Romeo || Luke Hemmings

16. Mercoledì. 4pm »» Ashton

💮💮💮

🎧 Only want you - Rita Ora

Sono una di quelle persone che a casa sua non riesce a studiare manco sotto tortura. Mi distraggo molto facilmente, quindi per studiare devo venire in posti pubblici. Farlo mi da l'impressione che le persone possano giudicarmi se invece di studiare me ne sto con il telefono in mano, a giocare a Candy Crash.

Quindi eccomi qui, nella caffetteria dell'università, pronto e carico per studiare. O forse no...

«Stai davvero studiando?» Alzando lo sguardo dal libro mi ritrovo davanti Ashton, con un sorriso sulle labbra e gli occhiali da sole alzati sulla testa, a tenergli fermi i capelli.

«Già, caspita, chi lo avrebbe mai detto!?» rispondo con un sorriso tirato. Ashton si siede davanti a me, chiudendomi il libro e facendomi così sbuffare, contrariato. Vedendo la mia reazione si allunga verso di me, dandomi un bacio sulla guancia. Ma che..?

«Non ti sei ancora iscritto al concorso. Che cosa aspetti?»

«Non so se voglio partecipare», ammetto. «Il tema non è proprio...nelle mie corde». Ashton ride, quindi io alzo gli occhi al cielo, seriamente spazientito. È piombato qui dopo giorni che non si fa sentire, in seguito alla conversazione malsana durante la quale gli ho detto di Michael e  Calum. Mi aspettavo tutt'altro da un nostro ipotetico incontro, non sicuramente che mi desse un bacio e si preoccupasse del concorso.

«Sei sparito dopo quello che ti ho detto domenica sera...»

«Coincidenze», risponde. «Ho avuto un sacco da fare, alla galleria», mi informa prendendomi la mano. Il mio sguardo si posa sulle nostre dita intrecciate, poi lo sposto su di lui. «Mi piaci davvero Luke, credo di volerti conquistare», sussurra. «Però per farlo devo capire contro chi sto combattendo. Dimmi qualcosa degli altri due». Mi mordo il labbro, sorridendo. Questo è un gioco decisamente pericoloso.

«Okay», accetto. «Uhm...uno è uno studente di Medicina Veterinaria e con lui condivido l'amore per i libri e le passeggiate al parco. Abbiamo due caratteri totalmente diversi, lui è molto riflessivo e relazionale, ma credo mi piaccia proprio per questo...riesce a bilanciare la mai irruenza», dico riferimenti a Calum e Ashton annuisce, pensandoci un po' sopra e spingendomi poi a continuare. «L'altro invece è tutto ciò che una persona sana di mente potrebbe desiderare: è gentile, premuroso, un nerd. Anche lui è un po' un artista, suona la chitarra quando non programma...o qualcosa del genere, non ne capiscono niente di queste cose. Scrive delle canzoni bellissime!»

«Quindi...ricapitolando: esci con uno stronzo narcisista, che sarei io, un secchione che durante la sua adolescenza ha preferito leggere e studiare piuttosto che scopare e quindi sta recuperando adesso, e un tipo che potrebbe essere perfetto da portare a far conoscere alla mamma, se non fosse che tua madre è Liz Hemmings...lei mi adorerebbe!»

«Non so...secondo me le ricorderesti tuo padre. Ancora le ribolle il sangue quando si parla di lui».

«Mio padre dice sempre che Liz è stata il grande amore della sua vita...prima che rinascesse e conoscesse Corinne, una ballerina di burlesque con cui è stato per cinque giorni», mi fa sapere ed io non posso biasimare mia madre, non lo posso proprio fare! 

«Credo il tema del concorso sia più che nelle tue corde...sai cos'è l'amore, altrimenti non avresti continuato a conoscere tutti e tre», dice. 

«Davvero non sei geloso?»

«Davvero ti sembro uno che non ha fiducia in se stesso?» chiede appoggiandosi allo schienale della sedia. «Però sappi che te la farò pagare».

«Mh...e come?»  Invece di rispondere, Ashton allunga il piede sotto il tavolo, alzandolo fino ad appoggiarlo contro la mia sedia, proprio in mezzo alle mie gambe. Abbasso lo sguardo con cautela, mordendomi il labbro.

Interessante.

💮💮💮

Nota autrice: Happy C A L M day! Avete già sentito l'album? Io lo adoro, totalmente e incondizionatamente!! 

Have a good day,

Ale.