Marco
«Capisci?! Praticamente quando le porte si sono aperte, c'erano loro. Io sono stato tutto il giorno a pensare a come rimediare, a come farmi perdonare per quello che era successo, mentre lei se ne va a cena con Bernardo!»
Sono così infuriato, nervoso, frustrato, che sto assillando il mio amico. Lui sembra assente, non è che non risponda, ma lo fa a monosillabi.
Quando vedo che non mi risponde per l'ennesima volta lo incalzo «quindi?»
A quel punto i suoi occhi neri si pietrificano sui miei, leggo rabbia e frustrazione dentro essi.
«Marco, non so che dirti, okay?», sbotta con rabbia e io indietreggio come se avessi preso la scossa. «Non lo capisci che è ferita perché l'hai mollata? E allora faglielo capire che è stato un errore e che non vi siete capiti! Stai sempre a lamentarti... a piangerti addosso perché non hai quello che vuoi, ma se ci tieni tanto, vai a prendertela!», alza la voce. «Non lo capisci che lei ti ama ancora? È così palese!»
Lo vedo amareggiato mentre pronuncia le ultime parole, che neanche riesco ad arrabbiarmi per il modo rude che ha avuto di dirmi queste parole. E allora me lo chiedo se c'è qualcosa che non va, perché ero così preso da me stesso, da non essermi accorto prima di quell'espressione confusa e sofferente che gli dipinge il viso.
«Riccardo» metto una mano sulla sua spalla, non mi guarda. «Sei sicuro che vada tutto bene?», chiedo.
Annuisce non convinto. Mi guarda pensieroso, rammaricato, mi fa quasi pena vederlo così.
«Andrebbe bene se mia moglie avesse dormito con me, stanotte», sospira, passa ancora le mani sul viso come se potesse cancellare in qualche modo i suoi ricordi. «Ma no, ha preferito passare la notte con Siria»
Ha un'espressione affranta, è disorientato, non sa dove mettere le mani.
«Cosa c'è che non va tra voi?»
Sapere che ci sono problemi tra loro mi stordisce. Riccardo e Sam per me sono l'emblema della coppia perfetta. Si completano a vicenda, pur essendo molto diversi. Lei parla continuamente, sembra che abbia sempre qualcosa da raccontare; tutto il contrario di Riccardo che invece è un tipo taciturno e dice una parola ogni tanto. Insieme sono perfetti, non ho mai visto qualcuno amarsi più di loro.
«C'è che ha trovato un messaggio sul mio telefono!», tira su col naso, si gratta la nuca. «Un messaggio di... Rossella!», balbetta quasi mentre dice quel nome. Lo guardo confuso. Poi ha il coraggio di alzare lo sguardo e mentre lo fa, riesco a capire qual è il problema. «Non ci sarebbe nulla di grave se non fosse...» non finisce la frase e mi guarda ancora, come se cercasse coraggio da me.
«Non dirmi che è chi penso io!» ma non c'è neppure bisogno che mi risponda, perché i suoi occhi dicono più delle parole pronunciate. «Riccardo!», allibito dico. Non ci posso credere!
«Lo so cosa stai pensando...», si morde le labbra e mi guarda stordito. Dai suoi occhi si vede quanto si senta in colpa per la situazione in cui si è andato a cacciare e, ora, mi sto davvero chiedendo se ci sia qualcosa che devo sapere. Soprattutto che dovrebbe sapere sua moglie. So del suo amore per Sam, non ho mai avuto dubbi su questo, ma c'è qualcosa che non mi torna.
Sta per continuare a parlare, ma viene bloccato dall'entrata della diretta interessata seguita da Siria.
Ha i capelli raccolti in una coda alta, sta sorridendo felice, e mi perdo nella sua felicità perché ne vorrei far parte. Il suo sorriso, però, si tramuta in un'espressione dura quando incontra il mio sguardo. Passo una mano tra i capelli, ci guardiamo per degli istanti che sembrano infiniti, ma è lei la prima a cedere e volta le spalle. La vedo avvicinarsi a Giacomo, uno dei ragazzi del mio staff. Mi chiedo che cosa gli stia chiedendo, e ne sono profondamente infastidito, come ogni volta che si avvicina a qualcuno che non sono io.
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Another day (Completa)
RomanceSiria è una ragazza ambiziosa. Ha sempre desiderato fare la presentatrice sportiva e, quando le offrono uno stage a Milano, se dapprima è tentata, dall'altra non vuole lasciare Marco, suo ragazzo da sempre. Marco ha la passione dello scii e di quest...