26. Il compleanno mancato

688 89 192
                                    

La luce del sole filtrava attraverso le fessure delle tapparelle, colpivano il viso del ragazzo dormiente, il quale si portò il braccio davanti al viso per il fastidio. Si voltò dall'altra parte, raggomitolarsi sotto alle coperte per poi portare la testa sotto al cuscino, ma ormai non c'era più niente da fare, non aveva più sonno, decise di alzarsi, non c'era motivo di rimanere a letto.

Finalmente si alzò, le gambe cominciarono a tremare, era debole, il pavimento sembrava maledettamente lontano, posò il fondo schiena di nuovo sul materasso, la testa gli girava troppo, aspettò qualche minuto e poi uscì dalla camera.

Appena varcò la soglia, la luce del sole gli colpì violentemente il suo viso, chiuse gli occhi, non era più abituato, si guardò attorno, quel posto era vagamente famigliare, la casa di sua sorella. Guardò verso destra e lì, sulla cucina vicino ai fornelli, c'era il suo Jungkook in tuta da ginnastica con il tatuaggio in bella vista, mentre preparava la colazione.

Istintivamente portò il labbro tra i denti e lo morse con forza, si era dimenticato quanto fosse bello in tuta, esaltava ogni tipo di forma, ogni tipo di muscolo, era maledettamente sexy.

Taehyung decise di avvicinarsi di soppiatto per fargli una sorpresa ma purtroppo non avvenne. «Tae? Ti sei svegliato?» chiese.

Il leader degli Yong si era voltato con la padella in mano, aveva appena finito di cuocere uova strapazzate e pancakes, posò la pentola, aspettando che il suo ragazzo disse qualcosa. «Come stai? Devi aver fame, hai dormito per quasi due giorni»

Il castano rimase in silenzio, il suo cuore batteva all'impazzata, l'altro continuava a chiedere cosa avesse, visto che restava fermo immobile a fissarlo come un baccalà, le sue gambe si mossero da sole, aveva bisogno di un contatto.

Si buttò a capofitto fra le braccia del minore, per poco non lo fece cadere a terra, l'altro si tenne al mobile della cucina, mentre una piccola smorfia di dolore si presentò, la schiena. 

«Tae, amore...la schiena» balbettò appena, cercando di tenersi ben saldo. 

«Oh, Kookie scusami tanto» gli prese il viso tra le mani, cominciando a riempirlo di baci per tutto il viso. «Quanti giorni sono passati? - vide i pancakes sul ripiano della cucina - ti prego dimmi che sono per me, perché sto letteralmente morendo di fame»

Jungkook ridacchiò appena nel vederlo riempirsi la bocca di cibo, ma allo stesso era preoccupato nel vederlo così allegro. «Stai bene? Insomma... - tentennò per qualche secondo - ... Per la questione di tuo padre» provò a tirar fuori l'argomento, doveva farlo, se c'era qualche problema era meglio scoprirlo subito, risolverlo e poi chiudere immediatamente la questione.

«Ah, si! L'ho presa bene, in fin dei conti lo dovevo fare. Questo giorno di assoluto riposo, mi è servito mi sento come rinato, come se un grosso macigno si fosse tolto dal mio cuore» rivelò Taehyung mentre mangiava la colazione preparata dal suo fidanzato, il quale era abbastanza sollevato nel sentire quelle parole, ma allo stesso tempo aveva paura che stesse fingendo per non farlo preoccupare. 

«Bè, mi fa piacere ma se hai bisogno di parlare sappi che io sono qua.» il maggiore annuì «Comunque, come ti ho già detto sono passati due giorni, non uno» 

Il leader dei Kal sbarrò gli occhi, non credendo alle parole del minore: erano veramente passati due giorni? «Hai dormito come un ghiro, molte volte ho rischiato di cadere dal letto» ridacchiò Jungkook, pensando a come il suo futuro marito si accollava a lui come un Koala al suo corpo. «Ti svegliavi solo per andare al bagno, sembravi quasi un sonnambulo, facevi i tuoi bisogni e dopo subito a letto»

Taehyung non rispose alla spiegazione del corvino, bevve un sorso del suo succo di frutta per mandare giù il boccone, guardò il suo ragazzo notando che era particolarmente pallido, subito gli tornò alla mente quelle tremende bastonate. Si avvicinò a lui, prendendogli ancora il viso tra le mani e dolcemente cominciò ad accarezzargli il viso con il pollice «Amore, sei pallido! Come stai? Hai bisogno di riposare»

Sarang & Kal ~ SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora