Emozioni contrastanti (revisionato)

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Fatima's prov

James oggi è stato tutto il tempo con la testa tra le nuvole, é pensieroso ed è come se ci fosse qualcosa...che lo turba?
Non gli ho chiesto nulla comunque perché so che quando sta così è meglio lasciarlo tranquillo fino a che non viene lui stesso.
Lo saluto con un bacio a cui ricambia distrattamente e io un po' anche delusa abbasso la testa e vado in classe visto che ora ho lezione di arte.
Che io abbia fatto qualcosa di sbagliato? É per il mio comportamento dell'altra volta?
Lo sapevo che sarebbe stato infastidito, sono una scema di prima categoria cazzo.

Entro nell'aula con l'umore sotto terra. Sono una nullità in tutti i campi, chissà quando James mi perdonerà, se lo farà.
il prof entra salutandoci e va alla cattedra, fa l'appello e rivolge poi la sua attenzione su di noi.

"Oggi volevo fare con voi un nuovo lavoro visto che ho già valutato le vostre opere" guarda dalla mia parte sorridendomi

"Voglio che scriviate sul vostro quaderno una lista con tutti i sentimenti negativi che conoscete e sapete di aver provato messe a confronto con quelli positivi. Vi do quest'ora per pensarci. Me la consegnerete alla fine dell'ora perché voglio farvi fare delle opere in cui esprimete sia i sentimenti negativi che quelli positivi e voglio vedere come farete in modo che ci sia equilibrio e armonia tra i due. Detto questo vi lascio lavorare, buon lavoro ragazzi " spiega per poi risiedesti e lavorare al computer.

Può sembrare un lavoro facile, ma so per certo che per me non lo sarà. Conosco più sentimenti negativi che positivi e quindi non so come farò.
Ho passato la mia prima infanzia bene perché ero con i miei genitori però dopo essere stato adottata dal signor Johnson non mi sono più sentita accettata, ho conosciuto solamente il lato negativo delle persone e questo mi ha insegnato moltissimo tant'è che adesso sono molto insicura e non consapevole delle mie capacità.
Con questo però voglio dire che anch'io sono stata debole e non sono stata capace di affrontare la situazione in cui mi trovavo e di questo mi pento moltissimo, mi vergogno di me stessa... Però come posso fare a scrivere una roba del genere sul compito di arte? Come posso fare a dire che nella mia Vita ho conosciuto moltissime persone negative.
Dovrei dire che nella mia vita ho conosciuto più di una persona che cercavano di ammazzarmi e che ho subito una violenza sessuale? Non posso, non posso proprio confessare ad un professore una roba del genere.
Mi prenderebbero per pazza.
La scuola , prima che tutti sapesero di me, era l'unico posto doe mi sentivo abbastanza meglio ed era per questo che mi rifugiavo sempre nei libri, alla disperata ricerca di un po' di libertà e spensieratezza.
E mi basta assolutamente così perché nessuno deve sapere cosa si nasconde dietro questa ragazza che fa di tutto per essere invisibile agli occhi di tutti.
Ritorno alla realtà vedendo che sono passati 20 minuti e che io ho solamente 40 minuti per scrivere tutto quello che ha richiesto il prof ... Cosa scrivo adesso? cosa faccio adesso?

Sentimenti negativi: delusione, sconforto, tristezza, compassione, odio, rabbia , invidia, crudeltà, pietà, panico, disagio, disgusto, rimpianto, risentimento, gelosia,indignazione, vergogna

Sentimenti positivi: gioia, amore, empatia, gratitudine

Nell'esatto momento in cui scrivo gratitudine suona la campanella e siamo tutti obbligati a consegnare il compito.
Consegno anche io esco dall'aula per paura di essere richiamato dal professore che mi chiede
"perché così pochi sentimenti positivi?" Non sarei capace di rispondere perché diglielo significherebbe aprirmi.

Uscendo dall'aula mi fermo alle macchinette per prendere un the, visto che la prof di matematica ci mette sempre tantissimo ad arrivare...
Mentre aspetto il mio the, due braccia mi circondano e non ci vuole un genio per capire chi è: James

James' prov
Oggi è il giorno fatidico, oggi dovremo dire tutto a Fatima, dovremo dirle che Maria era già uscita e che noi lo sapevamo, che non gliel'abbiamo detto per il suo bene.
So già che la prenderà malissimo perché odia essere presa in giro, non sapere le cose soprattutto se la riguardano, odia le menzogne soprattutto se dette dalle persone che ama davvero.
Non voglio perderla, non posso permettermelo perché lei è tutto quello di cui ho bisogno per essere una persona migliore.
Lei è capace di farmi sentire un eroe ,una persona perbene e non uno stronzo.
Non posso mandare tutto all'aria, non posso permettermi di perdere tutto quello che abbiamo costruito in tutti questi mesi, non posso permettermi di perdere una persona così importante e non posso permettermi di vederla cadere, spezzarsi.

"James!Ma sei pazzo? " dice ridendo mentre l'abbraccio da dietro.
Sento il suo profumo circondarmi e non posso che dire: cazzo non posso perderla, non così perlomeno, non per colpa di Maria che è una stronza di prima categoria.

"James tutto ok? È da stamattina che ti vedo strano, è successo qualcosa per caso?" Si gira verso di me preoccupata

"Sei bellissima Fatima" dico guardandola nei suoi occhi neri come la pece
Lei imbarazzata abbassala testa non aspettandoselo

"Non dire cavolate James" dice per poi rigirarsi a prendere il suo the.
Una cosa che mi fa incavolare è che ha l'autostima sotto i piedi e non è consapevole di essere la ragazza più bella di questa fottuta scuola.
Ho praticamente minacciato tutti i ragazzi di questa scuola in modo che la lasciassero in pace sennò sono sicuro che ci avrebbero già provato e che sarebbe finito tutto come un omicidio collettivo da parte mia..

"Sono serio quando te lo dico Fatima, devi crederci anche tu... Comunque oggi pomeriggio devi venire a casa mia. Mia madre, Giorgio ed io ti dobbiamo dire una cosa molto importante"dico velocemente vedendola preoccuparsi

"Hum...okay, adesso vado a lezione prima che arrivi la prof". Dice per poi baciarmi e abbracciarmi con sue esili braccia.
Butta il bicchierino del the.

"Fatima" la chiamo

Si gira verso di me "Dimmi" sorride

"Ti Amo" le dico

"Anche io ti Amo" urla scappando via imbarazzata
Sorrido involontariamente
Speriamo in bene per questo pomeriggio.

FATIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora