2) The Boss

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"Ehy, stronzo, si può sapere perché cazzo urli?!"

Higashi,dopo aver sentito questa frase, vide cadere all'ingresso del vicolo Robert come se fosse un sacco di patate. Perdeva sangue dal naso e sembrava svenuto.

"CHI VA LA?!" urlò Higashi.

Il ragazzo sentì dei passi, per poi notare una figura di un uomo nell'ombra che camminava verso di lui.

"CHI SEI?!"

Il misterioso individuo continuò ad avanzare, come se non stesse ascoltando le parole del giovane.

"FERMATI E DIMMI CHI SEI!"

Ma fu inutile, nulla riusciva a fermare quel losco figuro.
Higashi era come immobilizzato, si sentiva come se fosse la vittima di un film horror, inerme di fronte all'assassino di turno.

*Aspetta...non posso arrendermi così...ora ho anche un potere che permette di proteggermi! Posso farcela!*

Improvvisamente, in lui si accese un fuoco interiore, si accese la speranza, animato dalla necessità di difendersi il suo potere si attivò e il suo petto venne ricoperto di quella lastra di diamante che lo aveva protetto poco prima.
Caricò contro quell'individuo con il pugno pronto a colpire.
Si era ormai avvicinato al suo bersaglio e tirò un colpo mirato al volto con tutta la forza che aveva, ma venne bloccato, quel misterioso uomo aveva fermato il suo pugno con la mano con una facilità disarmante e disse:

"Si può sapere che ti è preso? Attacchi alla cieca senza neanche sapere chi sia il tuo bersaglio?"

In quel momento Higashi riconobbe una voce familiare e vide davanti a sé Sett, il suo compagno di classe.
Era vestito in modo molto particolare.

Indossava uno smoking bianco con scarpe e cravatta neri, con un particolare manto di piume nere dalla punta bianca che avvolgevano il suo collo come una sciarpa, per poi terminare sulla sua schiena. Inoltre le sue mani erano avvolte da un fascio di luce, evidente in particolar modo sulle nocche.

"Sett?! Che ci fai qui?! E che vestiti sono quelli?"
"Aspetta. Tu puoi vedere cosa ho addosso? Hai anche tu un Feeling? Comunque, andiamocene di qui al più presto. Perché sei qui?"

Improvvisamente quell'abito sparì.

"Robert mi aveva chiesto di fare due passi. Ci dovevamo vedere "Da Gen" ma poi c'è stato un cambio di programma e mi ha detto di incontrarci all'entrata di Via Garibal. Piuttosto,perché TU sei qui?"

"Quel cazzone mi ha inviato dei messaggi sgrammaticati in cui mi chiedeva di uscire, dicendomi che ci saresti stato anche tu. Mi sono insospettito al solo nominare del luogo d'incontro. Ho provato a chiamarlo, ma non rispondeva. Ma poi perché cazzo ha scelto questo posto?!"

"È successo qualcosa da queste parti? Questo quartiere è decisamente malandato."
"Te lo spiego strada facendo, andiamo!"
"Ok!"
"Stai sempre vicino a me e, porca puttana, non alzare troppo la voce."
"D'accordo" sussurrò

I due studenti si allontanarono il più presto possibile dal quartiere.

"Ok, ora puoi parlare."
"Allora, Sett...PERCHÉ HAI LASCIATO ROBERT IN QUELLA STRADA!? E SOPRATUTTO COSA HA DI COSÌ ANORMALE VIA GARIBAL?!"

"Innanzitutto, calmati, CAZZO!
Via Garibal è un luogo di Batstraw in cui c'è stato il maggior numero di arresti e omicidi della città. Da qualche anno è il principale punto d'incontro per i pusher. È un posto decisamente poco raccomandabile.
Per quanto riguarda Robert..."
"Si?"
"Mi sono scordato di lui..." disse Sett imbarazzato.

"COSA?!?!?"
"Non preoccuparti! Ho sentito cosa vi siete detti. Da quello che posso intuire lui frequenta la zona. Probabilmente li si incontra con uno spacciatore di fiducia e questo renderebbe più giustificabile il fatto che mi ha mandato dei messaggi scritti col culo. E poi voleva maltrattare Charlotte e uccidere te. Gli ho tirato un cazzotto e via! Gente del genere è semplicemente un rifiuto. Era un mio amico, ma non mi aspettavo fosse così miserabile. Non credevo fosse una testa di minchia! Guarda, sarei contento se lo rapissero oppure se i topi gli mangiassero le chiappe!"

FIGHT for LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora