5. Giovedì. 5pm »» Calum

123 34 2
                                    

💮💮💮

🎧 Ghost - Halsey

«Mi spiace averti disturbato», ripete Calum per la ventiduesima volta. E ve lo giusto che le ho contate tutte. T u t t e. Come se ci fosse davvero qualcosa per cui scusarsi.

«Davvero Cal, non ti preoccupare!», rispondo passandogli un braccio attorno alla spalla e accarezzandogli il braccio con il palmo della mano. Lui appoggia la testa contro il mio petto, sospirando rumorosamente. 

Mi ha chiamato una mezz'oretta fa, completamente in lacrime, dicendomi che Duke non si sentiva bene e che era dal veterinario insieme a lui. Aveva bisogno di qualcuno e ha telefonato  me. Me! Quindi io, senza pensarci due volte, ho mollato quello che stavo facendo e sono corso qui, dove sono stato accolto da un Calum pronto a stringermi in un abbraccio.

Quando il veterinario esce, facendo scattare la serratura con un tonfo, ci alziamo entrambi dalle scomodissime serie in ferro battuto, così da essere informati sulle condizioni di Duke.

«Cal, non fare questa faccia!», gli dice il Dr. Tayler (perché questo è il nome sulla targhetta) e lui sembra stranamente calmarsi. «Duke sta bene, però voglio comunque fargli tutti gli esami per essere sicuro. Credo sia qualcosa che ha mangiato. Gli hai dato niente di strano?», chiede e Calum scuote la testa, ma sembra continuare a pensarci. Io sposto velocemente lo sguardo da uno all'altro, rimando infine con gli occhi fissi sul ragazzo dai capelli neri e l'espressione da genitore preoccupato.

«Posso vederlo?» Il dottore annuisce, aprendo la porta e facendoci segno di entrare dentro. Intravedo il cagnolino sdraiato su un fianco e, non appena vede il suo padrone, si alza sulle zampine e comincia a fargli tutte le feste. 

«Duke!», lo chiama Calum. «Dannazione, papà era così preoccupato», dice e sentirlo chiamarsi papà mi fa scappare un sorriso. Allungo anch'io il braccio verso Duke, dandogli una carezza sulla testolina, che sembra apprezzare molto.

«Devo sembrarti ridicolo», sussurra Calum. «Anche se lo negherai, non importa perché intanto me lo dirà Tayler...non perde mai l'occasione di farmelo sapere!» 

«Siete amici tu e...Tayler?», domanda con un'evidente punta di gelosia. Insomma, fino a pochi secondi fa non ero assolutamente geloso, ma poi lo ha chiamato Tayler e sembrano avere così tanta confidenza...

«Sì, qualcosa del genere. Quando io ero al primo anno, lui era al quinto e mi ha fatto da tutor. Più che un amico lo considero il mio angelo custode! Non mi ha mai negato il suo aiuto e tra qualche mese, quando dovrò iniziare il mio tirocinio  ha detto che mi prenderò qui con lui. Non è fantastico?!»

Oh sì, come quando scorri la home di Instagram e ti escono fuori degli spoiler su una puntata che non hai ancora visto, perché ehi, magari si può anche avere una vita sociale delle volte!

«Comunque sono felice che tu abbia chiamato me», gli faccio sapere e lui mi sorride. «Non penso affatto che tu sia patetico. Anch'io mi preoccuperei se Petunia stesse male...sono anch'io un genitore abbastanza ansioso». 

«Quindi...possiamo essere genitori ansiosi insieme...tipo stasera, a cena da me?», mi chiede ed io  mi irrigidisco di colpo, serrando la mascella. Lui sembra notarlo. «Se non hai già altri impegni s'intende!», aggiunge.

Ehm...merda, stasera devo andare al cinema con Michael!

Romeo || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora