Rafael continua a guardarmi in maniera particolare.
<<Rafael? Sei venuto alla fine? >> gli chiedo perplessa
<<Sono tornato! Ho pensato a lungo e ho deciso di venire! >>
<<Sono contenta che tu l'abbia fatto >> gli sorrido mentre noto Ekrem che mi sta fissando
<<Demet, ho interrotto qualcosa? >> mi chiede disturbato
<<Non hai interrotto nulla, perché lo pensi?>>
<<Eri raggiante fino a poco fa, quando mi hai visto hai cambiato espressione! >>
<<Ti sbagli Rafael >>
<<Sarà una mia impressione allora >> dice per poi passarsi una mano fra i capelli nervosamente
<<A proposito! Grazie per il vestito. Come vedi l'ho indossato >>
<<Quale vestito? Io non ho mandato alcun vestito >> il suo tono diventa duro e punta gli occhi colmi di rabbia su Ekrem
<<Come no? >> dico con un filo di voce! >>
<<Vieni con me, Demet >> mi tira dal braccio.
Siamo soli.
Il suo respiro è diventato pesante.I suoi occhi colmi di gelosia.
<<Chi cazzo ti ha dato questo vestito? >> dice nervosamente
Non rispondo.
<<Allora? Hai un altro Demet? Cazzo rispondi>>urla
<<Rafael, calmati... Sarà sicuramente un regalo di qualche amico e ho frainteso tutto, l'ho indossato perché pensavo l'avessi mandato tu>>
<<Un amico di che tipo? Da quando gli amici mandano vestiti come regalo?>>
<<Rafael, non ho nessuno! Amo te, solo te. Devo Credermi >>
<<Ti sto dando troppa fiducia Demet, troppa... Grazie alle mie assenze tu puoi fare la gallinella e nessuno ti vede >>
<<Rafael! Per caso mi ha scambiato per una poco di buono? Sta attento a quello che dici o ti manderò a fanculo molto presto >> dico urlando per poi ritornare dagli altri
Fortuna stanno ballando e non hanno sentito una virgola della mia mia discussione.
Noto Rafael che parla con mia nonna ma non vedo Ekrem.
Sarà andato via?
Perché non mi ha detto nulla?Esco fuori per cercarlo e lo trovo sul ciglio del marciapiede che fuma.
<<Ekrem, ti cercavo >> dico non appena mi avvicino a lui
<<Vai dal tuo ragazzo Demet, lasciamo stare >>
<<Sei arrabbiato? >>
<<Non dovrei esserlo? >>
<<Perché? Che ti ho fatto? >>
<<Demet, pensavo fossi single... Mi sono permesso di farti regali, compreso il vestito che hai addosso, perché non sapevo nulla della tua situazione sentimentale >> dice nervosamente
<<Perché non ho avuto modo di parlartene, ci conosciamo da poco Ekrem... Comunque grazie per il vestito! >>
<<Ho quasi distrutto il tuo rapporto con quel vestito... Cazzo Demet>>
<<Tranquillo, non sei tu la causa. Io e Rafael abbiamo già problemi nostri da risolvere>>
<<Ascolta, ora sarò il tuo fotografo e basta... Non saremo nient'altro. Detto questo, ti saluto >> mi dice arrabbiato per poi andare via
<<Come preferisci Ekrem>> gli urlo con voce rotta dal pianto
Torno da Rafael e fingo che tutto vada bene.
Appena termina la festa, decido di tornare a casa sola.
Rafael insisteva affinché andassi con lui, ma dopo un lungo litigio sono riuscita a convincerlo ad andarmene da sola.
Appena arrivo a casa continua l'interrogatorio di mia nonna e di mia madre
<<Non voglio parlarne, vi prego >> dico esasperata
<<Demet! >> dice mia madre
<<Dimmi mamma>>
<<Ho visto tutto! Tu non sei felice con Rafael... Mi dispiace dirtelo così francamente, ma è quello che penso >>
<<Come hai fatto a vedere che non sono felice con lui? Sono solo pochi giorni che sei qui e mi hai visto mezza volta con lui >>
<<Perché non sei tornata con lui? Perché non sei con lui ora? >>
<<Perché abbiamo litigato mamma, cavoli lasciatemi perdere >>
<<Non voglio vederti soffrire, tutto qui! >> mi urla mentre vado in camera e prendo un cambio.
Metto il mio vestito rosso preferito e pettino i capelli per dare nuovamente una forma.Dopo essermi cambiata decido di fare una passeggiata al molo.
Mi siedo al solito posto, posizionato sotto il lampione e poi un'ombra copre il mio corpo.Chi è?
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𝕀 𝕋𝕦𝕠𝕚 𝕆𝕔𝕔𝕙𝕚
Fanfiction[Completa] Immaginate due bimbi, migliori amici di banco. Entrambi hanno otto anni. Si affezionano così tanto, da promettersi di rimanere insieme fin quando saranno diventati adulti. Loro sono Can e Demet. Un bel giorno la mamma di Demet, annuncia...