei si volta verso di me e mi sorride felice.
Prende inaspettatamente la mia mano intrecciandola alla sua, che è molto più piccola della mia.
Dopodiché fa finta di nulla e si gira a guardare la città dal finestrino.
Io resto fermo come un'idiota a guardare ancora le nostre mani intrecciate e sorrido senza volerlo.Arrivati al destinazione scendiamo dalla macchina e subito riprendo la mano di Fatima...penso di averci preso gusto ad essere in contatto con lei. Mi sento un fottuto idiota romantico in questo momento.
Entriamo e ci viene incontro un agente che ci dice di aspettare Giorgio perchè sta già parlando con un'altra persona in questo momento
Aspettiamo quello che mi sembra un'eternità e finalmente veniamo chiamati dall'agente per vedere Giorgio."Greta! come stai?" dice sorridendo a mia madre.
Mi fa incazzare. Lo si capisce a chilometri di distanza che ci prova con mia madre. Che si faccia una vita piuttosto!
"Oh ciao ragazzi. come state?" ci chiede sorridente
"Bene grazie" risponde educata Fatima per poi sorridergli
Ma come diamine fa a sorridergli? Vabbé, a questo punto penso di essere l'unico ad odiarlo.
"Sedetevi pure. Abbiamo notizie sul caso del signor Johnson" dice diventando serio
Finalmente!
"Aspettiamo prima Maria, dovrebbe essere qui a momenti"dice mia madre prendendo in mano il suo cellulare per sapere dov'è.
"No no, non ci pensare minimamente. Maria è una sua complice " la ferma Giorgio serio
Lo guardiamo tutti come se fosse un alieno dinnanzi alle sue parole
Ma cosa si è fumato questo?
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FATIMA
RomanceFatima è una ragazza di colore che insieme ai genitori ha sfidato la morte per realizzare quel sogno di famiglia: avere un futuro migliore. Purtroppo però si sa..non tutto va per il verso giusto. Arrivata in Italia si troverà a dover fare i conti co...