Skin Deep

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Ho attraversato gli oceani del Tempo per trovarti.
(Francis Ford Coppola – Dracula di Bram Stoker, film 1992)








~ Skin Deep ~




"Once I traveled seven seas to find my love,
and once I sang seven hundred songs.
Well, maybe I still have to walk

seven thousand miles
until I find the one that I belong."




«Alla buon'ora.»

Ostenti un'indolente noncuranza, gli occhi fissi dinnanzi a te, a sfiorare quasi con devozione la grande parete tappezzata da cima a fondo di mogano scuro e libri. La biblioteca – imponente e antica, austera e fornitissima – è l'unico ambiente della casa di tua zia in grado di esercitare su di te un fascino irresistibile.

Avverti lo sguardo di Albus pizzicarti la nuca, e non fatichi affatto a immaginare il cipiglio cupo che di sicuro gli adombra il bel volto, la smorfia frustrata e indispettita che inevitabilmente distorce la curva morbida del suo sorriso.

«Sono riuscito a liberarmi soltanto adesso. Ariana non ne voleva sapere di dormire tranquilla, e Aberforth... è Aberforth. Non perde mai l'occasione di rendersi insopportabile.»

Ti si avvicina a passi nervosi, deluso dalla tua sfacciata indifferenza. In realtà, sei scontento e arrabbiato quanto lui, ma non hai nessuna intenzione di voltarti – non ancora, almeno.

«Non importa, sono comunque riuscito a trovare qualche informazione interessante. Da solo» – ti premuri di sottolinearlo.

Cominci a inerpicarti su di una piccola scala malandata e traballante, nell'incauto tentativo di prendere due tomi polverosi dallo scaffale più alto della libreria. Potresti usare la bacchetta, naturalmente; tuttavia, per chissà quale assurdo motivo, senti l'impellente bisogno di muoverti, di mostrarti, e di portare a termine questa banale operazione senza l'ausilio della magia.

«Secondo te quanti anni ha questa scala, trecento, forse?»

«Anche di più, mi sa. E credo che tua zia si aspetti che venga trattata con il dovuto rispetto.»

È un attimo.

Un'impercettibile distrazione – una risata che affiora appena sulle labbra –, un piede in fallo, e l'urto con il pavimento che però non avviene.

Ma non è certo un incantesimo a impedirti di cadere.

Annaspi, ingoiando bolle d'aria rovente, la voce incastrata in gola, la pelle d'improvviso sensibile a tutto e percorsa da brividi caldi, travolgenti.

Sollevi le palpebre – piano, piano – e sei lì, proprio lì, stretto fra le sue braccia – dove ogni notte sogni di essere.

Immobile, Albus ti avvolge, ti sostiene – delicato come una piuma, ardente più del fuoco – e ti guarda fino a scavarti un buco nell'anima.

Per un momento sei tentato dal folle desiderio di girare la testa, e sorprendere così la sua bocca a pochissima distanza dalla tua, ma qualcosa ti trattiene. Una stella luminosa, abbagliante, divampa nelle sue iridi magnetiche, cristalline, tinte con l'azzurro di un limpido cielo d'estate. Da qualche parte, nelle profondità più intime e segrete del tuo corpo, una sottile vibrazione risponde, ed è intensa e sconvolgente e nuova – eppure inconfondibile, pervasiva, conosciuta. Arriva e passa, simile ad un frullo di ali prigioniere, talmente breve e fugace da lasciarti a stento sicuro di averla percepita davvero.

No, no. La verità è che non hai alcun dubbio.

Ora sai.

Quando, dopo minuti interminabili (apparsi tali sia a te che a lui, ne sei convinto), Albus si riscuote e ti posa con dolcezza a terra, un unico pensiero ti attraversa la mente, rapido come un lampo, terribile e meraviglioso ad un tempo.

Sei tu, sei tu, sei tu.

Finalmente ti ho ritrovato.




"Once I crossed seven rivers to find my love,
and once for seven years I forgot my name.
Well, if I have to, I will die

seven deaths just to lie
in the arms of my eversleeping aim.

I will rest my head side by side
to the one that stays in the night,
I will lose my breath in my last words of sorrow.
And whatever comes will come soon,
dying I will pray to the moon 
that there once will be a better tomorrow."








{Words Count: 508}


"Questa storia partecipa alla Flash Challenge: Bacio indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp".
Prompt 31: un quasi-bacio.





Nota:

Buon pomeriggio e buona domenica a tutt*!

Allora, l'avete riconosciuta? Ma sì, è proprio lei, l'iconica scena Rumbelle che appare in Skin Deep, l'episodio di Once upon a time che introduce per la prima volta Belle e la storyline de "La Bella e la Bestia". Non sono riuscita a resistere alla tentazione, credo comunque che Belle non se ne avrebbe a male, anzi, immagino che ne sarebbe felice (e di sicuro adorerebbe sia Albus che Gellert, uno più dell'altro XD). Rumplestiltskin invece... beh, forse è meglio che lui non lo sappia. Confido nella vostra discrezione.

Spero che questa flash vi sia piaciuta, io mi sono emozionata molto a scriverla (unendo così due tra le mie più grandi OTP), e se vi va di farmi sapere cosa ne pensate, mi farete felice 😊

Soundtrack: Eversleeping, Xandria.

Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi voteràcommenterà o inserirà la raccolta in uno dei suoi elenchi di lettura.

Alla prossima!



Questa raccolta fa parte della serie "We were closer than brothers" insieme a: "Meet me after dark again", "Fear the fever", "Quando viene dicembre" e "He's more myself than I am", tutte pubblicate sia su EFP che qui su Wattpad.


Questa settimana sono riuscita a farne solo uno nuovo ^^'

Questa settimana sono riuscita a farne solo uno nuovo ^^'

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GRINDELDORE ~  As my memory rests, but never forgets what I lostDove le storie prendono vita. Scoprilo ora