Cercare di dimenticare per ricominciare (revisionato)

118 11 2
                                    

"Fat-"

"No! Me ne vado" urlo aprendo la porta della macchina e scappando verso casa.

Fortunatamente non eravamo neanche lontani da casa mia, sennò ero fregata completamente.

Arrivo a casa con una paura immensa.
E se fossero già arrivati?!.
Dio...ma chi me l'ha fatto fare sta cavolata!

Entro pianissimo e mi giro per chiudere la porta con la chiave nel modo più silenzioso possibile.
All'improvviso ,però,vengo afferrata bruscamente dai capelli e spinta, ritrovandomi subito dopo stesa sul pavimento.

"Dove cazzo eri, negra?!" Chiede furioso
Mi alzo subito senza perdere tempo e corro in camera mia.
Chiudo frettolosamente la porta con la chiave e mi rinchiudo in bagno chiudendo anche lì la porta con la chiave.

Sono nei guai fino al collo.
Cosa diamine posso inventarmi adesso?
Prima o poi le botte me le dà lo stesso quindi si può dire che sto solo risparmiando tempo.

Sono fottuta.
E se scappassi?

Devo farmi valere e, se l'unico modo per farlo è lasciarsi tutto alle spalle allora, lo farò.

Per ora preparo le valigie e tutto il necessario. 

Sto uscendo fuori di testa, non riesco a ragionare a mente fredda, sto agendo impulsivamente lo so, ma sono stanca.
Quest'uomo, se non me ne vado, mi ucciderà.

-----

Il giorno dopo mi alzo prestissimo e, dopo essermi preparata, esco velocemente dalla finestra.

So che se mi prende mi ucciderà,
Così, con l'ansia a mille, corro verso scuola.

Oggi devo cercare un coinquilino, così da potermene finalmente andare via.
Vado verso il mio armadietto, ma realizzo che sopra di esso è appoggiato James...sempre a rompere il ragazzo eh!

Appena alza lo sguardo i suoi occhi incontrano subito i miei facendomi sentire terribilmente in imbarazzo per ciò che è successo ieri pomeriggio.

Avanza verso di me e mi prende la mano, trascinandomi verso probabilmente i giardinetti della scuola.

"Dobbiamo parlare." Annuncia freddo

Ma dai?

"D-dimmi" sussurro.

"Volevo solo dirti che ho compreso il fatto che tu voglia avere degli amici e che non ti ostacolerò più quando cercherai di legare con qualcuno." Dice

Cos'ha detto? Siamo sicuri che stia bene oggi?

"Okay grazie" dico sollevata.
Quando cerco di andarmene, però, mi ferma di nuovo.

"MA..." Dice

E te pareva che c'era un MA.

"Non voglio ragazzi attorno a te, non sono affidabili" sussurra

Ragazzi? Ma dove li vede?

Se ne va...e se provassi a chiedere a lui se conosce qualcuno che cerca un coinquilino?
Conosce praticamente tutta la scuola quel ragazzo!

Ho deciso!
In mensa proverò a chiederglielo cercando di non beccarmi uno schiaffo come risposta.
Sento la campana che suona e io prendo velocemente i miei libri dall'armadietto e corro nell'aula diciassette.

Abbiamo due ore di italiano quindi devo sbrigarmi.
Appena mi siedo in uno degli ultimi banchi, la prof arriva e inizia quindi la lezione.

Finita, prendo tutto e corro nell'aula di matematica vedendo il prof andare proprio lì.
Oggi i prof sono decisamente veloci!

Arrivata mi scuso e vado subito al mio posto.
Inizia la spiegazione che parla del trinomio speciale, argomento di cui non riesco a capire nulla.
Sinceramente, ho altro a cui pensare.

Per fortuna presto finisce la lezione e inizia quindi l'intervallo.

Io come sempre prendo le mie cuffiette e mi isolo nel mio mondo mentre si sente di sottofondo le voci ovattate dei miei compagni.
Tutti che parlano, urlano, ridono con i propri amici
Poi ci sono io...beh da sola.

---pausa mensa---

Finalmente è l'ora della mensa e io sto cercando James, che ovviamente non trovo da nessuna parte!
Prendo il mio vassoio con il cibo e vado verso un posto isolato come al solito

Aspetto di vedere James così da potergli parlare e quando perdo la speranza finalmente entra in mensa, ovviamente vantandosi come al solito!
Mi alzo e lo raggiunto subito

"Ciao James, posso parlarti?" Chiedo per la prima volta senza balbettare come un' idiota

Lui mi guarda sorpreso e confuso ma alla fine annuisce
Mi prende dal braccio e mi trascina fuori la mensa e per la prima volta non mi lamento visto che ci guardavano tutti quelli seduti e in fila per il cibo.

Dio che ansia!

Mi porta vicino agli armadietti, dove c'è il corridoio deserto

"Che c'è, Fatima?" Chiede scocciato
Che carattere!

"E-ecco volevo chiederti una cosa...ehmm volevo sapere s-se conosci qualcuno che cerca un coinquilino" chiedo un po' titubante

"Qualcuno che cerca un Coinquilino? Per chi?" Chiede confuso

"B-beh per me" dico sincera

"Per te? Vuoi andare via di casa, Fatima?" Chiede stupito.

"N-no...vabbè senti lascia stare James" dico cercando di andarmene, ma vengo fermata da lui ovviamente.

"Fatima...conosco qualcuno che vuole una coinquilina okay?" Annuncia guardandomi negli occhi

"Chi è?".

"Si chiama Beatrice. Ha preso da poco più di due mesi un piccolo appartamento. Stava cercando giusto una coinquilina con cui dividere le spese. Vieni che te la presento ora se vuoi".

Spero solamente che non sia una delle sue puttane perché dubito riuscirei a sopravviverci.

"Eccola. Andiamo" indica una ragazza bionda con una minigonna che non vi dico.
Lo so che non si giudica dal vestito che uno ha, ma questa mi sta guardando letteralmente M A L I S S I M O.

Mi guarda con uno sguardo di sfida e di superiorità...te pareva.

"Dimmi amore...cosa vuoi?" Chiede a James con quella sua voce smielata.

Ma dove siamo finiti?.

"Primo, toglimi le tue mani di dosso. Secondo, ti volrvo presentare Fatima, sta cercando un posto dove stare, quindi ho pensato che potesse diventare la tua nuova coinquilina" afferma freddo.

In questo momento adoro James per come l'ha allontanata, anche se la sua voce mi fa salire la depressione diamine!
La ragazza mi squadra con quella espressione che ormai ho imparato a riconoscere.

"Lei? Questa negra? Davvero James?" chiede ridendo di me.

Stavo per risponderle quando James la sbatte al muro.

"Non ti permettere di chiamarla così Beatrice. Voglio che oggi pomeriggio le mostri la casa e discutete di come organizzare le cose. Punto. Ci siamo capiti?" Chiede con voce gelida e la ragazza annuisce perdendo automaticamente la sua sicurezza.

"Ti va bene oggi pomeriggio, Fatima?" mi chiede James con quegli occhi azzurri
Annuisco

Bene. Sono fottuta.

FATIMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora