FIGHT for LOVE

11) Partners

Koron ancora faticava a credere a ciò che stava succedendo. Insomma, entrare in un'associazione top secret di cui nessuno è a conoscenza non è una cosa da tutti i giorni!
Nonostante le parole incoraggianti di Gohoro egli pensava che tutto ciò fosse uno sbaglio, credeva che, probabilmente, tutto questo era nato da un errore di battitura o dall'errata pronuncia del suo nome.
Si sentiva come inutile, non si sentiva in grado del compito affidatogli, proprio per questo decise di allenarsi duramente per compensare le sue lacune sotto l'aspetto fisico; dopotutto non aveva mai lottato, il suo compito era, solitamente, quello di indagare. Passarono i giorni e Koron, allenandosi con Gohoro, provò di tutto: Squat, piegamenti, flessioni, sollevamento pesi, stretching, fece questo e molto altro per aumentare la sua elasticità e forza, ovviamente i risultati non furono immediati, ma era necessario per tenersi in forma e avere riflessi migliori.

Sabato 29 Settembre, ore 19:30, la riunione delle Six Justice Weapons era stata fissata a quell'orario in un locale ad Eblos, il Macflarence. Koron, arrivato a destinazione, rimase confuso, non vedeva nessun locale, l'unica cosa che notò era un semplicissimo appartamento, aveva controllato su Google Maps e chiesto più volte conferma a Gohoro sul luogo d'incontro, ma non riusciva proprio a capire dove avesse sbagliato.

Proprio mentre si stava accertando per l'ennesima volta, sentì toccarsi sulla spalla e sentì una voce dire:

"Ehilà, Koron!"
"AH! Ma che-?!"

La persona che interagì con il giovane investigatore non fu altri che Montalbahan.

"Vedo che sei arrivato anche tu!"
"Gohoro! Mi avete fatto prendere un colpo! Lasciamo stare...piuttosto...sono io oppure qui non c'è nemmeno l'ombra di questo "Macflarence"?"
"Koron...e per fortuna che sei un investigatore! Ci sei arrivato! Guarda lì!"

Gohoro gli indicò una rampa di scale proprio affianco all'appartamento, portavano ad un piano inferiore. Koron non fece altro che seguire il suo partner, continuando ad essere titubante; giunti al piano sottostante si ritrovarono davanti una lunga e piuttosto larga via sotterranea, coi muri in mattoni, illuminati da dei faretti disposti a distanze uguali.

Avanzarono fino ad arrivare davanti al fantomatico "Macflarence", il nuovo membro era stupito, non pensava minimamente che quel locale potesse trovarsi proprio sottoterra.
Era un pub in stile inglese, con in muri rossi e una grande doppia porta nera sul cui telaio, alle due estremità, vi erano appese due lanterne dello stesso colore.

I due erano ancora fuori ma si sentiva chiaramente la canzone degli AC/DC "Dirty Deeds Done Dirt Cheap", aprirono la porta ed entrarono nel pub.

Davanti a loro si presentò un locale molto ampio, con le pareti rosse e illuminato con delle lanterne uguali a quelle presenti all'ingresso e da un grande lampadario che riusciva ad illuminare tutta l'area sottostante.

Era un luogo affollato, al suo interno c'erano principalmente clienti giovani, ragazzi degli ultimi anni superiori o dell'università, per intenderci.
All'entrata vi era un lungo bancone, dietro ad esso vi erano tre barman impegnati nel servire bevande varie e alle loro spalle centinaia e centinaia di bottiglie di svariati alcolici.

Subito dopo vi era la sala piena di ragazzi che mangiavano, bevevano, cantavano e che si divertivano.

Gohoro si avvicinò a un barista e gli chiese:
"Mi scusi, Gohoro Montalbahan. Ho il permesso per entrare nella sala VIP."
"Oh, il signor Montalbahan! Perfetto, lei è sulla lista. Andate in fondo alla sala che avete davanti e girate a sinistra."
"Grazie!"

....

"Andiamo, Koron!"
"Aspetti!" Esclamò il compagno.
"?"
"Ma siamo sicuri che il posto sia questo?! A me questo sembra un luogo di ritrovo per gli studenti! E soprattutto in che senso "Sala VIP"? In un Pub?"
"Koron...Tu ti fai troppe domande..."
"Ah...ecco..."
"Guarda che i membri delle TU SAI CHI non sono mica cinquantenni! E poi "Sala VIP" si fa per dire. In questo posto si intende, semplicemente, una sala privata. Seguimi..."
"Va...va bene!"