Fidarsi è bene. Non fidarsi è meglio (revisionato)

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Sono passati 3 giorni dal mio quasi bacio con Fatima. Per paura ho ,purtroppo, iniziato a fare lo strafottente e ad ignorarla.
Voglio solo che non pensi di poter essere una mia presunta fidanzata.
Anche se Fatima è una bellissima ragazza vorrei che si concentrasse a superare le sue attuali difficoltà perché, nonostante lei si mostri sempre di stare bene e di aver superato tutto, so che non è affatto così.
Voglio che impari ad amare in primis se stessa e poi gli altri sennò non sarà mai libera.
Non si rende conto di ciò che ha passato, o forse non vuole affrontare la cosa perchè è troppo doloroso ricordare e accettare quello che è successo.

Non vuole ricordare ed accettare di aver perso i suoi genitori e di essere stata quasi uccisa dalla persona che l'ha adottata solo per scopi loschi e non per fornigli una vita migliore, come merita.

O meglio. Vuole rimuovere tutto dalla sua mente e eliminare lo schifo di passato che ,purtroppo, Dio le ha riservato senza un minimo di sconto .

Ho intenzione di aiutarla a sfogarsi e a dirmi che cosa le ha fatto male perché, come mi ha detto di nascosto il dottore, Fatima ha bisogno di tirare fuori tutto il dolore che si porta dietro per superare tutto il suo orrendo passato fatto di perdite importanti ,violenze, abusi e maltrattamenti sia fisici che psicologici.
Voglio anche convincerla ad andare da uno psicologo, la potrebbe aiutare sicuramente a rielaborare tutto e uscire gradualmente da questa fase di negazione che sta affrontando.
Fatima è ancora una minorenne e ha dei diritti, ma a quanto pare non le è mai stato riconosciuto uno.
Le è stato tolto ogni suo diritto e non sa più cosa fare.
Anzi semplicemente non ne vuole sapere niente.

Sento la sua testa appoggiata sul mio petto. Sono ormai le 6.45 e noi dobbiamo partire alle 7.15 per poter arrivare in tempo a scuola.

Ebbene sì, abbiamo ricominciato la scuola da ieri e devo dire che ,anche se gli sguardi erano tutti puntati su di noi, la giornata non è andata male.
Penso che ,con il giusto impegno, questo sia l'anno buono in cui mi do da fare e passo quel fottuto esame di ammissione per la classe superiore. Sono in terza per la seconda volta e mi sono già scocciato.
Fatima, invece, come sempre, è una delle secchione più brave e sexy della scuola.
E la cosa bella è che non se ne accorge nemmeno.

"Fatima svegliati" sussurro al suo orecchio

Lei fa delle smorfie e non posso fare a meno di sorridere un poco. È talmente bella che mi destabilizza...la sua carnagione, i suoi capelli afro con questi ricci così particolari, gli occhi che ti ipnotizzano appena li incontri, le labbra carnose e talmente morbide da farmi venire voglia di baciarla subito.
Cazzo..la devo smettere sennò non resisiterò ancora molto.

Fatima è una ragazza rara ed è la cosa che più mi piace di lei è la sua purezza e il fatto che abbia dei principi,che tiene stretta perché fondamentali per la sua essenza. Molte persone si fermano principalmente al colore della sua pelle , ma giuro che risalta solo ulteriormente la sua bellezza africana.

"Ancora un minuto Jayy" dice accoccolandosi ancora di più sul mio petto e nascondendo la sua testolina nell'incavo del mio collo.

Ultimamente mi chiama Jayy e porca puttana...sentirla che mi da soprannomi è come stare al paradiso. Lo dice con così tanta passione che vorrei baciarla all'infinito.

"Nonostante sia una bellissima posizione ti ricordo che è tardi e dobbiamo arrivare in orario a scuola" dico per poi alzarmi

"UFFA!!" urla per poi alzarsi controvoglia

Va direttamente al bagno precedendomi

"Fatima, questa me la segno" le urlo

"Si si, va bene" urla ridendo dal bagno

Sento l'acqua scorrere e anche se la tentazione è tanta vado nell'altro bagno e mi preparo velocemente per andare di sotto a fare colazione.

Con 7 minuti di ritardo la ragazzza sexy scende finalmente dal piano di sopra e si unisce a me. Oggi mia madre è uscita presto... A quanto pare hanno una pista e stanno cercando di trovare il signor Johnson il prima possibile. E' un pericolo pubblico, sopratutto per Fatima ovvio.

"Come stai?" Chiede cercando di fare conversazione

"Si va avanti. Tu?" Chiedo freddo

"Anche io. Oggi ho la verifica di Matematica e per fortuna l'argomento è molto facile da capire. " spiega per poi bere un po' di cioccolata calda

"Aspetta sei sporca" noto e mi avvicino per pulirla bene.

E invece no. Non era vero.
Volevo baciarla. Non resistevo più al desiderio e alla tentazione lo giuro. Lei mi manda fuori di testa e volevo solo assaporare le sue labbra carnose e morbide.
E lo feci.
La baciai non sapendo più come resisterle.
Lei, anche se sorpresa, ricambiò il bacio anche se si nota che è inesperta e questo mi fa sorridere.
Il bacio diventò sempre più intenso e se non fosse per l'ora non avrei smesso neanche per un secondo. Ma dovetti smettere-

"Andiamo" dico sicuro dopo esserci staccati velocemente

"C-certo" balbetta
E cazzo mi fa sorridere il fatto che si senta in imbarazzo per quello che era appena successo.

Arrivati a scuola, purtroppo, ci separiamo perché abbiamo lezioni diverse alla prima ora. Io ho biologia e lei la verifica di matematica.

"Ci vediamo alla seconda ora" dice dandomi un velocissimo bacio sulla guancia per poi scappare via.

Mi farà perdere la testa sta ragazza!

FATIMA

Oddio che imbarazzo!
Adesso però non ci devo pensare...
Ho la verifica e mi devo concentrare per farla bene e prendere un bel voto.

Alle superiori l'inizio può sembrare confuso e non capisci cosa desideri fare realmente della tua vita, però allo stesso ti forma e nel corso del tempo ti capirai sempre di più.

Ultimamente ho capito di aver fatto bene la mia scelta: Liceo delle Scienze Umane.
Non so ancora cosa voglio fare da grande, ma so che voglio aiutare le persone in difficoltà e se questo implica fare una verifica di matematica allora la farò al mio meglio!

"Com'era la verifica secondo te?" Mi Chiede Lukas affiancandomi

"Mah. Era fattibile dai. Ho avuto un po' di difficoltà nell'ultimo esercizio ma alla fine sono giunta alla soluzione. Spero solo di aver preso un bel voto!" Dissi

Successe una cosa strana...non ricevetti nessuna risposta
Neanche il tempo di girarmi che mi aveva già sbattuta contro gli armadietti.
La botta era veramente forte e mi girava un po' la testa
Sentii all'improvviso le Sue labbra baciare il mio collo in modo violento e dio...non può essere

"L-lukas s-smettila!!! Non v-voglio!"
Ma lui non mi rispose neanche

Iniziai ad andare in panico perché capii di essere seriamente in pericolo.

Le lezioni era già cominciate e non c'era anima viva nel corridoio.
Ero spacciata

Allora urlai

"AIUTOOO!! QUALCUNO MI AIUTIII VI PREG-"

Venni fermata da un fortissimo schiaffo.

Piansi.
Piansi perché mi ero cacciata di nuovo in qualcosa di più grande di me.
Piansi perché aveva ragione James.
Piansi perché mi ero fidata di nuovo.

"CHE CAZZO STAI FACENDO BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA" sentii delle grida.

Era James. L'avrei riconosciuto ovunque

Era lui l'unico di cui mi potevo fidare

"IO TI AMMAZZO BASTARDO! CHE CAZZOO LE STAVI PER FARE EHH??"

Sentii dei pugni.
Pugni molto forti.
Poi calci.
Calci molto forti.
Poi insulti

"NON LA DEVI TOCCARE CON LE TUE LURIDE MANI STRONZO DI MERDA."

Tutte quelle urla e quelle violenze mi portarono a un attacco di panico silenzioso.

Poco dopo ero svenuta. Il buio totale

FATIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora