5•capitolo -Lontano da me-

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Siria

Il freddo è agghiacciante qui, e io non l'ho mai sopportato che sembra ti tagli le ossa. I miei capelli svolazzano a causa del vento e lo penso. A Marco, a me e lui seduti l'uno di fronte all'altro come se, tra noi, non ci fosse mai stato niente. È strano come la vita ti riserva sorprese che non ti aspetti. Avevo creduto di non dover mai più averci a che fare. Si, certo, mi aspettavo qualche serata in sua compagnia a causa dei nostri amici, ma addirittura giorni interi, ventiquattro ore su ventiquattro insieme, questo forse è troppo per il mio equilibrio precario. Perché è distruttivo averlo ad un centimetro da me, e fingere che non esista, che non ho una voglia sconsiderata di farmi stringere dalle sue braccia protettive, oggi come allora.

E come se lo avessi richiamato con la mente, avverto i suoi passi dietro di me, capisco immediatamente che altro non può essere che lui, e mi viene da sorridere istintivamente.

«Non prenderai troppo freddo nello stare qui?»

So che sta solo spezzando il gelo, e non parlo della temperatura bassa che c'è qui, ma proprio di quello che c'è tra noi. Mi pare tutto strano e assurdo, noi che non ci siamo mai trovati a stare insieme senza riuscire a parlare davvero. E invece ora ci ignoriamo, succubi di un sentimento che ci ha divorato l'anima fino a farci bruciare, ma che ha lasciato solo cenere al suo passaggio e ci ha spezzato al punto da non esserci più niente di quel noi.

«Avevo bisogno di aria»

Finalmente ce l'ho il coraggio di girarmi. Forse avrei fatto meglio a starmene con le spalle voltate, perché quando incrocio i suoi occhi, avverto lo scalpitio che fa il mio cuore e non so mai come fermarlo quando si tratta di lui. Perché è sempre così intenso, vero, quello che provo.
Nel frattempo i capelli scuri gli svolazzano, soprattutto quel ciuffo ribelle a cui non ha mai rinunciato da quando lo conosco, dal liceo. Lo guardo e mi manca.

E chissà se a volte gli manca anche a lui qualcosa di noi. Le nostre chiacchierate infinite, i nostri sorrisi, le nostre labbra appiccicate, i nostri abbracci, i nostri sospiri. Ormai mi pare di non sentire la sua voce da una vita, intendo quella sua vera, quella spensierata che non ritrovo in questo ragazzo di fronte a me. Chissà se si ricorda quella volta in cui non non entrammo a scuola e corremmo sotto la pioggia, mano nella mano. E chissà se ci pensa a quando per la prima volta abbiamo fatto l'amore e poi tutte le volte successive. Perché io me le ricordo tutte, ognuno è un momento speciale inciso nella mia mente.

Ma io non lo vedo più, non lo sento più, lui non è più qui. La cosa più brutta è che non lo vedevo più neanche gli ultimi tempi insieme. Ci siamo urlati contro così tante cose brutte che, se qualcuno ci avesse visto in quei momenti, avrebbe pensato che eravamo due persone che non si amavano più.
Ma no, nonostante i litigi, i pianti, le parole sbagliate, gli occhi che gli ho riservato pieni di risentimento, io non ho mai pensato un'istante che non lo amassi più. Mesi dopo ho capito che ero rimasta sola in quell'amore.

Tutte le ferite sono ancora qui, bruciano come fosse successo solo ieri. Come ci fossimo allontanati soltanto da un giorno. I suoi occhi un terremoto, una tempesta che mi travolge continuamente, anche se non siamo vicini, anche se non siamo stati mai così lontani.

Marco si avvicina, mi scombussola la sua vicinanza, mi respira sul viso, toglie il suo giubbotto e mi copre le spalle. Rimane nei miei occhi forse troppo, perché sento tremare le gambe, o forse anche se ci fosse rimasto un secondo sarebbe successo. Mi fissa in quel modo che mi fa rendere conto che tutto il mio passato e il mio presente è ancora nei suoi occhi. Ma anche tutto il dolore che mi ha procurato mandandomi via è ancora dentro di me, non riesco a farmelo andare giù.

«Dovresti stare dentro, che poi prendi la febbre», il suo sorriso non mi convince. È forzato e lo sento, come se si stesse sforzando di essere naturale con me, di avere un qualche tipo di rapporto, ma non è facile neanche per lui.

Another day  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora