Libertà.
Sono un uomo libero.
Un grosso sorriso appare sul mio volto e non cerco neanche di nasconderlo e ha dirla tutta non sono poi così dispiaciuto.
-Potresti anche far finta di essere triste!-dice Ally incrociando le braccia
-Certo, sono in parte triste anche se non si vede, ma lo sono molto! Ma sono anche felice, ma... Se avete bisogno di me per qualche emergenza non esitate a chiamarmi.-dico giusto per sembrare carino
-Davvero?-alza un sopracciglio Perrie
-Certamente! Vi lascio il mio numero e se si rompe qualcosa mi fate uno squillo.-mi alzo dal divano e prendo il mio zaino.-Io torno a casa, voi non vi dimenticate di me, eh!-continuo a dire mentre mi dirigo verso la porta di ingresso e loro che mi guardano andare via.-É stato un piacere servirvi signorine.-e scappo via da lì il più velocemente possibile.
Salgo in macchina, lo accendo e vado diretto dai ragazzi che mi aspettano al bar. Arrivo in dieci minuti. Quando sto per entrare mi arriva un messaggio ed é di Jade.
<<Ci vediamo stasera?>>
Sorrido, già le manco. Non le rispondo voglio tenerla sulle spine e poi entro. Individuo subito i ragazzi e li raggiungo.
-Sono un uomo libero!-esclamo sedendomi
-Cioè?-chiede confuso Joel
-É molto lunga da spiegare, per farla breve ero lo schiavo di 9 ragazze umani più sexy dell'altra e oggi mi hanno detto che potevo tornare ad essere un uomo libero.
-Nove ragazze una più sexy dell'altra e tu sei felice di non stare più con loro?-mi guarda Joel come se fossi scemo.
-Bisogna festeggiare!-alzo la mano ed arriva un cameriere.-Due bottiglie di birra per tutti noi grazie.
***
Le ragazze si sono divise ognuna per i fatti loro. Jade é nella sua stanza con si sistema i capelli allo specchio. Controlla il cellulare e lui non ha ancora risposto e la cosa la fa innervosire. La porta si apre ed entra Jesy.
-Ti serve qualcosa?
-Hai scopato con quel ragazzo?-le chiede diretta
-Di chi parli?
-Del sexy ragazzo latino, e non mentire, tanto so già che é così.
-E allora perché me lo vieni a chiedere?-si alza e si dirige verso il suo guardaroba.
-Jade, sai come é andata l'ultima volta che hai giocato con qualcuno. Non farlo di nuovo.
-Tranquilla, Jesy. Ormai nulla mi distrugge.
-Ne sei sicura?
Il cellulare di Jade vibra e subito la ragazza punta lo sguardo sul dispositivo elettronico con la speranza che sia lui.