Capitolo 8 👁️

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Ci incamminiamo verso lo spazio ristoro e trovo David alle prese con la macchina del caffè

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Ci incamminiamo verso lo spazio ristoro e trovo David alle prese con la macchina del caffè.

<<David>> dico sorridendo per la sua goffaggine

<<Ehi, tesoro bello... Ciao Ekrem... Volevate caffè vero? >> dice

<<Ciao David, si perché? >> risponde Ekrem

<<Purtroppo non funziona la macchinetta, c'è solo quella del tè >>

<<Ma no... Volevo il mio amato caffè >> dico disperata

<<Andiamo al bar di sotto? >> propone Ekrem

<<Si, va bene >> rispondo, mentre David mi guarda e mi sorride

<<Nel frattempo chiamo un tecnico per farla riparare >>dice poi David

<<No, vieni con noi a prendere un caffè >>bdico immediatamente

<<Ma no... Andate soli... Tranquilla! >> risponde

Giuro che lo ucciderò.

Provo a minacciarlo con gli occhi ma lui non cambia di posizione.

<<Eh va beh! Noi andiamo allora >> dico

<<A dopo>> risponde

Prendiamo l'ascensore e ci guardiamo tutto il tempo senza emettere una parola.

Stare nell'ascensore con Ekrem è abbastanza faticoso.

<<Hai caldo? >> dice ridendo

<<Si>> rispondo imbarazzata

<<Vedi, si è appena aperta la porta. Puoi prendere tutta l'aria che desideri >> dice strafottente

Sento le mie guance andare a fuoco.

Ci incamminiamo per il bar e
di tanto in tanto la mia mano sfiora la sua, lasciandomi una sensazione di piacere.

<<Sono le...? >> mi chiede

<<Sono le dieci>> dico guardando l'orario al cellulare

<<Ecco perché il bar è pieno zeppo di gente >> sorride

Sorrido anch'io ed entriamo nel bar.
Mi guardo intorno e faccio cenno per salutare le persone al tavolo di fronte a me, incuriosendo Ekrem

<<Chi sono? >> chiede

Era previsto.

<<Conoscenti, lavorano nello stesso palazzo nostro, ma al piano inferiore>>

<<Ho capito, andiamo c'è un tavolo libero in fondo >>
Annuisco e raggiungiamo il tavolo

Mentre aspettiamo dopo aver ordinato, uno strano tizio si avvicina al nostro tavolo

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