33•capitolo -Potresti restare a Napoli con me!?-

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Marco

Siria è rimasta completamente in silenzio per tutta la cena. A parte quando mia nonna le faceva qualche domanda; per non parlare dei suoi sguardi quasi totalmente assenti nei miei riguardi, come se tutto ad un tratto io non esistessi più.
Lo so che probabilmente è frastornata per essersi trovata ad un pelo dalle mie labbra e so che anche lei ha desiderato tanto quanto me accorciare le distanze, benché mi abbia fatto promettere di non provarci nemmeno a baciarla.
Sono stufo di questa distanza, eppure nonostante questo tra noi sento che le cose stanno cambiando ma non voglio illudermi, so che sarà difficile e che, molto probabilmente, non riuscirò a cambiare l'andamento delle cose.

Finita la cena, Siria aiuta mia nonna a sparecchiare e a lavare i piatti, benché lei non voglia essere aiutata. Io rimango fermo al tavolo con i pensieri fissi sullo stesso punto e continuo a cercare di capire come agire ora visto che mi sta dando la possibilità di starle vicino. Subito dopo aver finito di lavare i piatti, Siria si va a mettere sul divano per guardare la tv ma non la seguo immediatamente, ancora assorto tra i mille pensieri che la riguardano.

«Non vai da lei?», mia nonna mi guarda, riservandomi il suo sguardo di chi ha già capito tutto prima ancora che glielo racconti, ha sempre avuto questa straordinaria capacità di capirmi senza aprir bocca, anche quando ero solo un adolescente già innamorato di Siria, lei aveva già interpretato alla perfezione quello che sentivo e come sarebbe finita tra noi, benché le dicessi che c'era una semplice amicizia.

«Sto per andare, nonna!», sbuffo, frustrato da tutta questa situazione che mi destabilizza al punto da non sapere dove andare. Ogni volta che mi avvicino credo di avercela quella speranza di riconquistarla, ma il suo indietreggiare subito dopo mi fa paura, mi impone di pensare che forse non sarò mai in grado di farle credere ancora in noi.

«Non sai che fare, eh?», come volevasi dimostrare mia nonna interviene per dire esattamente ciò che stavo pensando.

«No» scuoto la testa, «effettivamente non so che fare né so se devo credere ancora in noi. È tutto abbastanza complicato» ammetto in un soffio.

«Fidati di una povera vecchia quando ti dice che quella ragazza è ancora innamorata di te, vorrebbe dimenticarsene ma non può. Dunque, nipote, devi fare di più per convincerla. Non parlare, lascia che siano i fatti a farlo»

Annuisco, mentre mi sento rammaricato e mi rendo conto di  quanto lei mi manchi e che stare senza di lei sta diventando davvero insopportabile.

«Vorrei che lei fosse già mia! È sbagliato?»

«No, questo ti fa essere più convincente. Ora basta stare con me, avremo tempo per questo, va da lei»

Annuisco, il sorriso è riapparso sulle mie labbra e la voglia di raggiungerla subito.
Mi alzo dalla tavola e allungo il passo verso la stanza da pranzo, dove c'è lei che guarda la tv. Mi avvicino, ma quando ormai le sono davanti, mi accorgo che si è addormentata raggomitolata su sé stessa, trattenendo le gambe. Mi inginocchio e, senza svegliarla, le accarezzo la fronte togliendo le ciocche che le ricadono sul viso.
Ed è bellissima, lo è tutte le volte che la guardo da vicino; è bellissima quando dorme, lo è quando sorride, in tutti i suoi sorrisi.
Lo è anche in quelli che fa per non risultare debole, perché vuol far vedere di essere quella forte e imbattibile, la donna che non si fa scalfire da niente e nessuno. Non sa che io conosco tutte le sue fragilità e le amo tutte.
Non sa che benché adori i suoi pregi, amo ancora di più i suoi difetti perché la rendono unica e tutte le volte che mi fa il broncio sento qualcosa che si scatena dentro di me che non so fermare.
È una scoperta continua e non mi stancherei mai di conoscere tutte le sue sfaccettature.
Siria non capisce che mi rammarico ogni giorno di aver perso così tanto tempo e che non potrò mai davvero riavvolgere il rullino, perché mi sono perso troppo e non li ho potuti vivere con lei.
Siria non capisce che la mia urgenza dipende proprio dal fatto che, so, che un altro giorno di lei non posso proprio perdermelo!

Another day  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora