Come un moribondo Taehyung si alzò dal suo letto, non lo faceva da almeno tre giorni, o meglio, lo faceva ma solo per qualcosa di strettamente necessario, andare in bagno.
Aveva perso completamente l'appetito, quello che era successo con Songcheol l'aveva sconvolto parecchio, non sapeva esattamente cosa provare, dentro di lui aveva milioni di emozioni e tutte contrastanti l'una con l'altra. Voleva andarselo a riprenderselo ma sapeva che era alquanto impossibile per svariati motivi: il primo fra tutti e che Jungkook non stava affatto bene e sicuramente il mostro ne avrebbe approfittato per allontanarli ulteriormente e il secondo motivo e che non sapeva in che punto della Cina fossero, ogni decisione doveva essere presa con estrema calma.
Aprì il rubinetto, facendo scorrere l'acqua, la fissò per un po' mentre quel liquido trasparente scorreva, i pensieri, le paure, scorrevano anch'esse. Portò i polsi sotto l'acqua, con la speranza di calmarsi e scacciare via tutte le paure ma era impossibile, quello che era successo tre giorni prima lo aveva devastato e segnato particolarmente.
Fece una piccola conca e subito dopo si lavò il viso, non percepì per niente la freddezza di quel liquido, non sentiva niente, stava talmente male mentalmente che non riusciva a percepire l'ambiente circostante.
Alzò la testa e purtroppo, come le altre volte, in quel riflesso non vide sé stesso ma il suo amato Jungkook. Fissò le piccole macchie nere dovute alle corde che gli avevano messo i scagnozzi di Songcheol, gli provocavano una rabbia incontrollabile, tutto lo faceva arrabbiare; tirò un pugno a quella immagine riflessa.
I frammenti di vetro sparsi lungo tutto il lavandino e il pavimento, riflettevano la sua immagine, rotta e spigolosa, esattamente come il suo stato mentale in quel momento, doveva riprendere in mano la sua vita, prima che fosse troppo tardi.
Si sedette sul bordo della vasca, le nocche delle mani erano piene di piccoli taglietti e qualche macchiolina rossa, non aveva per nulla male, non sentiva niente. Pentimento, non doveva dare quel pugno, gli servivano le mani per combattere contro Songcheol.
In quei tre giorni aveva fatto fatica a dormire, ogni volta che lo faceva sognava il suo Jungkook, il suo sguardo pieno di terrore se lo ritrovava davanti ogni volta. Rivedeva quella scena in loop: quei suoi grandi occhi scuri pieni di terrore e il fatto che la sua determinazione fosse stata risucchiata via tutta. Aveva paura ma sapeva che doveva salvarlo, in un modo o nell'altro.
Paura e rabbia. Loro due giravamo molto dentro al corpo del giovane leader: la prima era la consapevolezza che non voleva conoscere quell'orribile verità, perché sapeva che ne sarebbe uscito distrutto. La seconda, invece, voleva spaccare tutto e far il culo a tutti, torturare a morte quel bastardo di Songcheol. Si, perché dentro di lui, aveva un senso di vendetta mai provata prima. Voleva vederlo morto, voleva torturarlo nel peggiore dei modi, solo per il questo di farlo, doveva fargliela pagare per quello che aveva fatto al suo Jungkook.
Portò i gomiti sulle ginocchia e la testa sul palmo delle mani, restò in silenzio, mettendosi a pensare ad un sacco di cose, doveva pensare a una strategia, non poteva lasciare il suo coniglietto in balia di quel mostro, era giunto il momento di attaccare.
La porta si aprì, ma l'azzurro non alzò lo sguardo, era troppo intento a pensare alla prossima mossa, perché doveva farla; Hasegawa, doveva chiamare lui per chiedergli dell'alleanza, perché dopo Taki non si erano più parlati e questo non andava affatto bene. Era il momento di fare la loro mossa contro il capo mafia cinese, era arrivato il momento di farlo cadere.
E c'era un altro problema, non sapevano in che punto erano esattamente la squadra russa, non sapevano se avessero già superato il confine o se erano stati scoperti. Avevano il telefono satellitare per comunicare ma era da tre giorni che non rispondevano alle loro chiamate e questo fattore faceva aumentare ancora di più l'ansia.
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Sarang & Kal ~ Sequel
FanficYong e Kal si sono ufficialmente divisi. Dopo quasi un anno di lotta contro Songcheol, le due gang hanno deciso di separarsi e spargersi per il mondo. I nostri protagonisti sono pronti a vivere nuove avventure sotto copertura. Il destino, però, non...