San Pietroburgo
Ore 4:44
30 giugno 2020Due giovani dormivano serenamente sul letto matrimoniale, una folta e lunga cascata di capelli neri cadevano lungo tutto quel corpo sinuoso; di fianco poco lontano c'era un ragazzo che dormiva con le braccia aperte con il suo solito, forse era per quello che la giovane dormiva rannicchiata in un angolo. I giovani innamorati erano stanchi morti, giunti lì in quella fredda terra da appena due giorni dalla calda Buenos Aires, avevano festeggiati lì il compleanno della minore.
Sette mesi. Erano passati sette mesi da quella fuga tremenda per colpa del pervertito mafioso e ora, la giovane coppia era tornata esattamente al punto di partenza.
Un rumore disturbò il sonno dei due, dei colpi provenienti dal portone d'ingresso, e quei colpi forti e ben decisi avrebbero ricambiato le sorti di questa storia che tormentava tutti ormai da un anno e mezzo.
«Mmmh... Ti prego, dimmi che non è qualcuno che bussa alla porta» si lamentò la minore con la voce impastata dal sonno.
«È solo la tua immaginazione» il corvino accanto a lei si girò per abbracciarla da dietro ed avvolgerla tra le sue braccia possenti.
Morfeo stava per accogliere ancora una volta i due innamorati, erano troppo stanchi per cercare di rimanere svegli e pensare a quei fastidiosi colpi, che per loro erano solo frutto della solo immaginazione.
I due cani, Milky Way e Moon dormivano ai piedi del letto ma quel continuo bussare aveva disturbato il loro sonno. Moon era il grande lupo che aveva attaccato il povero Namjoon mesi primi, grazie ad un addestramento severo il povero lupo era diventato mansueto e decisamente buono, non amava gli estranei ma per il resto era buonissimo e poi insieme all'husky aveva regalato a quella casa sette cuccioli bianchi e neri di appena cinque mesi.
«La doppia M sta abbaiando, abbiamo veramente qualcuno alla porta» fece notare il soldato staccandosi dalla sua fidanzata per poi alzarsi dal letto e andare a vedere chi fosse a quell'ora.
«Chiunque sia lo ammazzo» Anja si alzò infastidita dalla cosa. Prese i primi pantaloni che trovò, la maglietta del suo fidanzato e infine i suoi fidati compagni d'avventura, i coltelli.
La coppia d'oro di Seoul camminava per i corridoi, andavano di soppiatto visto che avevano paura di qualche attacco a sorpresa, per via di quello che era accaduto l'anno precedente. Erano passati sette mesi da quella orrenda separazione, nessuno si era fatto sentire e la famosa coppia di Seoul aveva deciso di andare in giro per il mondo, non stavano in un posto per più di due settimane.
«Chi disturba il sonno della grande Katiuscia?» Seung si voltò verso quella voce e subito dopo gridò; la cuoca russa portava in faccia la su maschera per la notte, bigodini, vestaglia in velluto rosso e un fucile in mano.
«Cosa tu avere piccolo soldiato? Questo essiere trattamento di bellezza» spiegò la russa convinta che l'avrebbe resa bellissima per il grande presidente.
«Secondo me, la sta rendendo più brutta» il povero ragazzo ricevette una gomitata da parte della sua fidanzata. «Che ho detto?»
«Non dirglielo dopo me la devo sopportare io» mormorò la corvina cercando di non farsi scoprire dalla cuoca «Chi cazzo è che continua a bussare?»
Quei colpi alla porta non avevano smesso nemmeno per un secondo, ognuno di loro aveva paura, se era il loro nemico erano fottuti. Non poteva vincere, erano in netto svantaggio con loro solo una pistola, un fucile, dei coltelli, un mattarello e due cani.
La giovane fece un respiro profondo, lentamente andò avanti verso la grande porta d'ingresso in legno, posò la mano su quella fredda e arrugginita maniglia, voleva Teodoro e Johan in quel momento ma purtroppo erano a Busan a controllare i territori degli Yong e dei Kal.
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Sarang & Kal ~ Sequel
FanfictionYong e Kal si sono ufficialmente divisi. Dopo quasi un anno di lotta contro Songcheol, le due gang hanno deciso di separarsi e spargersi per il mondo. I nostri protagonisti sono pronti a vivere nuove avventure sotto copertura. Il destino, però, non...