2 -Le Guardiane- Lachesi

Tredici

   <Lachesi> disse Atropo quando la vide.

Mike se n'era andato via con Dean.
Lei si chiese che diavolo stesse succedendo.

"Perché Dean se ne voleva andare?"
Era sicura che questa sua decisione avesse a che fare con Lachesi e lei aveva notato quanto la sorella si fosse comportata in modo strano negli ultimi giorni e dubitava che fosse dovuto alla preoccupazione per Cloto.

La fissò intensamente negli occhi neri <Vuoi dirmi che sta succedendo?> le chiese.

La sorella la fissò confusa <A cosa ti riferisci?> chiese lei sorpresa per quella sua domanda.

<Mi riferisco a te> rispose lei <Al tuo comportamento strano da un paio di giorni e al fatto che adesso Dean sembra volersene andare> aggiunse <Né sai qualcosa?> chiese fissando la sorella negli occhi, così scuri da nascondere qualunque pensiero le stesse passando per la mente.

Lei per tutta risposta scrollò le spalle, come se davvero non né sapesse nulla, ma qualcosa le diceva che la sorella sapeva più di quello che non voleva farle sapere, inoltre aveva notato che non era rimasta sorpresa nel sentire quella notizia.

<E va bene> disse lei <Non ti chiederò i dettagli, né ti chiederò di dirmi cosa provi per lui o cosa vi siete detti> ammise lei <Ma pensaci bene, se lui se ne va potresti perderlo per sempre è questo che vuoi?> le chiese fissandola cercando di leggerle negli occhi la risposta.

Il suo sguardo era penetrante, eppure lei non riuscì a capire i pensieri che le stavano occupando la mente in quel preciso istante <So che non ti è indifferente come vuoi far credere> affermò lei <D'altronde ti conosco, e sei diversa da quando l'hai incontrato non puoi negarlo> disse lei seria <Sarebbe una perdita di tempo perché ti conosco troppo bene> ammise con un sorriso divertito.

Lachesi la guardò intensamente e alla fine scosse il capo <Davvero non so di cosa tu stia parlando Atropo> affermò lei <L'unica cosa che mi preoccupa al momento e la scomparsa di Cloto> disse lei seria.

Lei sospirò.
"Era inutile. Sua sorella non avrebbe mai ammesso ciò che provava per Dean. Era difficile far ammettere a qualcuno qualcosa che non voleva nemmeno pensare".

Era chiaro comunque il perché di quel suo comportamento, non poteva certo fargliene una colpa. Sapeva bene a cosa andava incontro se decideva di mettersi con Dean, se decideva di rischiare il tutto per tutto con lui.

Lei e Mike ci erano già passati e non era stato affatto divertente. Anzi erano stati i giorni peggiori della sua vita. Fortuna che era andato a finire tutto bene e tutto grazie a sua sorella Lachesi e Dean, dovevano tutto a lui e credeva che Lachesi si fosse innamorata di lui e che potessero stare insieme, in fin dei conti facevano una bella coppia, erano davvero belli insieme.

Peccato che lei fosse così cieca da non vederlo e pensare che tra i due era lui quello cieco.

Be' si sbagliavano era Lachesi che non vedeva.
"Possibile che non vedesse quanto lui fosse perso di lei? Che non vedesse quanto anche lei lo amasse? Che non sentisse il sentimento che batteva dentro di lei? Non lo aveva sentito nascere e crescere giorno per giorno?
Instillarsi nel suo cuore, invadendole la mente e l'anima? Non lo aveva sentito nel momento stesso in cui aveva messo radici dentro di lei?Possibile che si fosse sbagliata?"
Guadò ancora il viso di sua sorella.
Nessuna espressione che lei riuscisse a decifrare.

<Lachesi> la chiamò rendendosi conto che sembrava lontana da quel luogo.
Si chiese a cosa stesse pensando <Tu lo ami?> le chiese a brucia pelo.

Per tutta risposta la sorella la guardò come se fosse impazzita, ma lei poteva vedere ben oltre la maschera che lei si era costruita <Se hai paura di Zeus non temere, io e Mike vi aiuteremo> affermò lei <E poi abbiamo anche Eros e Afrodite dalla nostra parte> disse lei incoraggiandola a lottare per ciò che sentiva.

Lei sbuffò <Non dire sciocchezze Atropo> affermò lei <Credi davvero che io mi sia innamorata di quel mortale?> chiese lei.

Le sembrò di sentire Hera in quel momento, come se si fosse impossessata del suo corpo. Il solo pensiero le fece rizzare i peli delle braccia e della nuca.

<Gli sono riconoscente non lo nego, in fin dei conti nessuno di noi altrimenti sarebbe sopravvissuto> affermò lei <Ma innamorata?> chiese lei alzando un sopracciglio.

Quella domanda però suonò confusa. Lei non era sicura di ciò che stava affermando.
Ci fu una nota stonata.
"O forse era lei che voleva che fosse così? Perché voleva che anche le sue sorelle conoscessero la felicità che aveva scoperto lei con Mike?" Si chiese in quel momento "Che avesse travisato le cose? Che avesse sbagliato tutto?" si chiese confusa.

In quel momento arrivò Mike e Lachesi colse la palla al balzo per sfuggire al suo interrogatorio <Adesso se non ti dispiace ho bisogno di andare a riposare, sono stanca> affermò lei semplicemente voltandosi, salutò Mike augurandogli la buonanotte e andò via.

Lei guardò l'uomo che aveva cambiato la sua vita per sempre e che sarebbe stato sempre al suo fianco, l'uomo che amava più della sua stessa esistenza e che per il quale avrebbe dato tutto, sorrise sentendo il cuore riempirsi di gioia, nonostante fossero già passati due giorni, lei aveva ancora paura che quella felicità potesse finire, ancora non riusciva a credere che lui era un dio e che sarebbero stati insieme per sempre.

Lui l'afferrò dal braccio tirandola verso di sé <Perché mi guardi con quello sguardo?> le chiese lui con un sorriso.

<Perché ti amo> rispose lei sorridendo.

<Allora non smettere mai di guardarmi così> le sussurrò lui a un soffio dal suo viso prima di baciarla.

Si chiese se anche Lachesi e Cloto avrebbero avuto prima o poi quello che aveva lei.
Lo sperava davvero.