Capitolo 5

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- Non ho capito bene cosa sia successo, so che li stanno portando lì all'Umberto I, per favore puoi scendere a renderti conto della situazione nel frattempo che io arrivo? – era questo che le aveva detto Laura. Giulia con lo stomaco attanagliato dall'ansia e la mente offuscata iniziò a dirigersi frettolosamente verso il pronto soccorso, con Marco alle spalle che la richiamava.

- Giulia ma che succede? – le aveva chiesto entrando nell'ascensore con lei. La ragazza non rispose, continuava a fissare le porte in acciaio dell'ascensore e a contare mentalmente per mantenersi calma, battendo ritmicamente le mani sulle cosce. Quando le porte si furono aperte, scattò come una molla verso l'esterno, voltandosi a destra e sinistra, cercando la sala triage. Vide una donna bassina, coi capelli corti castano scuro e magrolina, gesticolare con un'infermiera dietro ad un bancone. La ragazza si avvicinò schiarendosi la voce per parlare con quanta più calma possibile.

- Buongiorno! – salutò cordialmente interrompendo le due. Entrambe si voltarono a guardarla, l'infermiera con fare scocciato e l'altra donna incuriosita.

- Mi dica! – fece l'infermiera.

- Ho bisogno di sapere dove si trova Niccolò Moriconi! – disse lentamente Giulia. La donna accanto a lei sbarrò gli occhi, ricordando all'istante dove l'avesse vista e chi fosse.

- Ѐ una parente? – chiese scocciata la donna.

- Giulia! – pronunciò stupita la signora accanto a lei, facendola voltare – Tu sei Giulia! – disse sorridendole appena.

- Sì mi chiamo Giulia, ma lei chi è? – domandò la ragazza.

- Mamma! – disse qualcuno alla loro sinistra. Voce che entrambe le donne conoscevano alla perfezione.

- Oh Niccolò ma cosa mi combini? – lo rimproverò la donna andandogli in contro. Niccolò aveva un cerotto sul sopracciglio sinistro un po' sporco di sangue ed una benda alla mano destra, ma tutto sommato stava bene. Giulia lo guardava sentendo il cuore andare a mille.

- Giulia, ma che.... – fece il moro, per poi ritrovarsi la ragazza che si stringeva a lui, mentre gli singhiozzava sulla spalla.

- Dio stai bene, per fortuna stai bene! – sussurrava Giulia, aggrappata per quel che la sua fasciatura al braccio sinistro le permetteva. Niccolò era sorpreso da quella reazione. Sua madre lo guardava incoraggiandolo a ricambiare l'abbraccio e seppur ancora sbigottito il ragazzo lo fece. Lentamente le cinse la vita e chiuse gli occhi, abbandonando il viso fra i suoi capelli ed inebriandosi del suo profumo che tanto gli era mancato. Chiuse gli occhi cercando di godersi a pieno il momento. Anna, sua madre li guardava amorevolmente e allo stesso tempo con tristezza, era così chiaro a tutti che quei ragazzi si amavano alla follia. Perché la vita fosse così in giusta a volte, non si sa. Giulia si allontanò lentamente ritrovandosi con il viso a pochi centimetri da quello di Niccolò. La voglia di baciarlo era tanta, troppo forte da reprimere per entrambi.

- Giulia! – chiamò forte Laura, interrompendo quell'attimo fra i due. Quando si avvicinò si accorse del tenero abbraccio in cui erano stretti e per un attimo si maledisse.

- Dov'è Adriano? – chiese preoccupata, seppur felice di vedere i due amici abbracciati.

- Sono qui! – rispose il ragazzo dietro di lei, zoppicando appena. Anche Adriano aveva qualche cerotto qua e là sparso sul viso, ma nulla di grave. Così come Giulia, anche Laura si fiondò fra le braccia del suo ragazzo, scoppiando in un pianto liberatorio. Giulia e Niccolò erano ancora abbracciati l'uno all'altra mentre osservavano i due amici, con il sorriso sulle labbra.

- Niccolò! – chiamò qualcuno alle loro spalle. I due si voltarono, ritrovandosi Federica davanti e come colta da una scossa Giulia si allontanò dal ragazzo con uno scatto, lasciando il moro deluso ed interdetto.

- Che ci fai qui? – chiese lui, con tono un po' infastidito.

- In verità l'ho avvisata io! – fece con tono colpevole sua madre, guardando Giulia con fare dispiaciuto. E lo era per davvero, ma purtroppo Federica portava in grembo suo nipote e aveva tutto il diritto di essere informata.

- Per fortuna stai bene! – sorrise timidamente la bionda, portandosi una mano alla pancia che iniziava a gonfiarsi. Inevitabilmente, Giulia portò gli occhi su di lei, sentendo il magone farsi strada dentro di lei. In tutta quella situazione lei era decisamente di troppo. Come le era venuto in mente di saltargli addosso? Era stata patetica. Questo si diceva, mentre stringeva forte i pugni e restava a sguardo basso.

- Scusate io devo andare! – disse poi voltando le spalle a tutti e raggiungendo Marco che per tutto quel tempo era rimasto in silenzio vicino agli ascensori a guardare la scena. Federica, la guardò andare via e senza ragionare mosse dei passi nella sua direzione sotto lo sguardo stupefatto di tutti.

- Giulia! – la richiamò quando le fu a poca distanza. La castana si bloccò nei suoi passi incerta se voltarsi oppure continuare a camminare ignorandola. Sospirò sconfitta e si maledisse per la sua troppa generosità e poi si voltò.

- Che vuoi? – chiese con tono duro e i pugni stretti. Federica si morse il labbro inferiore non potendola biasimare per il suo comportamento. Lei le aveva letteralmente rovinato la vita.

- So che puoi non credermi ma.... – fece una pausa la bionda guardandosi la punta delle scarpe – Sono felice che tu sia tornata sana e salva! – disse poi, voltandosi in fretta e furia ed uscendo dal pronto soccorso per prendere aria. "Ma mi prende per il culo?" pensò Giulia scambiandosi uno sguardo con Laura che sembrava stesse pensando la stessa cosa. Giulia guardò la figura di Federica scomparire dietro le porte scorrevoli del pronto soccorso, rimuginando sulle parole della ragazza trovandole alquanto strane. Laura le si avvicinò, osservando anche lei nella stessa direzione.

- Ma l'hai sentita? – fece la castana indicando le porte.

- Qui qualcosa non quadra! – disse Laura, assorta nei suoi pensieri.

- In che senso? – chiese Giulia incuriosita.

- Ne parliamo a casa da sole! – sussurrò l'amica, ritornando da Adriano. Giulia annuì incerta ma poi entrò nell'ascensore dove Marco l'aspettava per ritornare alla loro stupida seduta. L'ultima cosa che vide, prima che le porte si chiudessero, erano gli occhi di Niccolò che le bruciavano addosso.

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Angolo autrice

Salve gente ecco il nuovo capitolo. Come potete vedere Niccolò e Adriano stanno bene, nulla di grave. Giulia ha avuto una reazione un po' avventata non credete? Ah l'amour. Ma andiamo al vero punto della situazione. Federica! Non vi pare che sia strano il suo comportamento? Secondo voi quali sono i dubbi di Laura? Sicuro non sul fatto che non è incinta perchè, vi sfato il mito Federica è incinta realmente nella storia. Ma allora perché si comporta così, rispetto a come l'abbiamo vista in Piccola Stella, mah vi lascio con il dubbio. E comunque sto malissimo perché sono in vacanza insieme, mi deprimo ogni volta che apro Instagram voi no? 

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