3) A Young Man Called Robert

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"Porca merda! È successo proprio quello che non doveva accadere, CAZZO!"
"Si può sapere cosa c'è scritto sul quel dannato foglio?! Fammi vedere!"

Sett, con il capo chinato, fece spazio al suo compagno di classe e, dopo aver letto ciò che c'era scritto, l'atmosfera cambiò improvvisamente.

Quel foglio era la prima pagina di un giornale che aveva come titolo, scritto in maiuscolo e in bella vista:

"Giovane studente del Glorious Beasta scomparso a Via Garibal. Il suo nome è Robert Maurischer"

Higashi lesse anche l'articolo. In quest'ultimo c'era scritto che un anziano che viveva in zona, in un'abitazione col numero civico 64, aveva notato, di fronte a casa sua, due uomini che trasportavano il corpo di un ragazzo, l'anziano, incuriosito, uscì e notò a terra un portafoglio, notò la foto del ragazzo sulla sua carta d'identità.

Riferì tutto alla polizia e, in quel momento, gli agenti stavano investigando sul caso.

Higashi faceva fatica a credere a tutto ciò, era talmente scioccato che non sentiva più le voci degli altri studenti intorno a lui, era completamente avvolto nei suoi pensieri:

*Oh Santo Cielo! Spero che sia ancora vivo! Lo sapevo, Sett doveva aiutarlo... Perché non l'ha fatto?! Sarà successo qualcosa fra loro due?! Ma che dico...è anche colpa mia...*

Proprio in quel momento pose lo sguardo su Sett, stringeva i pugni e i denti, il suo viso era straziato e sembrava che stesse trattenendo le lacrime; dietro di lui c'era Sarah, piangente , profondamente ferita dall'accaduto.

All'improvviso l'espressione di Barner cambiò, sembrava essere concentrato su qualcosa a cui stava pensando; poco dopo suonò la campanella e tutti gli studenti varcarono il portone dell'istituto.
In quel momento si distinguevano due tipi di persone:
quelli come Higashi, che erano tristi e abbattuti per la scomparsa del loro compagno di classe, mentre altri che ridevano e scherzavano, continuavano regolarmente le proprie vite, senza calcolare minimamente la cosa, come se non gliene importasse.

*Perché le persone devono essere così menefreghiste?! È possibile essere impassibili di fronte a una notizia del genere? È probabile la completa scomparsa di Robert! Non lo posso accettare! La vita in questa cittadina di merda è già un incubo!!!* pensò.

Gli alunni della 3A TUR entrarono in classe avvolti da una sensazione di tristezza mista alla rabbia dovuta alle ingiustizie della vita.
Sarah non era entrata, probabilmente era tornata a casa e non si sentiva pronta per affrontare una giornata scolastica in quelle condizioni.
Le lezioni, dopo una preghiera e qualche discussione al riguardo, continuarono, non si sa come, in modo regolare.

Sett era ancora pensieroso, sconnesso dal mondo reale, spesso si fermava a guardare nel vuoto, era colui che provava più dolore, più odio, più nostalgia per il suo amico, perchè sapeva di essere il colpevole dell'accaduto.

Higashi non faceva altro che osservarlo, gli faceva una strana sensazione vedere proprio lui, molto vivace e fiero di sé, in quello stato.

Giunse l'intervallo, il giovane dal grande ciuffo continuò a farsi domande sul tragico avvenimento:

*Caspita...Sett sembra proprio un'altra persona. Non è più in sé. Sta soffrendo più di tutti...mi sa che è meglio andargli a parlare... *

Si alzò dal suo posto e si avvicinò al banco del ragazzone.

"Ehy, Sett. Ti va di andare a prenderci qualcosa ai distributori? Offro io. Cerca di rilassarti, andrà tutto per il meglio, vedrai! Me lo sento!"
"..."
"Sett?"
"Ah...mmh...oh! Scusa Higashi...stavo pensando...comunque sia, si... Vengo con te, forse mi sto preoccupando troppo, la polizia saprà sicuramente cosa fare...Andiamo..."

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